Pidcock è il re di Nove Mesto

79

Come la scorsa settimana ad Albstadt, anche questo weekend il cattivo tempo ha concesso una pausa agli atleti, con un tracciato umido ma non troppo fangoso, anche se la salita fra le rocce è risultata estrememanete ostica anche a gente Schurter e MVDP.



.

La gara comincia con un copione già visto: MVDP che sgasa a tutta facendo selezione. Questa volta però non va in fuorigiri e ha un osso duro a ruota: Thomas Pidcock, partito dalla prima fila insieme a lui. Al secondo giro i due multitalento fanno gara a sé, staccando sia Flückiger che Schurter.

Fa una certa impressione nel vedere Nino fra Sarrou e Haterly in sesta posizione che non controlla la gara. Oltre che le maglie di Specialized, Scott e Cannondale in fila ad inseguire.

Pidcock attacca alla fine della salita iniziale del terzo giro, staccando nettamente MVDP, con addirittura 30 secondi di vantaggio all’intermedio e 31 alla fine del giro.

Pidcock riesce anche a stare in sella nei tratti fangosi e pieni di radici dove gli altri spingono, MVDP compreso. I 175cm per 50 kg del britannico sono un bel vantaggio su un tracciato così ripido ed impegnativo per via del bagnato. Il vantaggio sale ad 1 minuto e 18 secondi al termine del quarto giro.

Nel fotogramma qui sotto si vede Nino Schurter che perde l’anteriore e va a sbattere contro un albero, tanto per capire quanto sia difficile questo percorso quando umido. In seguito perde il contatto con Sarrou e Haterly.

Bella la battaglia per il secondo posto fra MVDP e Flückiger, con un attacco dello svizzero al quinto giro, respinto dall’olandese che poi consolida la seconda posizione.

Il sesto e ultimo giro significa controllo del vantaggio per Pidcock sugli inseguitori e la domanda se Schurter riuscirà a salire sul podio dei top 5, visto che non l’ha mai mancato negli ultimi anni ma si trova in settima posizione staccato di 20 secondi dal quinto in classifica.

Proprio durante l’ultimo giro comincia a piovere, ma ormai i giochi sono fatti perché ciò possa avere conseguenze sulla gara. Pidcock vince alla grande a Nove Mesto, con il più grande margine di sempre su questo tracciato.

Primo degli italiani Luca Braidot, 13°.

Risultati completi.

Donne elite

Grandi distacchi fra le donne, con la francese Lecomte che fa ambo e vince anche la seconda gara della stagione di coppa del mondo XCO. Seconda l’americana Batten, in ottimo stato di forma, e terza la neozelandese McConnell.

Caduta a pelle di leone per Kate Courtney, che per fortuna non si è fatta niente.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by Kate Courtney (@kateplusfate)

Risultati completi donne

Commenti

  1. Ma che bici usa Pidcock? La maglia riporta il logo PINARELLO ma non credo che la sua bici sia della casa italiana .... E sul tubo obliquo non sono ruscito a leggere il nome
  2. A me pare sia più basso di 175 Pidcock anche perchè pesare 50 kg x 175 dovrebbe essere veramente scheletrico!!
  3. matteof93:

    Siccome su Pidcock ci sono speranze anche per i grandi giri su strada e siccome ha comunque il fisico da scalatore, prenderei gli scalatori come riferimento. Di solito gli scalatori forti (Pogacar, Bernal e simili) salgono intorno ai 6,5 W/kg sulle salite conclusive delle tappe al Giro e al Tour (si parla di sforzi di 20-30-40 minuti). Son valori impressionanti, specie se consideri che li fanno a fine tappa (dopo 150-200 km) e dopo tanti giorni di corsa.
    Bernal oggi gli ultimi 400mt lo ha dimostrato...una sparata mostruosa...poi su un terreno a lui caro...
Storia precedente

Bici della settimana: Santacruz Megatower

Storia successiva

[Test] Ginocchiere ION K-Sleeve 2.0

Gli ultimi articoli in Race Corner