Obbligo di assicurazione per monopattini e bici elettriche?

444

L’assicurazione per la responsabilità civile diventa obbligatoria anche per i veicoli elettrici leggeri, compresi i monopattini e le bici. Lo ha deciso il consiglio dei ministri, il quale ha approvato – in via preliminare – il decreto legislativo che recepisce la direttiva europea sulla riforma della RC Auto, apportando modifiche al Codice della strada e a quello delle assicurazioni private.

Il decreto è stato proposto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e prevede l’ampliamento della categoria dei mezzi soggetti a obbligo di RC: tra questi, per l’appunto, figurano i monopattini e le biciclette dotati di un accumulatore.



.

Questo quanto riportato da Quattroruote.it.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare, su proposta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, lo schema di decreto legislativo che recepisce una direttiva europea in materia di RC Auto. Il provvedimento, apporta una serie di modifiche al Codice della Strada e al Codice delle assicurazioni private sulla base di una nuova definizione di veicolo, definendo i casi in cui sussiste l’obbligo di copertura assicurativa.

Per quanto riguarda l’obbligo di copertura assicurativa questo viene esteso ai veicoli a prescindere dal terreno su cui vengono utilizzati; dal fatto che siano fermi o in movimento; dalla loro circolazione in zone il cui l’accesso è soggetto a restrizioni (per esempio mezzi che negli aeroporti trasportano i passeggeri dal gate all’aereo). Inoltre, viene previsto un obbligo specifico per i veicoli elettrici leggeri, tra cui i monopattini.

Questo quanto riportato da Corriere.it.

Quali bici? Anche quelle a pedalata assistita, cioé senza acceleratore? E cosa si intende come “accumulatore”?

Vi teniamo aggiornati.

Commenti

  1. orso2020:

    https://www.ciaobici.it/commenti/sempre-piu-incidenti-tra-i-ciclisti-tedeschi-confronto-nel-tempo.html

    Però si parla di Germania, quindi non vale....
    È anche ovvio se vogliamo, se pur fatte bene, con tutte le righe a terra ecc.ecc. le ciclabili fatte 15/20 anni fa non sono più sufficienti per sostenere un traffico di velocipedi notevolmente aumentato negli ultimi 5/6 anni, poi non si può più pensare di fare vie cosidette promiscue, perchè già son strette le ciclabili, immaginiamo con le ciclopedonali, ormai sta diventando un pò ovunque insostenibile...un pò come certe nostre tangenziali, autostrade ecc. progettate e costruite per congestionare e velocizzare un traffico di 30/40 anni fa, decisamente diverso da quello odierno...
  2. Andrea80bz:

    un signore che è sbarcato ieri in Italia, la RC monopattino non la paga oggi e non la pagherà neanche domani con l'obbligo.
    Inutile sfogo razzista. Italiani brava gente, buona pasta e pizza e tutti che pagano le tasse.
  3. sembola:

    Il fatto che l'auto non risulti assicurata dal database non significa automaticamente che non lo sia in effetti. Quante volte capita che ci vengano sollecitati pagamenti per tributi tasse o sanzioni invece già regolarmente pagati?

    Quanto al sequestro (o al fermo amministrativo), non sono a conoscenza di un metodo per cui, da remoto, si possa bloccare un veicolo.
    Per fortuna invece la Banca Dati ANIA ha la sua efficacia, esistono agenzie compiacenti emettono certificati di pagamento antedatati soltanto al momento della contestazione della violazione?

    Altro discorso se l'utente viene truffato e ha in mano il certificato di pagamento dell'agenzia che poi si intasca i soldi senza attivare la polizza...

    Entrambe situazioni viste con i miei occhi...
Storia precedente

Campionati del mondo DH: preview del tracciato di Fort William

Storia successiva

Chill Trail Metabief

Gli ultimi articoli in News