Nuova Specialized Enduro da 29 pollici, con prime impressioni di riding

Eccovi la preannunciata Specialized Enduro da 29, comprese le nostre prime impressioni di guida.



.

Dopo tanta attesa possiamo presentarvi la nuova Specialized Enduro da 29 pollici con 150 millimetri di escursione anteriore e 155mm posteriore. Con questa bici gli ingegneri di Specialized dimostrano che è possibile costruire una bici con ruote da 29″ ed escursione relativamente generosa, rimanendo sui 12.6 kg di peso per la bici completa senza pedali, nella versione S-Works. Certo, stiamo parlando di un mezzo completamente in carbonio, ruote comprese, e montato con il meglio che si può trovare in giro al momento: ammortizzatore Cane Creek DB, trasmissione SRAM XX1, forcella Fox 34 Kashima, ruote in carbonio Roval Traverse SL 29, dal peso dichiarato di 1640 grammi e il nuovo comando remoto Command Post IR con passaggio cavi interno (non presente sulla bici in prova).

Geometria

 

Da notare che la lunghezza foderi posteriori è di 430mm (nell’enduro da 26 sono lunghi 420mm).
Video con ingegnere Specialized che spiega come è nata l’idea dell’Enduro 29 e illustra alcuni dettagli.

Una giornata a Finale Ligure con l’Enduro S-Works 29

Maxi Dieckerhoff di mtb-news.de in sella all'enduro 29
Maxi Dieckerhoff di mtb-news.de in sella all’Enduro 29

Ho avuto la fortuna di poter provare per una giornata intera la nuova Enduro da 29 sui sentieri di Finale Ligure. Si é trattato di una giornata prevalentemente di discesa, usando lo shuttle per le risalite. La prima impressione è quella di salire su una bici da 26 pollici, tanto é proporzionato il tutto. Anche a livello visivo, l’Enduro é armoniosa, al contrario di diverse altre bici con i ruotoni. Il peso è quello di una buona bici da Enduro da 26 pollici, e la cosa si sente nei rilanci e negli strappetti in salita. L’Enduro si arrampica alla grande, usando tutta la trazione tipica delle biciclette da 29 pollici. Unica cosa, la corona da 32 sull’XX1, troppo dura per una 29 da trailriding o enduro, a mio avviso.

In discesa l’Enduro 29 è molto stabile, come ci si potrebbe aspettare da una bici da 29 con questa escursione. A livello di agilità, l’ho sempre detto per le 29″, personalmente non ho mai avuto problemi di direzionalitá nello stretto. A Finale Ligure c’é un sentiero, di cui non ricordo il nome, con curve strette, ripide e rocciose, e quello abbiamo fatto con l’Enduro 29. La bici si guida bene, reagisce scattante ai cambi di direzione, l’escursione generosa aiuta sul tecnico, tanto che uno si dimentica di avere i ruotoni. Ne è la prova che, sui gradoni ripidi, quando si tende a mettere bene indietro il sedere, bisogna ricordarsi che la ruota posteriore da 29″ arriva a scalciare il rider prima di una 26″.

Qualche parola sul Cane Creek Double Barrel: per poter apprezzare fino in fondo questo ammortizzatore bisogna dedicare del tempo al set up, fare delle prove e, alla fine, trovare il settaggio preferito. Io non ho avuto il tempo di farlo, nel giorno di prova.

I problemi di lunghezza della bici sono stati risolti con bravura dagli ingegneri Specialized (vedere sopra per i dettagli). Come ho appena detto, la bici rimane agile e reattiva. Un altro dei problemi delle 29″, quello dell’altezza del manubrio, può venire risolto, secondo me, solo se le case produttrici di forcelle prendono esempio dalla Fox 36 da 180mm di escursione, facendo sporgere i foderi un po’ oltre il perno passante. Anche l’Enduro non fa eccezione, anzi. Con 150mm di escursione anteriore una forcella più bassa aiuterebbe nell’impostazione delle curve veloci, dove ora il rider deve usare molto il corpo per schiacciare la ruota davanti, e nelle rampe ripide in salita, per tenere il più possibile la ruota anteriore il più incollata al terreno.

Certo, stiamo parlando di una bici top di gamma, dal montaggio molto costoso. Anche solamente montando delle normali ruote in alluminio la differenza di guida dovrebbe essere consistente. Resta il fatto che la sorellina Enduro da 26 pollici rimane in gamma.

Montaggi

I prezzi sono ancora da definire.

Il modello Comp SE pare essere l’unico importato in Italia, a quanto si vede sul sito di Specialized Italia.

 

Storia precedente

Il Team TX Active Bianchi presentato a Bergamo

Storia successiva

L’impennata

Gli ultimi articoli in News

Una linea da paura

Due anni fa, Vinny T ha avuto un’idea folle: voleva creare una linea nuova. Il concetto?…