Lazer presenta il nuovo casco Jackal con tecnologia KinetiCore, pensata per proteggere la testa dagli impatti diretti e rotazionali. Sparisce quindi il MIPS del modello precedente.
Il KinetiCore è una struttura interno al casco pensata per deformarsi e rompersi in caso di impatto. Nella foto qui sotto la potete vedere in dettaglio. In pratica la classica calotta interna al casco è scavata per andare a formare diversi rilievi. Saranno proprio loro che cederanno, evitando di trasmettere la forza d’urto della caduta alla testa.
Secondo Lazer il vantaggio rispetto ad un sistema come il MIPS sta nel fatto che il Kineticore si attiva anche in caso di impatto verticale, e non solo rotazionale, oltre al richiedere meno materiale nel casco stesso, visto che non viene aggiunto come sistema esterno, ma fa parte della struttura.
Si potrebbe pensare che la struttura del KinetiCore dia fastidio quando si indossi il casco, ma non è il caso. Le imbottiture evitano che vi siano punti di contatto fastidiosi.
Se vi state chiedendo quanto sia sicuro questo sistema, Lazer ha sottolineato, durante la presentazione al Bike Connection Winter, di aver ricevuto cinque stelle nei test di protezione da impatto rotazionale da parte di Virginia Tech, uno degli istituti leader in questo genere di valutazioni.
I dettagli sono ben pensati, come la visiera regolabile e che lascia spazio ad una eventuale mascherina. I lacci sottomento sono regolabili in distanza dalle orecchie.
La ventilazione sembra essere molto buona, con aperture generose.
La rotellina per i microaggiustamenti è grande e facile da usare. Tutto il sistema di ritenzione è regolabile anche in altezza.
Lazer si affida alla chiusura magnetica Fidlock, la migliore in circolazione per chi scrive.
Il Jackal è compatibile con il supporto per action cam e soprattutto con una luce led (venduta separatamente) da fissare al retro del casco tramite il foro presente davanti alla rotellina di regolazione.
Fissare la luce è un attimo: basta girarla di 90°, inserirla nel foro, rigirare di 90° ed il gioco è fatto.
La luce è molto pratica perché si può portare nello zaino o anche in tasca durante il giorno e fissare al casco solo quando serve. Viste le sue ridotte dimensioni ed il peso irrisorio (21 grammi), non ci sono più scuse di girare durante il crepuscolo con il rischio di farsi stirare da una macchina.
Il peso verificato da noi in taglia M è di 341 grammi, mentre il prezzo è di 189.95€. State sintonizzati per la prova a lungo termine.
Interessante questo casco di Lazer , se ti prude lo scalpo basta premere un pò con la mano sul casco muovendolo leggermente per ottenere un effetto autograttante ( fattore da verificare in fase di prova ;-) ) .
A giugno del'anno scorso ho fatto una caduta dove ho "poggiato" la testa una volta arrivato a terra (terra battuta); non ho sostituito il casco perché vista l'entità della caduta non l'ho trovato necessario ma adesso mi viene il dubbio se il casco abbia affettivamente subito danni strutturali?
Avete consigli? grazie!
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