I dischi dei nostri freni si consumano con il tempo. Pur essendo in metallo, l’attrito necessario per fermare noi e la bici, unito allo sporco di un giro in fuoristrada, consuma la pista frenante. Non per niente su tutti i dischi troviamo uno spessore minimo, sotto il quale diventa pericoloso continuare ad usarli perché c’è il rischio che cedano.
Nel video qui sotto trovate un disco Shimano Icetech. Quando è nuovo, il suo spessore è di 1.8 mm. Il disco in questione è arrivato a 0.8 mm, e poi si è rotto. Fortunatamente per il possessore si trattava di un disco montato sulla ruota posteriore, quindi la ruota si è bloccata e lui non è caduto. I danni meccanici non si sono fermati al disco, perché anche la pinza freno si è rovinata.
Avendo avuto gli Xt icetech e i Deore classici in acciaio posso dirti che i primi frenavano meglio
https://www.bikeitalia.it/il-brake-fade-quando-i-freni-a-disco-cuociono/
p.s. se stressi tanto l'impianto (come sembra dalla brunitura dei dischi) già con pastiglia al 50% la prestazione in frenata comincia degradare se a ciò aggiungiamo qualche impurità tipo fango o polvere in gioco è fatto.