Nel mondo delle Trail bike si sta vivendo un periodo di novità, con molte case che propongono bici aggressive che si prefiggono di soddisfare tutti i biker che si godono la montagna al di fuori delle gare.
Anche Pivot ha intrapreso questa strada presentando la nuova Mach 5.5, che offre le migliori features tradizionali del marchio della fenice, con una declinazione molto interessante, a cavallo tra l’utilizzo Trail e l’Enduro non necessariamente agonistico.
La Mach 5.5 sostituisce, o meglio, rinnova e innova la precedente Mach 5.7. 140mm di escursione posteriore gestiti dal tradizionale DW-Link di Pivot, sul quale è stata curato il percorso ruota per ottimizzare il superamento dei grossi ostacoli.
Il sistema è stato ridisegnato inserendo, anche nella tipologia di DW-Link dedicato alle escursioni medie, lo stesso sistema di cuscinetti di cui sono dotati modelli a lunga escursione (Phoenix e Firebird), per assicurare una maggiore sensibilità sulle piccole asperità e un comportamento in generale migliore.
In abbinamento ai 140mm di escursione posteriore, Pivot propone la Mach 5.5 allestita con forcelle FOX 36 da 160mm di escursione, per godere a pieno delle performance discesistiche del telaio. Le geometrie sono chiaramente ottimizzate per ospitare forcelle da 160mm ma la Mach 5.5 è studiata per adeguarsi anche a forcelle di escursione minore, come 140 o 150mm.
Le ruote sono da 27.5″ e lo spazio per il copertone all’interno del carro è sufficientemente ampio da consentire l’utilizzo di sezioni generose, come per esempio i Maxxis 2.6″ Wide Tire che vengono montati di serie.
Particolare cura è stata rivolta anche alla costruzione in carbonio, con processo che cura anche le superfici interne e un mix di fibre ad alto modulo che, secondo Pivot, unisce la resistenza del telaio Mach 6 alla leggerezza del telaio 429SL. Il peso della bici completa nell’allestimento top di gamma è di 12,2kg.
Come già visto su altri telai della gamma Pivot, anche la Mach 5.5 offre completa e ben curata compatibilità con il sistema Shimani Di2, che infatti è previsto su 2 versioni dell’allestimento top di gamma.
Passaggio delle tubazioni interno al telaio con appositi fermaguaine in ogni punto.
Attacco della pinza freno posteriore PM 180, quindi non consente l’utilizzo di dischi da 160 e non necessita invece di adattatori se si utilizzano dischi da 180, dato che la pinza si monta direttamente sul carro.
Le geometrie non sono esasperate ma si possono considerare delle quote equilibrate per godere delle performance sia in salita che in discesa.
5 le diverse taglie messe a disposizione da Pivot per la Mach 5.5: XS, S, M, L e XL. In questa grafica vediamo i due estremi a confronto.
Disponibile in 9 differenti allestimenti e in 2 colorazioni, rossa o nera.
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