Qualche settimana fa la redazione di MTB-MAG è stata contattata da DealeXtreme, un megastore online con sede in Cina, che vende un po’ di tutto e a prezzi stracciatissimi, dall’elettronica agli articoli sportivi, dagli accessori per automobili ai prodotti cosmetici.
Ci è stato proposto di testare qualcuno dei prodotti in vendita sul loro sito, per farne un articolo di presentazione al pubblico dei mountain bikers italiani. Guardando la loro gamma di prodotti alla ricerca di qualcosa di interessante da farci inviare, ci siamo resi subito conto che il sito tratta prevalentemente prodotti di fascia economica, per lo più di marchi a noi sconosciuti. In difficoltà su cosa scegliere, abbiamo infine optato per questi pedali marchiati Lycco, che ci sono sembrati il prodotto che più si sarebbe potuto prestare a un test.
I prezzi molto bassi e l’offerta di spedizione gratuita in Italia su tutti gli articoli, ci hanno portato a domandarci se fosse possibile avere dei prodotti di buona qualità per delle cifre così economiche.
Il modello di questi pedali Lycco si chiama KC006. Non abbiamo trovato un sito di riferimento del costruttore, quindi non disponiamo di molti dettagli. Tutte le ricerche sul web indirizzano esclusivamente al web store cinese DealeXtreme che ci ha fornito i pedali, dove i Lycco KC006 vengono venduti al prezzo imbarazzante di €26,44, con spedizione gratuita verso l’Italia.
Il materiale utilizzato per la piattaforma è la lega di alluminio 7075, rifinita a CNC, con perno in acciaio che ruota su ben 3 cuscinetti a sfera, per un peso totale della coppia di soli 285 grammi. Il peso ridotto è sicuramente uno dei punti a favore di questi pedali dalla linea molto particolare.
Lo spessore dei pedali è abbastanza contenuto, non da record ma in linea con il moderno design di pedali flat, con una dimensione di 20mm per la piattaforma che diventa di 26mm compresa l’altezza dei pin su entrambi i lati.
L’altezza di soli 3 mm degli 8 pin in acciaio che si trovano su ciascun lato del pedale offre un grip adeguato ma non eccellente, soprattutto per l’assenza di pin nella parte centrale del pedale, che inoltre è completamente piatta e priva di concave, caratteristica che permetterebbe di caricare maggiormente il peso sui pin esterni, invece che distribuirlo anche sulla parte centrale. Si potrebbe facilmente migliorare le prestazioni, per quanto riguarda il grip, sostituendo i pin originali con dei grani di maggiore lunghezza.
Le dimensioni di larghezza della piattaforma, sia in senso longitudinale che latitudinale, sono di 90mm, quindi non eccessive. Questo si traduce in un’avvertibile mancanza di comfort dovuta alla ridotta superficie di appoggio, che possiamo comunque considerare adeguata all’utilizzo e in linea con molti pedali attualmente in commercio.
I cuscinetti sono incassati in profondità all’interno della piattaforma, protetti dal lato esterno da un lungo tappo filettato in alluminio, con sede a brugola da 6mm. Dal lato del perno invece la protezione da sporcizia e contaminazioni varie è affidata a una guarnizione ben incassata in un’apposita sede ricavata nella piattaforma, sulla quale il perno è libero di ruotare.
Non abbiamo utilizzato i pedali abbastanza a lungo per pronunciarci sull’affidabilità e durata dei cuscinetti o sulla robustezza della piattaforma anche dopo diversi colpi, ma possiamo dire che le pietrate che hanno preso non hanno creato danni visibili, nemmeno all’anodizzazione.
La cura costruttiva è molto buona se paragonata al prezzo finale. Ovviamente non si tratta di un prodotto di alta gamma, paragonabile ad altri prodotti che arrivano a costare 10 volte tanto. Possiamo invece paragonare questi pedali Lycco, come qualità di materiali e rifiniture, a pedali di media gamma, che si attestano quindi su cifre che gravitano tra il doppio e il triplo del loro prezzo. Insomma, se non si hanno grandi pretese a livello di performance, per meno di 27 euro si possono portare a casa dei pedali con il medesimo livello qualitativo di altri marchi più costosi, se non addirittura superiore, ma con la metà del peso.