Dopo il susseguirsi di indiscrezioni, supposizioni e congetture, finalmente la lunga attesa è finita e Shimano presenta ufficialmente oggi a Nové Město na Moravě, in occasione della terza tappa di UCI XC World Cup2018, il nuovo gruppo XTR che include numerose novità. Lo vediamo montato sulla bici della Campionessa del Mondo Jolanda Neff, una dei tre atleti che lo utilizzeranno in anteprima in questa gara, insieme a Lukas Flukiger e Matheiu Van Der Poel.
Come da tradizione, il gruppo XTR è proposto in versione XC e in versione Enduro. La più eclatante delle novità che formano il nuovo gruppo top di Shimano è ovviamente la trasmissione a 12 velocità con nuove guarniture, nuovi cambi ma soprattutto nuove cassette.
La nuova guarnitura XTR è stata interamente ridisegnata per ospitare corone direct mount, sia monocorona che doppia corona, riducendo il peso a soli 511 grammi con corona da 32t e pedivelle da 170mm, ben 87 grammi meno del modello precedente con pari misure. La versione per doppia offre un set di corone 38-28 denti.
Il cambio perde la caratteristica direct mount per adattarsi al range di pignoni più grandi e per lo stesso motivo adotta pulegge di dimensioni maggiori. Anche la frizione è stata maggiorata per permettere una catena sempre perfettamente tesa. Le modifiche hanno portato a un piccolo aggravio di peso di circa 16 grammi per ciascun modello a pari caratteristiche rispetto alla precedente versione.
Protagonista del passaggio alle 12 velocità è ovviamente la cassetta, disponibile in 2 versioni, una con range 10-51t (359g) e una con range 10-45t (349g), quest’ultima adatta a chi sceglie la versione con doppia corona oppure a chi preferisce avere rapporti più ravvicinati. Disponibile anche una versione a 11 velocità con range 10-45t (299g) che è in pratica la cassetta da 12 privata del pignone da 51 denti, quindi da utilizzare comunque con componenti per 12 velocità.
Nota dolente del passaggio alle 12 velocità è l’adozione di un mozzo dedicato. Shimano ha progettato una nuova ruota libera che, per necessità di spazio, non risulta compatibile con i mozzi attualmente in commercio ma necessita di un mozzo posteriore dedicato.
Questo mozzo per ora e salvo cambi di programma sarà prodotto, oltre che da Shimano, esclusivamente da DT Swiss che al momento è l’unico marchio ad avere la licenza di utilizzare il brevetto del brand nipponico.
Nuovo anche il sistema di ingaggio della ruota libera, denominato Micro Spline, che offre punti di ingaggio ogni 7 gradi rispetto ai 10 gradi del precedente mozzo XTR.
Novità interessanti anche per i comandi e per la gestione degli spazi sul manubrio grazie al nuovo sistema I-SPEC-EV. Il nuovo collarino della leva freno permette di inglobare gli altri comandi in modo più efficace e con maggiore range di movimento per favorire la collocazione più comoda a ogni rider. Sempre in funzione di un utilizzo più intuitivo, Shimano ha riprogettato il comando del deragliatore anteriore con la tecnologia Mono Shift, dotandolo di una singola leva: premendo si sale sulla corona da 38 e la leva resta in quella posizione mentre premendo nuovamente la leva rientra in posizione di riposo e la catena torna sulla corona da 28.
Aggiornamenti anche per i freni, disponibili sia a 2 che a 4 pistoncini. Quest’ultima versione monta pastiglie Ice Tech dedicate, diverse da quelle già adottate da Shimano per gli impianti freno Saint e Zee. La versione a 2 pistoncini invece adotta le pastiglie sviluppate per i gruppi stradali Dura-Ace e Ultegra, differenti da quelle utilizzate del precedente modello di XTR. Shimano garantisce una frenata del 22% più potente con i nuovi XTR a 4 pistoncini e un raffreddamento più veloce grazie ai nuovi rotori.
Anche per le leve, interamente ridisegnate per includere il design del nuovo collarino, restano le due opzioni: la versione più leggera per XC e la versione con regolazioni esterne dedicata all’Enduro.
Novità anche per i pedali che vedono una superficie aumentata a fronte di un aumento di peso di soli 10 grammi per il modello da XC (320g) e di 26 grammi per il modello da Trail/Enduro.
Ulteriori chiarimenti e risposte alle vostre domande le potete trovare qui.
La tabella dei pesi.
Entriamo maggiormente nel dettaglio dell’enorme mole di novità del nuovo gruppo XTR nel comunicato stampa ufficiale di Shimano qui di seguito.
[Comunicato stampa] – Il nuovo XTR serie M9100: il gruppo di componenti più versatile per le competizioni XC, Enduro e Marathon. Progettato per soddisfare gli altissimi standard competitivi della mountain bike moderna offre un’esperienza di guida e un livello di prestazioni seconde a nessuno.
