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Specialized presenta la nuova Stumpjumper in versione 29 e 650b, che sarà disponibile sul mercato mondiale, compreso quello italiano, a partire da oggi.
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Il concetto resta il medesimo che ha reso famosa la Stumpjumper sino dal 1981: divertimento sui trail, in perfetto equilibrio tra prestazioni in salita e prestazioni in discesa. 3 i punti principali sui quali Specialized ha lavorato per migliorare ulteriormente la SJ: maneggevolezza, efficienza e praticità.
Il primo punto è stato ottenuto ottimizzando le geometrie. Il telaio è realizzato in modo specifico per ciascuno dei due diametri ruota. Questo porta ad avere geometrie perfettamente studiate in base alle reali necessità del mezzo in entrambi i formati ruota. L’angolo sterzo è stato reso più discesistico, con 67° per la versione 650b e 68° per la 29”. L’altezza del movimento centrale di entrambe le versioni si attesta a soli 335mm, mentre il carro rappresenta il vero cambiamento geometrico con una lunghezza davvero minima su entrambi i modelli: 435mm per la versione 29” e 420mm per la versione 650b. Una bicicletta progettata per essere agile e maneggevole su tutti i tipi di trail, compresi i più tortuosi e impegnativi.
Responsabile della lunghezza particolarmente ridotta del carro è il link MANFU, che è sufficientemente rigido da consentire di eliminare l’archetto tra i foderi superiori, permettendo quindi di ridurre al minimo la lunghezza del carro.
Aspettatevi di vedere l’adesivo MANFU anche su altre bici dato che il brevetto di Specialized può essere usato anche da altri brand, previo pagamento della licenza.
Per il secondo punto, l’efficienza, entra in gioco la collaborazione con Fox, dalla quale Specialized ha fatto realizzare un tuning specifico per il cinematismo della Stumpjumper. Il tune di Fox riguarda sia la compressione, che il ritorno e il volume dell’aria, per una totale efficienza della sospensione del telaio.
Il terzo punto riguarda la praticità: sui modelli in carbonio è stato realizzato il nuovo sistema SWAT, ovvero un vano ampio quasi quanto l’intero tubo obliquo, al quale si accede da una sorta di botola posta sotto al portaborraccia. Il concetto è quello di evitare al biker di dover necessariamente uscire con lo zaino per portarsi dietro soltanto la camera d’aria di scorta, la pompa e altri piccoli oggetti, che possono benissimo essere riposti all’interno dello SWAT.
Inoltre i telai SJ in carbonio sono dotati del sistema che occulta un piccolo e pratico multitool in prossimità dell’ancoraggio dell’ammortizzatore sul top tube.
Lo smagliacatena invece è celato sotto al tappo della serie sterzo.
Il telaio è stato progettato appositamente per compensare la rigidezza e la robustezza necessarie, nonostante la grande apertura che implica lo SWAT, che di fatto quindi non indebolisce il telaio. I bordi e l’interno sono stati rifiniti minuziosamente per evitare che si possa danneggiare qualsiasi oggetto si voglia stipare. Un tappo, denominato Bulk head, impedisce agli oggetti di interferire con il movimento centrale.
Le guide interne dei cavi sono realizzate nella struttura stessa del carbonio e corrono lungo tutto il tubo obliquo, quindi all’interno dello SWAT non ci sono cavi o tubazioni che creano difficoltà nel riporre gli oggetti, ne’ tantomeno che generano rumore.
La gamma della serie Stumpjumper è stata semplificata notevolmente. Non esisterà una versione normale e una Evo, ma una singola versione che prende spunto dalla Evo della scorsa stagione come geometrie.
