Con i prezzi oramai ai minimi, sono molti i riders che si cimentano nel trasformare la propria trasmissione in monocorona. Allo stesso tempo quasi oramai la totalità delle bici nuove hanno trasmissioni 1x.
A parte la soluzione 12v, che con il pacco pignoni 10-50 offre un’unica configurazione, nelle trasmissioni 1×11 troviamo differenti dentature della cassetta: quali sono le differenze tra le varie configurazioni? Quali sono le soluzioni che offrono più rapporti a disposizione?
Il primo aspetto che andiamo ad analizzare è lo standard del corpetto ruota libera.
Lo standard più vecchio è quello Shimano, chiamato con questo nome perché sulle bici da corsa ci sono il corpetto Shimano e quello Campagnolo. In realtà questo standard era utilizzato da tutte le trasmissioni, anche Sram, ed è ancora utilizzato da Shimano e Sunrace. E’ caratterizzato da una forma con una specifica dentatura sui cui si innestano tutti i pignoni, che possono essere singoli o raggruppati.
Questo standard è lo stesso che veniva utilizzato su tutte le trasmissioni mtb sin dagli albori dei pacchi pignoni a cassetta. Per cui anche se abbiamo una trasmissione 9V, il corpetto ruota libera ci permette di montare tranquillamente pacchi pignoni 11v senza modifiche.
Lo standard X-Drive o XD è stato invece introdotto da Sram con le trasmissioni 11v. La caratteristica di questo corpetto è di essere svasato in fondo, in modo da poter ospitare pignoni da 10 o persino 9 denti. Il corpetto è liscio, non è scanalato, se non nella parte più interna. Il fissaggio dei pignoni avviene nel seguente modo: il pacco pignoni è un pezzo unico e solo l’ultimo pignone si innesta sulla parte scanalata. Tutti gli altri pignoni, essendo solidali ad esso, scaricano la forza sul primo che la trasmette al mozzo. Il fissaggio avviene tramite una bussola filettata che si avvita sul corpetto utilizzando la stessa chiave dei pacchi pignoni tradizionali.
Come avete visto dalle due foto, identificare il tipo di corpetto ruota libera è molto semplice: basta vedere se la scanalatura è continua o se il corpetto è quasi tutto “liscio” e con uno scalino in fondo.
Il mercato dei pacchi pignoni è molto vasto. Oltre ai pignoni completi di cui ci occupiamo qui di seguito, esistono mille modifiche ai pacchi pignoni esistenti. Il motivo? Cercare di estendere quanto più possibile la gamma di rapporti.
Qui di seguito elencheremo i pacchi pignoni disponibili per i diversi standard ruota libera, elencandone le caratteristiche. Non ci occuperemo delle modifiche ai pacchi pignoni esistenti, soluzioni la cui validità va testata caso per caso e dalla dubbia convenienza economica.
Per il corpetto Shimano, la scelta è molto ampia.
La prima tipologia di cassette che andiamo ad analizzare sono le 11-40. Queste cassette non sono particolarmente indicate per le trasmissioni 1x, poichè offrono una gamma di rapporti molto limitata. Questi pacchi pignoni sono indicati per le configurazioni 2×11.
Hanno una distribuzione di rapporti piuttosto continua e con pochi salti e quasi uguale tra Shimano e Sunrace, sono quindi indicati per avere una copertura continua ed omogenea su tutta la gamma:
Ci sono poi le cassette 11-42. Questo tipo di cassette è stato il primo ad essere concepito per le trasmissioni 1x, anche se oggi viene spesso soppiantato dall’11-46. La gamma di rapporti è in questo caso più ampia, ma non altrettanto ampia come quella di Sram con il 10-42.
La rapportatura è la seguente ed è pressochè identica tra Sunrace e Shimano:
Molto diffuse ed apprezzate sono invece le cassette 11-46. La storia di queste cassette è strana. Non sono uscite subito assieme ai gruppi Shimano 11v, ma solo in un secondo tempo, seguendo le richieste del mercato, sempre più orientato verso configurazioni 1x.
La gamma di rapporti offerta da questa configurazione è paragonabile a quella di una cassetta Sram 10-42, il che insomma permette di eliminare uno dei principali punti deboli delle trasmissioni Shimano 11v: il fatto di avere una gamma di rapporti disponibili più limitata rispetto al diretto concorrente Sram. Sram può contare infatti sul 10% di gamma in più offerta dal fantomatico pignone da 10T rispetto all’11T a cui il corpetto Shimano vincola.
