Pidcock fa a sportellate con Koretzky e vince l’oro a Parigi

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Gara tiratissima fino all’ultimo metro quella che assegnava le medaglie nel XC maschile. La pista veloce e “facile” ha dato uno spettacolo che non si vedeva da tempo, con il grande favorito Tom Pidcock che si è trovato a fare i conti con una foratura all’anteriore (ma non era gravel?) e con un Koretzky in gran forma, che è andato in fuga mentre il britannico era fermo ai box aspettando i meccanici che non si erano accorti della foratura.

Giro dopo giro, ce n’erano ben 8 da percorrere sotto il caldo parigino, Pidcock è andato a ripredere tutti e pensava di riuscire a scattare per staccarsi da Koretzky. All’ultimo giro però il francese contrattacca e si mette in testa. Quella che segue è una delle battaglie più epiche che il XC ricordi, finita con una sportellata di Pidcock che mette definitivamente fuori gioco Koretzky. I “boo” si sprecavano all’arrivo, da parte del pubblico francese. Sicuramente la manovra è stata al limite, ma non si può definire scorretta, perché il britannico ha usato una diramazione della pista per guadagnare quella mezza ruota di vantaggio e andare a chiudere l’avversario quando le linee si univano.



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Medaglia di bronzo per il sudafricano Hatherly, purtroppo solo di legno per un grande Braidot. Grande sconfitta la Svizzera, che esce a mani vuote sia dal XC maschile che da quello femminile. 5° Flückiger e solo 9° a 2 minuti e 20 uno Schurter mai in gara.

Commenti

  1. lorenzom89:

    Dei mezzi non se ne parla mai in ambito ciclismo, e io direi giustamente visto che non contano una beata mazza... anche se noi poveri amatori della domenica crediamo non sia così....

    Telaio più leggero, più reattivo, geo migliori, scelte di componenti ecc.. tutte cavolate.. in realtà al 99% conta il manico e la gamba...
    Probabilmente ieri TP avrebbe vinto anche con una full 29 a caso di 10 anni fa...
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    Questo è vero solo in parte, nel senso che la preparazione atletica conta sempre tantissimo, insieme alla testa naturalmente, ed è una delle cose belle di questo sport, ma che il mezzo conti poco o niente a quei livelli non è esatto. Ascoltando proprio l’intervista che Pinkbike ha fatto a Pidcock (all’interno del podcast in cui intervistano i 2 ragazzi di Pinarello), si sente chiaramente dire da lui che “se gli avessero fatto una bici meno performante di quella di un altro brand che usava prima per correre, si sarebbe rifiutato di usarla ed avrebbero dovuto rivedere i dettagli del contratto”. Per dire come queste persone molto particolari abbiano specifiche necessità e siano sempre alla ricerca di un vantaggio competitivo, a volte anche per questioni mentali magari. Se invece si parla di amatori, allora il discorso è un po’ diverso
  2. Gigispeed3:


    Joloh:

    Ti esponi in questo modo quindi accetta questa critica.. sei l’antitesi di cosa rappresenta lo sport per me , di quanto sto cercando di trasmettere ai miei tre figli che tutti GAREGGIANO in Mtb. Non so se sei padre o meno ma credo che questi non siano valori da trasmettere ai ragazzi. Classico atteggiamento tipico dei genitori che nei campetti di periferia offendono gli avversari e gli arbitri.
    spiace leggere certi commenti, davvero
    caro Jolon, libero di pensarla come ti pare, e ovviamente nessun commento su cosa insegni da padre.
    da uno che chiede rispetto dei diritti, pensieri, ecc come te però, gradirei lo stesso trattamento sui miei eventuali insegnamenti da padre, che NON ti interessano, NON ti competono.
    Su cosa rappresento io per lo sport, non ha nessun peso in ogni caso, si tratta solo di opinioni personali che in Italia non sono perseguibili a norma di legge, dunque, come sei libero tu di non leggere i miei messaggi sono libero io di pensarla come mi pare.
    Sempre in ambito sportivo la competizione è la base della gara stessa, dunque se ti prepari per la gara vai li per vincere, o almeno ci provi.
    Io nel mio piccolo ho fatto del mio meglio, sono stato bene, e ne sono fiero,
    l utente precedente si è arrogato il diritto di mettermi su un piano di mediocrità che non accetto, per mio pensiero personale. Ritengo che da una persona attenta come te , il mio pensiero venga comunque rispettato.
    credo sia tutto , buona vita.
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