Tutti i modelli sono dotati di Command Post IRcc, che è stato aggiornato, offrendo ora 10 posizioni intermedie a step di 5mm ciascuna per la versione da 125mm di escursione, e 8 posizioni per la versione da 75mm. Tutti i modelli SJ montano freni Shimano e cerchi a canale largo. Come avrete notato, non esiste più il sistema Brain. Le versioni con monocorona sono comunque compatibili con la doppia, grazie al supporto Taco Blade e a un’apposita versione di deragliatore SRAM, entrambi disponibili presso i rivenditori Specialized.
La versione 650b offre 150mm di escursione sia al posteriore che all’anteriore, mentre la 29” ha 135mm al posteriore e 140mm all’anteriore.
Per il mercato italiano saranno disponibili da subito 3 versioni:
Expert Carbon al prezzo di €6090 sia in versione 650b che in versione 29″
Telaio: FACT 9M – SWAT integrato
Ammortizzatore: Fox Factory Float CTD Kashima con AutoSag
Forcella: Rock Shox Pike RCT3
Ruote: Roval Traverse Alloy Fattie
Reggisella: Command Post IRcc
Trasmissione: SRAM X1
Freni: Shimano XT
Copertoni: Butcher e Purgatory 2.3
Comp Carbon al prezzo di €3990 sia in versione 650b che in versione 29″
Telaio: FACT 9M – SWAT integrato
Ammortizzatore: Fox Evolution CTD
Forcella: Rock Shox Revelation RC3
Ruote: Roval Fattie
Reggisella: Command Post IRcc
Trasmissione: Shimano XT 2×10
Freni: Shimano Deore
Copertoni: Butcher e Purgatory 2.3
Comp M5, ovvero con telaio in alluminio, al prezzo di €3090 sia in versione 650b che in versione 29″.
Telaio: M5
Ammortizzatore: Fox Evolution CTD
Forcella: Rock Shox Revelation RC3
Ruote: Roval Fattie
Reggisella: Command Post IRcc
Trasmissione: SRAM X9/X7 2×10
Freni: Shimano Deore
Copertoni: Butcher e Purgatory 2.3
Prossimamente sarà disponibile anche la versione S-Works per il modello 650b, il cui prezzo è ancora da definire. Per tutte le versioni in carbonio, il telaio è il medesimo.
Telaio: FACT 10M con carro Carbon – SWAT integrato
Ammortizzatore: Fox Factory Float CTD Kashima con AutoSag
Forcella: Rock Shox Pike RCT3
Ruote: Roval Traverse SL Fattie
Reggisella: Command Post IRcc
Trasmissione: SRAM XX1
Freni: Shimano XTR Trail
Copertoni: Butcher e Purgatory 2.3
Per le donne Specialized presenta anche la Rhyme, pensata per il pubblico femminile e disponibile anche in taglia XS.
Durante la presentazione, Specialized ci ha mostrato in anteprima la versione 650b+ della Stumpjumper, che uscirà nei prossimi mesi, con il nome di SJ 6Fattie. Qui in foto la versione S-Works.
Di seguito invece la versione 650b+ della Rhyme, che prende il nome di Rhyme 6Fattie.
Il triangolo anteriore della SJ 6Fattie è quello della Stumpjumper 29”, mentre il carro è stato appositamente realizzato più largo per ospitare le gomme Plus, nello specifico una coppia di Ground Control da 3” di larghezza.
L’escursione è di 135mm per il posteriore come per la 29”, mentre all’anteriore monta una Fox 34 dedicata allo standard 650b+ con 150mm di escursione.
Il modello 650b+ può ospitare la doppia corona con l’apposito kit di cui abbiamo parlato a riguardo della Stumpjumper 29″ e 650b.
Ovviamente il mozzo posteriore è di tipo Boost 148.
Abbiamo avuto modo di provare la SJ 29” Expert per un lungo ride sia ieri pomeriggio che questa mattina, mentre più tardi, se il meteo ce lo consentirà, proveremo la versione 650b e probabilmente anche la 6Fattie. Restate quindi sintonizzati per le impressioni di guida.
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