Nuova versione dei paramani Nock di Sendhit

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Sendhit ha rinnovato i suoi paramani Nock che ho testato l’anno scorso, introducendo diverse novità e modifiche a un prodotto che già si poneva al di sopra dei competitor come qualità e attenzione ai dettagli. L’obiettivo di questo aggiornamento è quello di rendere i paramani più robusti in caso di forti impatti e di migliorare quindi la protezione e la resistenza a possibili rotture.



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Per raggiungere questo scopo, Sendhit ha rinnovato la staffa di supporto e il modo in cui il guscio in plastica viene ancorato. Il guscio ora viene fissato dal lato anteriore e tra il guscio e la staffa è presente un’interfaccia denominata Flipship che ha la funzione di un flip chip, consentendo 4 differenti posizioni in base al verso in cui la si monta.

Queste 4 posizioni permettono la regolazione del guscio sia in senso longitudinale che perpendicolare al manubrio, con uno scostamento di 10mm nel primo caso e di 9mm nel secondo.

Il collarino della staffa occupa solo 10mm e ora è realizzato con un sistema quick release a una singola vite che consente di montare e smontare rapidamente e facilmente il paramani Nock senza bisogno di smontare le manopole. La forma è compatibile anche con i più recenti freni Shimano che utilizzano un doppio appoggio al manubrio.

Anche la forma del guscio è rinnovata e ora è realizzata con una spessa nervatura centrale che conferisce rigidezza e robustezza mentre la parte esterna è piatta e studiata per essere libera di flettere, assorbendo così gli urti e consentendo di scivolare via dall’impatto senza ripercussioni sul manubrio.

Confermata la protezione interna in schiuma viscoelastica che protegge le nocche dagli urti più importanti che possono determinare una maggiore flessione del guscio verso la mano.

Prima di arrivare sul mercato, i paramani Nock V2 sono stati testati da alcuni dei più forti rider dell’Enduro World Series come Jesse Melamed, Théo Galy, Remi Gauvin e tanti altri.

Il peso complessivo dei paramani Nock V2 è di 168 grammi e Sendhit li vende sul suo sito al prezzo di 74,99 euro la coppia.

Sendhit

 

Commenti

  1. lollo72:

    Per ora ho gli AVS , ma questa nuova versione dei Nock2 mi pare ben fatta e migliore ; il quick release è comodo e la possibilità delle regolazioni è apprezzabile anche se 10 e 9 mm non sono propio molti .
    Dal lato estetico non mi espongo perchè rimane un fattore molto personale , ma per quanto riguarda l'utilità li ritengo efficaci , personalmente mi hanno "salvato" 3 volte da caduta certa oltre che da felci e rovi vari . Certo se si gira in alta montagna o dove non ci sono piante ed arbusti possono risultare inutilmente ingombranti ( comunque un minimo di protezione dei freni in caso di caduta la danno sempre ) ma in quei casi è anche semplice rimuoverli grazie al quick release .
    Scusa in che senso ti hanno salvato da una caduta? In che modo?
    Io ero quasi intenzionato a comprarli perchè nei giri che faccio dietro casa, soprattutto nel periodo primavera/estate, è pieno di rovi e delle volte anche coi quanti sembra che ho fatto a cazzotti con una tigre, ma ho la sensazione che per quanto utili trasmettano troppo un'idea di poser :-P:
  2. Loklokis:

    In merito a ciò, non sono arrivato a infortuni così gravi ma guanti con protezione alle nocche, mi hanno salvato da diverse escoriazioni/botte lievi al mignolo/anulare. Non so se un paramani possa prevenire da questi incidenti. Se si impattasse con la mano su un albero, c'è comunque uno scaricamento delle forze causato dalla rotazione del manubrio e a quel punto anche la leva del freno aiuterebbe ad assorbire l'urto. A quel punto però forse ci si spacca ben altro.
    Ho l’aspettativa che i paramani mi salvino anche le leve dei freni. Ne ho rotte un paio: 30€ l’una…insomma, meglio in tasca a me che a Magura. :razz:

    edit: ora giro pure io solo con guanti con protezioni (Leatt mtb 4.0)
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