La gamma di rapporti di queste cassette è meno continua rispetto alle configurazioni precedenti e differisce notevolmente tra Shimano e Sunrace:
Notiamo subito una grossa differenza: se Shimano ha un grosso salto tra i due pignoni più grandi, Sunrace ha mitigato molto questo gap andando a ridistribuire questo salto sulla rapportatura più piccola, meno utilizzata in salita.
Questa scelta è sicuramente un punto di forza di Sunrace: sono infatti i rapporti più agili quelli che si usano di più e sui quali avere una buona distribuzione è importante. Limitando il salto sui rapporti più usati in salita, il rider riesce a trovare con più facilità il rapporto ideale per le proprie esigenze, migliorando la prestazione della pedalata. Questo, unito ad un costo mediamente più basso, è uno dei segreti del successo di Sunrace nel mondo dei pignoni 11v 11-46. Qui trovate il nostro test.
L’ultima opzione di cassette 11v shimano è quella delle cassette 11-50. Queste cassette, prodotte da Sunrace, nascono con l’obiettivo di estendere ulteriormente la gamma di rapporti disponibile dalle trasmissioni 11v portandola ai livelli di un gruppo Eagle 12v.
Il problema principale di questi pignoni è che il 50T non è supportato dai cambi 11v, nemmeno dagli Shimano la cui capacità massima è 46T. Il risultato è una cambiata che perde di precisione, proprio come le vecchie modifiche 42T sulle trasmissioni 10V.
A livello di continuità dei rapporti, queste cassette non sono il massimo, dovendo offrire una gamma molto ampia con soli 11 rapporti:
11-13-15-18-21-24-28-32-36-42-50
Come sempre Sunrace predilige offire una buona distribuzione sui rapporti più agili, quelli più usati in salita.
La scelta dei pignoni 11v con corpetto XD è molto limitata: a parte il livello della cassetta, la gamma di rapporti disponibile è sempre una ed una sola: 10-42.
Abbiamo visto che, specialmente sul corpetto Shimano, ci sono moltissime configurazioni possibili, ma cosa cambia tra l’una e l’altra?
L’obiettivo principale che si vuole raggiungere con il monocorona è di avere una gamma di rapporti quanto più ampia possibile. A parte i gruppi Sram Eagle 12v infatti, tutte le trasmissioni 1x11v offrono una gamma di rapporti meno ampia di una trasmissione doppia. Solitamente si compensa nel seguente modo: si sceglie una corona che si addice alle nostre esigenze, tipicmente rinunciando a qualche rapporto più lungo sulle bici da AM ed enduro, oppure rinunciando a qualcosa sull’agile per non perdere veocità nei trasferimenti sulle bici XC, marathon e trail. La scelta della corona diventa insomma critica.
Premesso che la cassetta 10-42 è quella che offre la più ampia gamma di rapporti disponibili, mettiamola a confronto con le altre configurazioni Shimano e vediamo cosa succede. Aggiusteremo inoltre la corona opportunamente, aggiungendo 2 denti per la configurazione 11-46.
Vediamo un po’ i risultati della gamma di rapporti offerta dalle differenti configurazioni:
A) Sram 10-42 con corona da 30T:
– rapporto più agile: 0,71
– rapporto più duro: 3,0
B) Shimano 11-40 con corona da 30T:
– rapporto più agile: 0,75
– rapporto più duro: 2,73
C) Shimano 11-42 con corona da 30T:
– rapporto più agile: 0,71
– rapporto più duro: 2,73
D) Shimano 11-46 con corona da 32T:
– rapporto più agile: 0,70
– rapporto più duro: 2,91
Dall’analisi escono alcuni risultati interessanti.
Il primo è che la configurazione Sram 10-42 con corona da 30T (A) e la configurazione Shimano 11-46 con corona da 32T (D) sono pressochè identiche, al netto di qualcosina sul rapporto più duro. Il pacco pignoni 11-46 abbinato ad una corona più grande di 2 denti, offre la stessa gamma di rapporti disponibili di un pacco pignoni XD 10-42. Ottima notizia per chi non vuole cambiare il corpetto ruota libera, occhio però al peso del pacco pignoni Shimano.
