I freni a disco idraulici sono ormai un must su ogni tipo di mountain bike ed hanno da anni soppiantato i sistemi meccanici ed i v-brake. Un impianto idraulico e garantisce infatti una frenata estremamente potente, pur applicando un piccolo sforzo sulla leva.
Spesso però gli impianti freno sono soggetti ad una serie di problemi che ne causano il malfunzionamento. Spesso si tratta di piccolezze, ma senza sapere dove e come intervenire non se ne riesce a venire a capo. Nell’articolo di oggi vedremo i principali problemi che affliggono i freni a disco idraulici e le relative soluzioni!
PROBLEMA: il disco sfrega in maniera uniforme e continua contro una pastiglia, rallentando la ruota e producendo un rumore continuo di sfregamento.
SOLUZIONE 1: pinza non centrata. La causa di questo problema potrebbe essere la mancata centratura della pinza. La pinza dev’essere centrata rispetto al disco, in modo che la distanza tra le due pastiglie sia uniforme. Come prima cosa controlliamo che entrambi i pistoncini lavorino correttamente, ovvero in maniera simmetrica: entrambi i pistoncini devono fuoriuscire della stessa lunghezza. Se i pistoncini lavorano simmetricamente e notiamo che la distanza pastiglie-disco è diversa da uno dei due lati, significa che dobbiamo procedere semplicemente centrando la pinza.
SOLUZIONE 2: pistoncino pigro. Se la pinza era in precedenza centrata e tutto ad un tratto il disco ha cominciato a sfregare, è possibile che ci sia un pistoncino pigro, ovvero bloccato dallo sporco. Come ce ne rendiamo conto? Semplice, dobbiamo controllare che entrambi i pistoni fuoriescano della stessa lunghezza. Se uno è più fuori dell’altro, quello che stenta ad uscire è sicuramente bloccato dallo sporco. Procediamo con la pulizia del pistone bloccato.
PROBLEMA: disco che sfrega a tratti, producendo un fastidioso rumore intermittente, il classico “zin-zin”, come un’affettatrice.
SOLUZIONE 1: disco strorto. E’ possibile che il disco abbia preso una botta e si sia stortato. Cerchiamo di identificare la zona in cui il disco è fuori asse e procediamo raddrizzandolo con una chiave regolabile o l’apposito attrezzo.
SOLUZIONE 2: pinza non centrata. Il disco non è mai perfettamente dritto ed un minimo di tolleranza è presente nella pinza. Se però la pinza non è centrata perfettamente la tolleranza si riduce da un lato ed è possibile che il disco sfreghi localmente. Se il disco risulta complessivamente piuttosto dritto, con una centratura accurata della pinza si può spesso risolvere il problema di sfregamento.
PROBLEMA: la leva affonda troppo, il punto di frenata è troppo vicino al manubrio o addirittura la leva tocca contro il manubrio (o arriva a fine corsa) senza che si riesca a frenare.
SOLUZIONE 1: bolla d’aria nell’impianto. Se il problema si presenta dopo aver capovolto la bici o averla messa in verticale, è facile che ci sia una bolla d’aria nell’impianto. Occorre in questo caso spurgare il circuito.
Attenzione: negli impianti con serbatoio è normale che ribaltando la bici la leva vada a vuoto! Alcune pompate e tutto ritorna come prima.
SOLUZIONE 2: pistoncino pigro. Un pistone pigro può causare questo tipo di problema. Lavorando un solo pistone, la leva deve spostare troppo olio e si hanno problemi nel meccanismo di compensazione dell’usura delle pastiglie. Identificato il pistoncino pigro occorre procedere con un’accurata pulizia.
SOLUZIONE 3: poco olio nell’impianto. E’ anche possibile che sia stato caricato troppo poco olio nell’impianto. Il pompante prima di riuscire a spingere l’olio mangia parte della corsa e quella residua può non essere sufficiente. Occorre in questo caso procedere con uno spurgo completo o con un rabbocco.
SOLUZIONE 4: dischi usurati. Se i dischi sono usurati si assottiglieano e le pastiglie devono avvicinarsi maggiormente al disco. L’impianto è progettato per un determinato spessore di dischi, se questi risultano troppo sottili il sistema di compensazione dell’usura delle pastiglie non è in grado di compensare quest’assottigliamento, specialmente a pastiglie usurate. Se lo spessore dei dischi è sotto il limite minimo, occorre sostituirli. Attenzione che spesso l’usura non è uniforme, ma più marcata al centro.
PROBLEMA: corsa della leva troppo corta. La leva arriva a frenare subito con una corsa troppo ridotta e le pastiglie non si allontanano sufficientemente dal disco.
SOLUZIONE 1: pistoncini non correttamente rientrati. Può capitare, specialmente quando si cambiano le pastiglie, che non si facciano rientrare completamente i pistoncini. Utilizzando un cacciagomme in plastica (con le pastiglie rimosse) o utilizzando l’apposito distanziale da mettere tra le pastiglie facciamo rientrare i pistoncini completamente.
