Negli uffici di pinkbike è passato il nuovo biker della squadra Specialized Curtis Keene, con una Enduro S-Works. La notizia interessante però sta nel fatto che la sua bici fosse montata con una cassetta 10v 9-36. Insomma dopo l’avvento delle doppie e delle 10 velocità l’impennata nell’evoluzione della trasmissione non si è esaurita.
La soluzione 9-36 è molto interessante soprattutto per chi usa meno di 3 corone all’anteriore, ma porta con se sicuramente qualche svantaggio.
Per prima cosa, il limite inferiore nel numero di denti del pignone più piccolo è dato dal mozzo. Non si possono infatti certo usare pignoni con 4 denti, e già questo, che ne ha 9, necessita di un mozzo costom, che nel caso della bici di Keene è costruito da Dt-Swiss solo per il reparto ricerca e sviluppo di Specy, e sarà difficile vederlo in giro a breve.
In secondo luogo va detto che un pignone con solo 9 denti si consumerà molto in fretta ed andrà sostituito spesso per evitare di rovinare anche la catena e di conseguenza tutto il resto.
Ancora, 10 velocità da 9 a 36 denti significa che i rapporti saranno molto diversi tra loro, e questo potrebbe dare fastidio (anche se non è un problema sentito tanto in mtb quanto in bdc).
D’altra parte i vantaggi di questa rapportatura sono sotto gli occhi di tutti, ed anche chi ama i rapporti lunghi (che spesso fanno comodo, se ci si trova ad esempio a dover fare dell’asfalto), potrebbe fare a meno di una corona davanti.
A termine di paragone riporto un paio di calcoli che trovate anche nell’alticolo completo in inglese, qui (e che tra l’altro ha un piccolo errore):
• corona 32 x pignone 9 = 7.662m
• corona 22 x pignone 36 = 1.916m
• corona 32 x pignone 11 = 6.269
• corona 22 x pignone 34 = 1.394