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Nuovo disco Galfer Shark da 160 mm

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Galfer Bike lancia sul mercato il nuovo disco Shark da 160 mm con uno spessore di 1.8 mm, pensato per le biciclette e gli appassionati di Cross e Down-Country. Lo sto provando sulla Canyon Lux che monta freni SRAM Level Ltd, dalla potenza che lascia molto a desiderare. Ho montato il Galfer Shark 180mm all’anteriore (spessore 2mm) e lo Shark 160mm davanti, insieme a delle pastiglie Galfer standard. La frenata è cambiata decisamente in meglio: più potente e decisa.

Seguirà un test approfondito, intanto eccovi i dettagli del nuovo disco.



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[Comunicato stampa] Dopo il successo mondiale ottenuto dai Disc Shark lanciati lo scorso giugno 2022 nelle misure da 180 mm, 203 mm e 223 mm e destinati alle discipline gravity e alle E-bike, Galfer, azienda spagnola specializzata in sistemi frenanti, lancia sul mercato il nuovo Disc Shark® da 160 mm per le biciclette da XCO/XCM.

Il nuovo Shark da 160 mm, con un peso ridotto di soli 104 grammi, è la massima espressione dell’alto livello di innovazione e tecnologia che la gamma Galfer Shark ha apportato sul mercato dei dischi freno per biciclette.

La nuova versione offre gli stessi vantaggi delle precedenti seppur con dimensioni ridotte: migliore potenza di frenata in situazioni di caldo, migliore raffreddamento, maggiore stabilità e aumento della durata delle pastiglie.

Con queste caratteristiche, il Shark da 160 mm è l’alleato perfetto per chi sottopone i freni a intense sollecitazioni e nelle situazioni in cui questi tendono a surriscaldarsi, ad esempio nelle lunghe discese o in caso di alte temperature. Inoltre, è la soluzione ideale per i ciclisti che desiderano ridurre le dimensioni dei dischi freno da 180 mm a 160 mm e il peso dell’impianto frenante senza compromettere le prestazioni di frenata.

Galfer Shark

Le principali caratteristiche del design Shark

Piccoli fori circolari nella pista che aumentano la superficie di dissipazione del disco;
design esterno “Wave” e aperture trasversali che aumentano la presa e mantengono pulita la pastiglia del freno;
alette interne che aumentano la dissipazione della temperatura;
lega di acciaio ad alto contenuto di carbonio per favorire l’attrito;
fabbricazione europea.

Atleti di fama mondiale tra cui Hans Becking, Sergio Mantecón, Sebastian Fini, Leonardo Páez, Ismael Esteban e Txell Figueras, hanno contribuito allo sviluppo e all’evoluzione dei nuovi Disc Shark® da 160 mm, confermandone il miglioramento delle prestazioni di frenata. È per questo che team come il Buff®-Megamo o lo Scott Cala Bandida useranno i dischi Shark nelle gare della stagione 2023, specialmente nelle tappe caratterizzate da elevati dislivelli in cui i freni saranno soggetti a maggiori sollecitazioni.

Dopo vari mesi di sviluppo e miglioramenti, sia sul banco di prova che sul terreno, i nuovi DB022W sono già disponibili a un prezzo al pubblico di 74 € + IVA per la versione a 6 viti. I nuovi dischi possono essere installati anche sulle ruote dotate di mozzi center-lock grazie agli adattatori CB001 (sistema universale) e CB003 (sistema AFS di Fulcrum).

Con il lancio del nuovo modello Disc Shark® da 160 mm, gli appassionati di XCO/XCM ora possono sperimentare una frenata innovativa che solo i dischi Galfer Shark possono garantire senza compromettere la stabilità o il raffreddamento e con un peso ultra ridotto di appena 104 grammi.

Per maggiori informazioni: www.galferbike.com

Commenti

  1. GALFER:

    Ciao, grazie per il tuo contributo. I dischi Shark, grazie al fatto che si surriscaldano meno, permettono alle pastiglie di consumarsi molto più lentamente (40% in meno rispetto alla media).
    Questo si traduce in un notevole risparmio in consumo ed economico ovviamente.
    Il prezzo degli Shark è motivato inoltre dalla tipologia di materiale utilizzato e considerando la quantità di fori (tra 300 e 400) presenti sul disco necessità una produzione diversa e molto più elaborata rispetto ad un disco normale.
    infatti ho scritto che sono costosi (ed è un dato oggettivo) non che sono cari... il significato è diverso.
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