Occhiali Recon Jet: il futuro sta arrivando?

 

Oggi, durante la pausa pranzo, ho avuto la possibilità di conoscere chi si cela dietro il futuristico progetto degli occhiali Recon Jet, la cui presentazione potete leggere qui sotto.

Si tratta di un’azienda canadase, basata a Vancouver, fondata da un triatleta che, quando si allenava a nuoto, si chiedeva come riuscire ad avere le informazioni sulle sue prestazioni anche mentre nuotava. L’unica soluzione che gli venne in mente fu quella di integrare agli occhialini da nuoto un display che gli dicesse tempo, battito cardiaco, ecc. Per il nuoto non se ne fece nulla, viste le difficoltà tecniche dovute all’acqua e alle piccole dimensioni degli occhialini, ma da lì a poco Recon cominciò a montare i display nelle mascherine da sci. Oggi, soprattutto in USA, diversi marchi fra cui Smith e Oakley vendono un considerevole numero di goggles attrezzati con il display Recon.

 

Il prossimo passo dei canadesi sono questi occhiali pensati per discipline endurance quali ciclismo e corsa, dotati di un display integrato nella lente destra dell’occhiale. Anche questi ultimi sono prodotti direttamente da Recon. Il peso totale è di soli 60 grammi, di cui 32 dovuti agli occhiali, il resto va sul conto del’apparecchio elettronico.

È abbastanza incredibile cosa Recon sia riuscita a mettere in questo apparecchio in miniatura. Oltre al display, che ha una risoluzione pari ad uno schermo da 30 pollici guardato da 2 metri di distanza, c’è un mini touch pad con cui poter cambiare quello che si vede nel display, rispondere al telefono (collegato con il bluetooth), fare foto e video. Senza dimenticare il microfono e l’altoparlante con cui poter appunto telefonare senza neanche dover tirare il telefono fuori di tasca. Vi chiama la moglie per farvi tornare a casa? Sul display compare il numero o l’id e con il touch pad potete decidere se rispondere o meno, senza togliere le mani dal manubrio.

 

Nel prototipo bianco che vedete qui in foto il sistema era funzionante. Il display si illumina solo quando uno punta la pupilla nella sua direzione, altrimenti è spento, per risparmiare batteria e per non dar fastidio se ad uno non servono informazioni. La posizione del display è piuttosto bassa, così da non diminuire troppo l’angolo di visuale quando si indossano gli occhiali.

Interessante il fatto che il software si basi su android, quindi si potranno sviluppare applicazioni (Strava in primis, è prevista una collaborazione) da scaricare come le classiche app da smartphone. Inoltre, essendo dotato di un GPS e di un’interfaccia per il computer, si può far partire la registrazione della traccia come con il più classico dei navigatori (Garmin, ad esempio), scaricarla e condividerla in internet.

 

Sia la batteria che il display sono rimuovibili con una semplice levetta, così si possono usare gli occhiali anche senza il Jet, oppure cambiare le lenti. Saranno disponibili quattro lenti di diverse tonalità. Le prime consegne sono previste per inizio 2014, contiamo di averne un paio da provare fra qualche mese. Il prezzo indicativo è di 590 Dollari.

Il comunicato ufficiale

Recon Instruments, ha lanciato i primi occhiali commerciali con Heads-up Displays (HUD) per uso sportivo, i Recon Jet.

Grazie alle tecnologie ANT+ e Bluetooth l’atleta avrà accesso ad informazioni critiche come FC, cadenza e Watt. Oltre che dati in tempo reale e statistiche riguardo velocità, andatura, distanza, tempi, VAM ed altri.

I Recon Jet danno inoltre la possibilità di visualizzare l’ID di chiamate (abbinando gli occhiali allo smartphone), il testo di sms, oltre che messaggi provenienti dai social network.

Gli occhiali Recon Jet sono inoltre progettati per essere una piattaforma aperta implementabile tramite app e software di compagnie di fitness, che potranno essere caricate negli occhiali, permettendo una personalizzazione estrema.

Gli occhiali Recon Jet sono dotati di un processore dual core da 1Ghz, Wi-Fi, ANT+, Bluetooth, GPS, HD camera ed altri sensori che lo rendono una soluzione standalone, comprabile ad uno smartphone o a tablets. I componenti dell’HUD sono distribuiti lungo il telaio degli occhiali per un’aggiunta di peso di circa 14gr ad ogni lato dell’occhiale. Il display è controllato tramite un touch-pad ottico che supporta controlli multiple gesture che rendono possibile l’utilizzo con ogni tempo ed anche con i guanti.

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