Della Dogma XC, 29er hardtail in carbonio di Pinarello, si parla da tempo. Oggi dns76 (grazie!) ci ha segnalato un sito giapponese su cui sono state pubblicate parecchie foto:
Il deragliatore è di tipo direct mount e dalle foto sembra che il tubo del freno e la guaina del cambio corrano internamente al telaio fino ai foderi orizzontali.
Questo inserto serve ad evitare che i comandi urtino il tubo orizzontale, ad esempio nel caso in cui, in seguito ad una caduta, il manubrio giri di 90°. E’ un’idea che ha senso su una bici da 29″, in cui spesso si usano pipe con inclinazioni negative o comunque manubri relativamente bassi.
I foderi alti sono asimmetrici e danno origine ad un nodo sella particolare. Il “collarino” è molto alto e la superficie in contatto col reggisella è ampia: comodo per i reggisella in carbonio.
E il comunicato stampa ufficiale:
PINARELLO INIZIA IL NUOVO PROGRAMMA OFF-ROAD CON IL LANCIO DI DOGMA XC
Treviso, Italia 21/06/2012 – Dopo tanti rumors che hanno scatenato il web in questo ultimo mese, Pinarello fa la sua tanto attesa entrata nel mercato MTB. Pinarello inizia ufficialmente il suo primo programma off-road seguendo la stessa filosofia che l’ha portato ad essere uno dei nomi più importanti del ciclismo su strada: INNOVAZIONE CONTINUA. Azienda storica, celebre per i suoi design innovativi e rivoluzionari, Pinarello ha applicato la sua capacità di sviluppare soluzioni altamente performanti al mondo dell’off-road. In netto contrasto alla diffusa convinzione che niente di nuovo potesse essere migliorato su un telaio MTB, il nuovo DOGMAXC 9.9 è un impressionante concentrato di innovazione che offre un vasta gamma di soluzioni avanzate; e più in dettaglio il carro posteriore ONDA XC Asymmetric Twin Arms. Questo sistema rivoluzionario divide sia verticalmente che orizzontalmente i pendenti posteriori, disperdendo le vibrazioni in maniera più uniforme attraverso una superficie più ampia, donando a questo telaio un confort senza rivali per una MTB, senza perdere nulla in reattività.
Nell’ottica di aumentare in maniera sensibile comfort di guida e stabilità, i tecnici del PinarelloLab hanno volto la loro attenzione al design di telai da hardtail tradizionali. Nei telai tradizionali infatti, i pendenti verticali si congiungono al tubo sella e al tubo orizzontale nello stesso punto, causando la trasmissione di impatti e vibrazioni dalla ruota posteriore direttamente al tubo orizzontale. Pinarello ha separato il telaio in due triangoli distinti spostando i pendenti verticali leggermente sopra al tubo orizzontale, in modo da eliminare la trasmissione dello shock dal carro posteriore al tubo orizzontale, donando più stabilità al telaio. Il carro posteriore è stato modificato per migliorare non solo comfort e stabilità, ma anche la frenata. Pinarello rompe con la posizione tradizionale del freno posteriore sui verticali e lo sposta sul fodero orizzontale. Quest’ultimi sono asimmetrici e sovradimensionati per gestire perfettamente la frenata senza che quest’ultima incida sulla stabilità della bicicletta. Posizionare il freno sul un carro asimmetrico posteriore garantisce al ciclista un azione frenante più simmetrica.
I nostri tecnici hanno preso in considerazione altri aspetti del telaio MTB sui quali spesso si è sorvolato come il collarino reggisella. Il collarino reggisella di DOGMAXC 9.9 ha un design rivoluzionario con una nuova struttura a 4 viti montata direttamente sui pendenti verticali.
Fino ad ora i costruttori di MTB hanno sempre dovuto alzare il tubo obliquo, allungando innaturalmente il triangolo frontale per permettere alla forcella di non interferire con il telaio . Questo è un limite che abbiamo superato con i ForkStopper, che ci permettono di realizzare un triangolo perfetto come nelle bici da corsa, quindi: massima rigidità torsionale. Per una migliore performance, la geometria del lato destro deve avere la priorità su tutte le altre variabili. Da qui, Pinarello ha sviluppato un nuovo design, dando una nuova angolazione al tubo obliquo offrendo una migliore maneggevolezza, stabilità e reattività. Per affrontare il problema dell’impatto della forcella Pinarello ha sviluppato la tecnologia FORKSTOPPER ad elastomeri removibili che protegge sia il telaio che i suoi componenti dal rischio di cadute o impatti violenti. Il DOGMAXC 9.9 offre anche innovative soluzioni per la gestione dei cavi e l’efficienza della trasmissione. Il passaggio di cavi interno mantiene la linea pulita e contribuisce anche a tener lontano acqua, fango e sporcizia dai cavi. Il deragliatore frontale è stato strategicamente montato sul tubo sella asimmetrico. Una cambiata performante del deragliatore anteriore può essere ottenuta solamente con la corretta angolazione di ogni componente che il cliente sceglierà di montare. Con questa priorità, Pinarello ha sviluppato un sistema in grado di offrire due opzioni di passaggio cavi nello stesso telaio; uno specificatamente progettato per SRAM e l’altro per SHIMANO.
Pinarello offre il meglio anche in fatto di materiali e quì viene in aiuto la nostra esperienza nel ROAD con il nostro esclusivo 60HM1K prodotto da TORAYCA con tecnologia NANOALLOY™. La straordinaria tecnologia TORAYCA NANOALLOY ™ consiste in nano-particelle distribuite all’interno nel reticolato fibroso del carbonio che esplodono all’impatto evitando la rottura della fibra.
Il nuovo carbonio 60HM1K TORAYCA Nanoalloy™ previene la rottura della fibra del +23%, rendendo il materiale più resistente del 59% rispetto alle tradizionali fibre. L’ uso di un carbonio altamente affidabile e resistente permette a Pinarello di impiegare meno materiale rapportato alle fibre tradizionali, quindi minore sarà il peso finale migliorate saranno anche stabilità e sicurezza.
Il nuovo DOGMAXC 9.9 sarà in mostra per la prima volta al pubblico alla GranFondo LA PINA, il 15 Luglio a Treviso. Per maggiori informazioni relative all’evento, o per l’iscrizione visitate il sito www.lapinarello.com
I clienti potranno provare il nuovo DOGMAXC 9.9 in esclusiva ai nostri DEMO DAYS presso EUROBIKE in Germania, ExpoBici a Padova e la fiera EICA a Verona.
C’è poi una foto di un’altra bici, sempre 29″ ma probabilmente più economica, col telaio in alluminio: si chiama Mantha xc