Il valore di offset o rake della forcella è pressochè fisso tra i vari produttori e si è adattato ai diversi formati di ruote. In questi ultimi tempi questo parametro è stato messo in discussione da alcuni produttori (Transition e Mondraker in primis) che propongono forcelle con offset ridotto.
La geometria dello sterzo è un argomento piuttosto complesso e poco conosciuto, cerchiamo di capire di più su cosa è l’offset ed in che modo influenza geometrie e comportamento della bici.
Spesso trascurato, l’offset è un parametro molto importante nella geometria dell’avantreno.
Si definisce offset (o rake) la distanza tra l’asse del cannotto sterzo ed il centro del perno del mozzo. Questa misura insomma rileva l’avanzamento del mozzo rispetto all’asse di sterzo.
Questo parametro dipende esclusivamente dalla forcella ed ogni produttore fornisce forcelle con offset diverso. Se avete notato questo parametro comincia ad essere riportato sugli adesivi di alcune forcelle, proprio perchè se prima era pressochè standard, ora non lo è più.
Un angolo di sterzo aperto rende la bici più stabile. Un angolo di sterzo chiuso rende la bici più agile e maneggevole. Sono nozioni base che bene o male tutti sappiamo, ma in realtà la questione non è così semplice.
E’ infatti il trail a determinare se la bici è stabile o maneggevole, in particolare:
Bene, ma che cos’è il trail?
Il trail (o avancorsa) è per definizione la distanza tra il punto di contatto ruota terreno e la proiezione dell’asse dello sterzo (linea rossa) rilevata sul piano del terreno.
La misura del trail insomma è influenzata da 3 fattori:
Vediamo nel dettaglio.
Per quanto riguarda il diametro ruote, è facilmente intuibile che, a parità degli altri parametri geometrici (angolo sterzo ed offset), con una ruota più grande il trail aumenta.
Non è certo una novità, non a caso le bici con ruote da 29″ hanno in genere un angolo di sterzo più chiuso ed un offset maggiore.
Piuttosto facilmente intuibile è l’interazione dell’angolo di sterzo con il trail. Più l’angolo di sterzo è chiuso (linea verticale) più il trail è corto.
Insomma, a parità degli altri parametri geometrici (offset e diametro ruote) è evidente che ad un angolo sterzo più aperto corrisponde un trail maggiore e quindi una bici più stabile, mentre ad un angolo sterzo chiuso un trail più corto ed una bici più agile e maneggevole.
Insomma l’effetto dell’angolo sterzo sul comportamento della bici è sicuramente vero se non si modificano gli altri parametri geometrici dell’avantreno.
Andando ad analizzare con attenzione gli schemi, notiamo come l’offset sia estremamente importante nel determinare il valore di trail. In particolare ad un offset maggiore corrisponde un trail minore, quindi una maggior maneggevolezza ed agilità della bici. Ovviamente vale anche il contrario.
Ecco quindi spiegato perchè sulle 29er si è sempre utilizzato un offset maggiore. A parità di angolo sterzo le ruote più grandi tendono a far aumentare il trail, mentre l’offset maggiore tende a ridurre il trail. Nel complesso il valore di trail rimane invariato e le caratteristiche di guida della bici rimangono simili anche con le ruote più grandi.
Lavorare sull’offset della forcella non è una novità. Pensiamo alla geometria Genesis di Gary Fisher o alla G2 di Trek. Sono stati diversi i tentativi passati di giocare con l’offset della forcella per ottenere risultati differenti.
In questi ultimi tempi si è fatta avanti una nuova tendenza: quella di ridurre l’offset, specialmente su bici con ruote da 29″ ed uso gravity. Pensiamo solo a Mondraked e Transition, ma anche Orbea e Specialized equipaggiano le loro 29er da enduro con forcelle con offset 46 invece di 51.
Accorciare l’offset come detto nel paragrafo precedente serve ad aumentare il trail rendendo la bici ulteriormente stabile. La stabilità sul veloce è estremamente importante su bici che sono destinate ad un uso race o comunque pensate per andare veloci su sentieri tecnici ed impegnativi.
L’effetto dell’offset più corto è del tutto paragonabile insomma a quello di un angolo di sterzo più aperto, ma con una differenza sostanziale: il passo della bici non aumenta, anzi si riduce.
Il disegno ci spiega meglio la situazione. Con l’offset più corto il punto di contatto della ruota anteriore con il terreno arretra, ma allo stesso tempo aumenta il trail. La ruota anteriore si trova più indietro rispetto ad una configurazione con angolo di sterzo più aperto, con un duplice vantaggio:
Di contro però:
Ecco il motivo per cui sia Mondraker che Transition non si sono limitate a ridurre l’offset, ma hanno anche allungato la bici (reach) ed aperto lo sterzo.
Detto insomma in soldoni l’effetto dell’offset più corto ha comportato una profonda modificazione di tutte le geometrie della bici ottenendo un risultato finalizzato ad un solo obiettivo: rendere la bici ulteriormente stabile sul dritto e sul veloce senza compromettere troppo la maneggevolezza.
Un ultima ma importante considerazione. La possibilità di montare forcelle con differenti offset permette di intervenire e personalizzare il comportamento della nostra bici. Vogliamo aumentare la stabilità sul dritto senza intervenire sull’altezza forcella o sull’angolo di sterzo? Ci basta montare una forcella con offset minore. Aumentiamo il trail e la bici risulta più stabile.
Ecco che quindi si apre una nuova prospettiva per i rider più esigenti: poter scegliere l’offset a seconda delle geometrie del telaio, dei propri gusti e delle proprie esigenze.
Sono iniziati gli sconti del Black Friday, andiamo a vedere alcuni affaroni. Se trovate altri…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…