Se c’è una sola certezza nella vita è che il mondo della MTB continua a spostare in avanti i propri limiti. Anno dopo anno le gare e i percorsi di questo mondo sono in continua evoluzione mettendo sempre più a dura prova tanto i rider quanto le loro biciclette. I corridori odierni necessitano del set-up più leggero possibile, del miglior controllo del loro mezzo e della soluzione più versatile in termini di rapporti per affrontare ogni situazione: il nuovo XTR porta la sfida della MTB a un livello mai visto prima con l’adozione di componenti sviluppati appositamente per dare ai corridori tutta la velocità, la concentrazione e tutto il controllo di cui hanno bisogno per vincere.
I moderni corridori XC, Marathon ed Enduro ricercano un fine bilanciamento tra velocità, concentrazione e controllo: caratteristiche che sono state attentamente analizzate nello sviluppo della serie di componenti XTR M9100. Il nuovo XTR presenta un innovativo pacco pignoni a 12 velocità disponibile in versione 10-45T oppure 10-51T, freni a 2 o 4 pistoncini e un nuovo mozzo ruota libera che adotta la tecnologia MICRO SPLINE di SHIMANO. A tutto questo si aggiunge un nuovo design per freni e leve, incluso un comando per l’azionamento del reggisella telescopico, che garantisce un posizionamento ottimale in termini di comfort e rapidità d’azione sui comandi.
Bas Van Dooren, Shimano Europe Product Team Leader: “Velocità, concentrazione e controllo sono state le tre parole con le quali abbiamo convissuto durante la fase di sviluppo. Abbiamo progettato il nuovo XTR per migliorare accelerazione e velocità riducendo drasticamente la perdita di forza trainante con un sistema di trasmissione completamente ridisegnato. Un intuitivo e pratico set-up di componenti al manubrio consente la massima precisione di utilizzo e concentrazione. Il nuovo XTR non è un semplice aggiornamento della versione M9000, si tratta di un progetto completamente nuovo finalizzato alla realizzazione dei migliori componenti possibili per le competizioni XC, Marathon ed Enduro.”
Pacco pignoni
L’evoluzione del sistema di trasmissione parte dalla volontà di ridurre al minimo il gap tra una cambiata e l’altra per dare ai rider il ritmo e la cadenza ottimali migliorandone le performance di velocità. Il risultato di queste valutazioni è una cassetta da 10-51T con una spaziatura di 6T uguale per gli ultimi 3 pignoni (10-12-14-16-18-21-24-28-33-39-45-51T).
Il nuovo XTR introduce anche una cassetta a 12 velocità da 10-45T (10-12-14-16-18-21-24-28-32-36-40-45T) per i percorsi veloci con meno dislivelli che comportano meno differenze di cadenza. La cassetta 10-45T (CS-M9100-12) è realizzata per i rider XC che cercano piccoli gap tra singole cambiate e un peso contenuto, mentre la 10-51T (CS-M9100-12) è per i rider che non hanno paura di scalare ogni versante della stessa montagna.
Le due cassette sono realizzate con metalli diversi per determinati pignoni così da poter garantire il miglior equilibrio tra peso e durata. I pignoni più grandi sono costruiti in alluminio, quelli centrali in titanio mentre i più piccoli in acciaio.
Con il nuovo XTR viene offerta una terza opzione di pacco pignoni (CS-M9100-11) per una ruota maggiormente rigida e leggera in configurazione 11v. Questa opzione è essenzialmente basata sul pacco pignoni 10-51T da cui è stato rimosso l’ultimo pignone per creare una cassetta da 11T con gli ingombri di una da 12T. I benefici ottenibili con questa opzione sono una riduzione di peso e una ruota ancora più rigida che può essere usata con stessa catena e deragliatore di una cassetta a 12 velocità.
Tecnologia del mozzo
Per ospitare le nuove cassette a 12 velocità, SHIMANO ha rivoluzionato il design della ruota libera inaugurando due nuove tecnologie: MICRO SPLINE e SCYLENCE. Il risultato di questa realizzazione è l’ottenimento di una incrementata scorrevolezza del pacchetto ruota accompagnata da una notevole silenziosità che permette di concentrarsi maggiormente sull’azione di guida. I mozzi anteriori sono disponibili con passo da 100 o 110mm con un perno passante da 15mm, i mozzi posteriori sono disponibili in 142 o 148mm (Boost) con un perno passante da 12mm (HB-M9110 / -B / FH-M9110 / -B).
Guarnitura
Insieme a una specifica catena a 12 velocità (CN-M9100), con QUICK LINK dedicato, Il nuovo XTR presenta una guarnitura (FC-M9100/M9120-1) completamente riprogettata pur mantenendo la celebre pedivella scavata internamente. I rider di Cross Country potranno abbinare alla guarnitura 1×12 un’ampia gamma di corone a montaggio diretto da 30T a 38T che consentono un risparmio di peso fino a 80g (rispetto al precedente XTR M9000). Chi pratica Enduro con la corona singola potrà ora considerare di utilizzare il tendicatena XTR (SM-CD800 E mount, D mount o tipo ISCG05) per migliorare il tensionamento della catena e adottare una guarnitura con un fattore Q più largo (FC-M9120) per telai con queste particolari specifiche.