La seconda osservazione riguarda l’enorme differenza che un singolo dente sul pignone più piccolo è in grado di determinare. Avere un dente in meno sul piccolo, corrisponde ad averne 4 in più sul pignone più grosso. Questo particolare fenomeno è dovuto al fatto che si parla di rapporto, una funzione matematica che segue una regola di proporzionalità inversa, dove il numero di denti al posteriore è al denominatore.
La terza osservazione è che le configurazioni 11-42 e 11-40 sono molto limitate. Se con la prima, montando una corona da 30T, si perde ca un 10% sul rapporto più duro, con l’11-40 la gamma risulta troppo penalizzata per un monocorona. Queste configurazioni sono più adatte ad una doppia.
E l’11-50? Non abbiamo inserito nella comparativa l’11-50 perchè non è tollerato né dai deragliatori Shimano né da Sram. E’ insomma oltre la loro portata. Questo non significa che non funzionino, significa che però la cambiata perde in precisione ed efficienza, non essendo il deragliatore progettato per tali rapportature.
Con tutte le opzioni disponibili, ci sono alcune combinazioni che possono essere utilizzate seppur non ufficialmente autorizzate dalla casa madre. Queste configurazioni sono state direttamente provate da noi in officina ed il loro funzionamento ha soddisfatto i requisiti base che secondo noi deve avere una trasmissione:
CAMBIO SRAM CON PIGNONI 11-46
Questa configurazione è molto utile per tutte quelli che hanno un corpetto Shimano ed una trasmissione Sram 11v. Di solito queste bici escono di serie con pignoni 11-42 (gruppo NX) ma si può montare tranquillamente un 11-46. Con il nuovo pacco pignoni ed una corona 2 denti più grande, si ha la stessa gamma di rapporti di una cassetta XD 10-42 senza però svenarsi in un costoso pacco pignoni e convertire il corpetto ruota libera. La cambiata rimane comunque precisa ed il cambio non sforza praticamente mai, seguendo bene il profilo dei pignoni.
Una buona soluzione per chi vuole una trasmissione Sram senza cambiare corpetto!
CAMBIO SRAM CON PIGNONI SHIMANO 11-42 o 11-40
Se abbiamo a disposizione una ruota con corpetto Shimano ed abbiamo un cambio Sram 11v, possiamo tranquillamente montare un pacco pignoni Shimano o Sunrace. La spaziatura dei pignoni è la stessa e non ci sono problemi di compatibilità essendo al di sotto della tolleranza massima del cambio, sia in termini di capacità che in termini di massima dimensione pignoni. E’ una valida alternativa ad esempio per farsi un secondo paio di ruote “da battaglia” e spendere poco, oppure se vogliamo scambiare le ruote da una bici con trasmissione Shimano ad una con trasmissione Sram.
CAMBIO SHIMANO CON PIGNONI SRAM 10-42
I cambi Shimano funzionano bene anche se si monta una ruota con corpetto XD e pacco pignoni 10-42. La cambiata è leggermente meno precisa sull’ultimo pignone, ma è una differenza pressochè impercettibile, anche perchè il 10 si usa raramente. E’ un’ottima configurazione per chi vuole la gamma ampia del 11-46 ma non vuole il maggior ingombro della corona da 2 denti più grande, oppure per scambiare ruote da una bici all’altra.
Quest’articolo è nato con l’idea di fare chiarezza tra le numerose varianti di pacchi pignoni disponibili sul mercato, sul perchè vada tanto il Sunrace 11-46 (come abbiamo visto non è solo questione di prezzo!), su come si possa aumentare il range della propria trasmissione 1x senza svenarsi o come si possa convertire la propria trasmissione in 1×11 senza perdere troppi rapporti.
Il consiglio che però mi viene da dare è sempre di considerare le proprie esigenze prima di buttarsi a comprare pignoni di qualsiasi tipo. Un pacco pignoni 11-42 con una corona da 30T ad esempio può essere più che sufficiente su di una bici all mountain o enduro. Se non si fanno gare, quando si usano i rapporti duri? Certo, un 11-46 con una corona più grande ci offrirebbe più gamma, ma vale la pena fare quest’upgrade per le nostre esigenze? Per qualcuno sì, per qualcuno no. Valutiamo con la nostra testa, non secondo quello che ci dicono le mode!
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