Perchè odio il passaggio dei cavi nella serie sterzo | MTB Mag

Perchè odio il passaggio dei cavi nella serie sterzo

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Dal punto di vista del meccanico, il passaggio dei cavi nella serie sterzo è un incubo. Cambiare le guaine o anche solo abbassare il manubrio diventa spesso un’impresa titanica che non sempre va a buon fine.

Da quello dell’utilizzatore finale, soprattutto di chi non si fa da solo la manutenzione, è invece un passo avanti a livello estetico e pratico. Guaine e tubi freno non si muovono quando uno sterza, non vanno a rigare il telaio che dunque non ha bisogno di essere pellicolato e protetto, offrono meno superficie di attacco a rami ed arbusti.


E poi le bici sono più belle esteticamente, su quello non ci piove.

E voi cosa ne pensate?

In collaborazione con Bike Lab.

Commenti

  1. Ernesto85:

    Secondo me l'unico vero vantaggio (per i produttori) è che hai un passaggio in meno per la produzione del telaio. Poi magari te lo fanno pagare lo stesso di più ma intanto hanno risparmiato un po' di mano d'opera. Io comunque sono pro passaggio nella serie sterzo. :mrgreen:
    Due minuti a fare due buchi?
    La novità è basta vedrai se prima o poi non si torna ai cavi come sempre sono stati e’ illogico per la manodopera, già la metà non sa spurgare o cambiare un cavo figurati adesso..
  2. Il_Tasso:

    Ogni volta che vedo una soluzione ingegneristica inutilmente complicata, diffilmente manutenibile e motivata da ragioni di estetica e di marketing, mi girano le palle.
    Col passaggio cavi nella serie sterzo rischio di decollare.
    E’ già , ma la gente compra comunque … pessima cosa e le cose mai cambieranno come sempre
  3. AlfreDoss:

    "Tutta questione di volontà, si vede che in fondo in fondo sei pigro, se no il tempo lo trovi eccome" :mrgreen:
    Dovrei abbandonare figlio, moglie, genitori anziani e magari andare in pensione a 50 anni e vedi che l'ebike non mi serve di sicuro. :mrgreen:
    Certi discorsi sono figli di chi è in una fase di vita diversa dalla tua o ha imboccato un canale fortunato e non immagina nemmeno quanto.
    Il tempo libero generalmente diminuisce all'aumentare dell'età anagrafica fino al punto in cui ti trovi che ne hai di nuovo tanto, ma sei troppo vecchio per fare quel che ti piaceva far prima.
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