I corridori che cercano il maggior range possibile di rapporti e controllo in ogni situazione possono optare per una guarnitura doppia (FC-M9100/M9120-B2) da 38-28T in accoppiata al pacco pignoni da 10-45T che assicura la più ampia combinazione di rapporti e il minor gap tra un pignone e l’altro, adatto per lunghe uscite con tante salite.
Deragliatori
Sono disponibili tre deragliatori posteriori (RD-9100-SGS/GS gabbia lunga o gabbia corta o RD-M9120-SGS a gabbia lunga), tutti caratterizzati da un elegante e aggressivo design in alluminio anodizzato. Le pulegge passano da 11T dello XTR M9000 a quelle più larghe da 13T del nuovo XTR a tutto vantaggio di un miglior tensionamento della catena che insieme al design del deragliatore posteriore con tecnologia SHIMANO SHADOW RD+ minimizza i rischi di salto della stessa.
Il deragliatore anteriore è disponibile in tre diverse specifiche a seconda del telaio. Il D-type, l’E-type e l’M-type sono dotati tutti di tecnologia SIDE SWING per cambiate che richiedono il minor sforzo.
Comandi cambio
L’idea alla base della realizzazione dei nuovi comandi cambio è quella di permettere ai corridori di adattarsi istantaneamente alle mutevoli condizioni di gara con un livello di integrazione nel cockpit che porta a limare quei decimi di secondo fondamentali per ogni singolo azionamento. Ciò è stato raggiunto attraverso la realizzazione di un design innovativo I-SPEC EV: sistema che permette di montare insieme i componenti sul manubrio. Il nuovo design I-SPEC-EV offre 14mm di escursione laterale e 60 gradi di posizionamento rotazionale in modo che chiunque possa trovare la sua naturale posizione di leve freno e cambio avendo manubri puliti senza ingombri.
Insieme ai nuovi comandi cambio, SHIMANO introduce un comando per il controllo del reggisella telescopico (SL-MT800-IL) con un montaggio dotato di tecnologia I-SPEC-EV compatibile con tutti i reggisella telescopici attualemente presenti sul mercato, incluso il reggisella telescopico PRO Koryak.
I nuovi comandi richiedono meno forza di azionamento permettendo al rider cambiate intuitive, pulite e con movimenti minimi delle dita, portando a una sostanziale diminuzione di forza e velocità dell’operazione di cambiata rispetto a quanto offerto dal precedente XTR M9000.
Tecnologie come RAPIDFIRE Plus, 2-WAY RELEASE e MULTI-RELEASE vengono riprese dalla generazione precedente. Per i comandi M9100 abbiamo un nuovo convertitore da 11 a 12 velocità (SL-M9100-R/-IR) sul deragliatore posteriore per quei riders che adotteranno il set up con mozzo da 11 velocità. Per i riders che sceglieranno la doppia all’anteriore viene messo a disposizione un comando (SL-M9100-IL / SL-M9100-L) che presenta un innovativo design con tecnologia Mono Lever: operazioni semplificate e intuitive con l’utilizzo di un solo manettino per incrementare o scalare il rapporto.
Freni
La realizzazione delle nuove leve freno XTR M9100 (BL-M9100/M9120) presenta un collarino e un corpo leva completamente ridisegnato con l’obiettivo di divenire il nuovo standard di riferimento. Il collarino è spostato verso il centro del corpo leva così come il bordo del corpo leva è naturalmente appoggiato al manubrio per creare un freno più rigido, con un feeling di contatto più diretto.
L’opzione a 2 pistoncini (BR-M9100) è dotata di una leva freno più leggera con la possibilità di regolare il reach della leva.
Il sistema a 4 pistoncini (BR-M9120) presenta anch’esso una leva freno dedicata ma con una funzione di regolazione del reach senza attrezzi, la possibilità di regolare la corsa libera e la tecnologia di SHIMANO Servo Wave per azionare rapidamente i freni.
Entrambe le pinze sono realizzate in alluminio, utilizzano un tubo freno a elevata rigidità e garantiscono un rapido azionamento del freno con una corsa più breve.
Pastiglie e rotori
La riprogettazione delle pinze ha portato conseguentemente a rivedere la forma delle pastiglie. I rider che scelgono la pinza a 4 pistoncini necessitano di pastiglie alettate (N03/4A in resina/metallo), mentre le pinze a 2 pistoncini si adattano alle pastiglie senza alette (K02/4S resina/metallo, con opzione K02/4Ti con piastre di rinforzo in titanio).
Il design dei rotori adotta la costruzione ICE-TECHNOLOGIES FREEZA per ridurre il peso e aumentare la dissipazione del calore. I rotori da 140 e 160mm sono stati alleggeriti rispettivamente di 5 e 10g mentre i rotori da 180 e 203mm hanno raggiunto temperature di 20° C inferiori durante i test con i rotori da 203mm, risparmiando 30g di peso (rispetto a RT99).
Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…
Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…
A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…
Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…
Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…
Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una "pausa" nel rilascio di nuovi…