SOLUZIONE 2: troppo olio. Può capitare di caricare troppo olio nell’impianto frenante, ad esempio se si effettua uno spurgo con pastiglie consumate. Se c’è troppo olio lo possiamo far uscire senza bisogno di spurgare l’impianto, vediamo come. Procuriamoci un panno di carta assorbente e la chiave per svitare la vite di spurgo. Se riusciamo inseriamo lo spessore tra le pastiglie: l’olio va in pressione. Allentiamo il grano della vite di spurgo, l’olio in pressione fuoriuscirà senza lasciare entrare aria. Assorbiamo subito l’olio (corrosivo) con la carta, per evitare che rovini la vernice o contamini le pastiglie. Procediamo con cura e rimuovendo piccole quantità d’olio: ricordiamoci che togliere è facile, ma per rimettere l’olio dovremo utilizzare l’apposita siringa facendo fuoriuscire l’aria.
PROBLEMA: a caldo si ha un’aumento della corsa della leva, il punto di contatto tende ad avvicinarsi al manubrio. Il problema si manifesta su lunghe discese, quando i freni si scaldano.
SOLUZIONE: probabile bolla d’aria nell’impianto, occorre spurgare.
PROBLEMA: a caldo si ha una riduzione della corsa della leva, il punto di contatto tende ad allontanarsi dal manubrio. Il problema si manifesta su lunghe discese, quando i freni si scaldano.
SOLUZIONE 1: probabile bolla d’aria nell’impianto, occorre spurgare.
SOLUZIONE 2: surriscaldamento dell’impianto. Le condizioni di utilizzo sono troppo gravose per l’impianto, che tende a surriscaldarsi. L’olio si scalda, si espande e la corsa della leva si riduce. La soluzione è montare dischi più grandi e prestare attenzione a frenare in maniera corretta, ovvero evitando le lunghe frenate continue.
PROBLEMA: le pastiglie non mordono sul disco, la frenata non è potente e devo applicare molta forza sulla leva per rallentare.
SOLUZIONE 1: pastiglie vetrificate. Se abbiamo percorso una lunga discesa che ha surriscaldato l’impianto, è possibile che le pastiglie si siano vetrificate, ovvero si sia formata una patina superficiale dura. In genere le pastiglie vetrificate si puliscono da sole dopo alcune frenate, altrimenti è possibile rimuovere lo strato superficiale con della carta abrasiva a grana fine.
SOLUZIONE 2: pastiglie contaminate. Se le pastiglie sono andate a contatto con olio o grasso, si possono essere contaminate. L’olio funziona da lubrificante e l’attrito tra pastiglia e disco è ridotto. Occorre in questo caso pulire le pastiglie (con detergenti, solventi o con la carta vetro) oppure sostituirle se la contaminazione è grave.
SOLUZIONE 3: bolla d’aria nell’impianto, occorre spurgare.
PROBLEMA: durante la frenata si sente un forte rumore, come uno stridio.
SOLUZIONE 1: pastiglie contaminate. Le pastiglie contaminate possono causare questo tipo di problema, occorre quindi pulirle o eventualmente sostituirle.
SOLUZIONE 2: viti allentate. E’ possibile che una vite allentata causi vibrazioni e produca rumore. Controllare accuratamente tutti i serraggi di disco e pinza.
SOLUZIONE 3: pastiglie rumorose. Alcune pastiglie, come ad esempio le metalliche, sono rumorose a freddo. E’ una loro caratteristica, se vogliamo evitare il problema proviamo a passare ad una mescola semi-metallica o organica.
PROBLEMA: Vibrazione in frenata. Si percepisce una vibrazione, specialmente all’avantreno. La frenata non è omogenea ma scattosa. La forcella sbacchetta, ovvero oscilla in senso longitudanale.
SOLUZIONE 1: disco troppo grande. Alcune forcelle, specialmente quelle da XC non sono disegnate per dischi troppo grandi. Far sempre riferimento al manuale di istruzioni e verificare il diametro massimo di disco che è possibile montare.
SOLUZIONE 2: disegno del disco non ottimale. Specialmente le forcelle più leggere mal si abbiano a dischi con disegno irregolare, come quelli a margherita. Spesso la soluzione al problema è l’utilizzo di dischi con una pista più omogenea (non ondulata e con fori di raffreddamento piccoli e distribuiti uniformemente sulla superficie del disco).
PROBLEMA: uno dei registri del freno è bloccato.
SOLUZIONE 1: semplice inceppatura. E’ possibile che lo sporco possa bloccare in posizione un registro. Proviamo a forzarne la rotazione, sia a mano che con una pinza (magri interponendo un pezzo di camera d’aria per non fare danni). Cerchiamo comunque di non forzare troppo, potremmo fare gravi danni, soprattutto con la pinza.
SOLUZIONE 2: pulizia. Il metodo migliore per sbloccare un registro è pulirlo. Attenzione però che le guarnizioni dei freni che usano fluido DOT sono di una gomma particolare che teme i prodotti a base di petrolio (si scioglie!). Non dobbiamo quindi utilizzare oli o sgrassatori, tantomeno i prodotti sbloccanti se non ne conosciamo la composizione. Se vogliamo andare sul sicuro, l’alcool isopropilico spray va sicuramente bene, al limite quello denaturato.
Nell’articolo abbiamo parlato di operazioni come la centratura della pinza, lo spurgo dei freni o la pulizia dei pistoncini, che avevamo trattato in alcuni vecchi articoli. Se volete approfondire questi argomenti, consultate l’indice del tech corner!
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