Quale futuro hanno le mullet nell’enduro?

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Le bici mullet (29″ davanti e 27.5″ dietro) meritano una seria considerazione da parte dell’industria delle biciclette, ma non sono del tutto convinto che ricevano l’attenzione che meritano, almeno nel mondo delle forcelle monopiastra e di sicuro non in questo momento. Tuttavia, potrebbe esserci in atto un discreto sviluppo dietro le quinte.

Una ruota da 29″ migliora il superamento degli ostacoli e la trazione, dove si verificano per primi gli impatti e l’aderenza conta di più. La capacità di curvare migliore di una ruota più piccola da 27.5″ sul retro consente di gestire la parte posteriore, che è generalmente dove le bici con escursioni più lunghe tendono a risentire maggiormente delle ruote più grandi.



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Parlando della configurazione “con il meglio di entrambi i mondi”, sia i mondiali che la coppa del mondo  di DH sono stati vinti su mullet. Brendog ha persino fatto la Rampage su una bici a ruote miste. Nelle ultime settimane, alcuni marchi hanno iniziato a presentare sul mercato bici mullet da DH, ora che hanno superato la fase di sviluppo sui campi di gara. Commencal, Specialized, Santa Cruz hanno tutte bici da discesa con ruote miste di serie. Anche alcune bici da 29″ con una buona gamma di regolazioni sembrano funzionare bene con entrambe le dimensioni delle ruote al posteriore, come la Scott Gambler e la GT Fury.

Ma che dire delle bici da enduro? E le bici da trail a media escursione? Non è sbagliato pensare che se una bici mullet può vincere gare in DH, potrebbe funzionare bene anche nelle gare EWS. Quindi perché non abbiamo ancora visto nessuna mullet da enduro imporsi sui campi di gara e nemmeno sul mercato?

Bene, potrebbe in parte dipendere dal problema della salita. Rispetto a una bici da enduro, è meno difficile modificare una bici da DH da 29″ montandola con una ruota posteriore più piccola poiché non è necessario pedalare in salita.

Ora le geometrie sono doventate veramente performanti, non è il caso di tornare indietro. Con reach più lunghi e angoli sella molto più ripidi sulle bici moderne, è facilmente gestibile guidare biciclette da 160-180mm per molte ore grazie alla loro posizione in sella. Sfortunatamente, abbassare il movimento centrale piazzando una ruota più piccola su una bici da enduro da 29” annulla alcuni preziosi miglioramenti geometrici diminuendo l’angolazione del tubo sella e accorciando sostanzialmente il reach, con un’inclinazione all’indietro piuttosto aggressiva, che può essere un vantaggio in discesa, ma rende le mullet un po’ difficili da gestire per una lunga giornata.

Qualche tempo fa abbiamo pubblicato un articolo in cui il nostro redattore Simon Silver ha convertito una GT Force 29 in una mullet configurando la bici in posizione high e usando una boccola con offset. Dall’altro lato, schiaffare una ruota anteriore e una forcella da 29″ su una bici da 27.5″ è un po’ troppo invasivo dato che stravolge davvero la geometria.

Finora, per quanto ne so, l’unica bicicletta sul mercato che è disponibile come mullet di serie è una variante della Forbidden Druid, che prevede la conversione tramite un’apposita biella inferiore. Al momento non ci sono stati progetti specifici dedicati in modo specifico a una bici con ruote miste.

Quanto ci vorrà prima di vederne alcuni in futuro? I grandi marchi stanno ascoltando? Sembra un’enorme opportunità di mercato. Perché nessuno dei grandi giocatori ha fatto il salto? Sicuramente gli stampi in carbonio sono costosi, ma forse un marchio come Commencal, che produce solo biciclette in alluminio, risparmiando così non solo denaro, ma anche tempo prezioso, farà il primo passo. Una cosa è certa, non sono il solo a dire che mi piacerebbe passare un po’ di tempo su una bici da enduro mullet appositamente progettata. Il tempo ce lo dirà…

 

Commenti

  1. Don Juan:

    Ciao a tutti.
    Riprendo il discorso...
    Ho avuto modo di provare una SC 5010 trasformata in mullet.
    E' la seconda nativa 27.5 su cui faccio un giro (meglio dire "giretto").
    Niente: sarà che mentalmente sono già "ingarellato".. ma a me sembra andar meglio anche su quei ridicoli trail da pineta che faccio io.
    Ora... considerato che la mia Bronson ha già "guadagnato" 10mm in più rispetto ai suoi nativi 150mm arrivando a 160mm (Fox 36 Factory), in caso facessi la cazz... ehm.. follia, mi basterebbeuna escursione di 130mm o dovrei prendere una forcella con escursione 120mm?
    Intanto mi sono portato avanti "con il lavoro" e preso uno stem da 60mm in luogo di quello da 33mm che ho su adesso....

    DON
    Per bilanciare la forcella basta accorciare di 2 cm la corsa, mentre per il diametro ruota servono altri 2 cm (da 584mm a 622mm). secondo me più che abbassare ulteriormente la forca penserei a delle boccole eccentriche per alzare il BB.
  2. Ragazzi ci sono novita'.
    Ho rotto la ruota posteriore alla sc megatower e montato semplicemente la equivalente 27.5.
    Partivo da una maxxis dhf 29 2.5 dh casing e adesso ho una maxxis high roller 2.3 27.5 DD.
    All' anteriore monto una forcella da 170mm (quindi mezzo grado piu aperto l' angolo di sterzo e 3mm piu alto il movimento centrale) rispetto all' originale.

    Campo di prova: vallone delle cese (AQ) - rocky, cese, opachee

    Ero fortemente spaventato dall' alterazione della geometria, specie in pedalata sul tecnico.... in realta' stando un po attenti e contando che ho pedivelle da 175mm, non ho avuto problemi se non un po meno stabilita' dell anteriore e forse quello che urta di piu' e' l' inclinazione del tubo sella, un po arretrato. Ho diminuito un pelo il sag dietro e problema adesso meno visibile ma presente.

    Discesa:
    non l' avrei mai detto, ho fatto 3 discese molto tecniche di 600m di dislivello circa, la prima ho dovuto un po riassettarmi, la seconda molto bene, tranne un po di timore per il movimento centrale basso, la terza a bomba... il ripido tecnico non lo vedo piu'...
    In piu c'era una curva spondata a tornante molto stretta che prima non chiudevo con la mia XL 29, ora si.
    Sullo scassato si sente il posteriore che si blocca di piu' ma e' anche colpa della gomma sottile secondo me.

    Di sicuro questo e' un test poco serio perche' non compara due bici con la stessa geometria, ma di sicuro ci racconta come semplicamente facendo una trasformazione grossolana si ottengano risultati eccellenti in discesa.

    Provero' in seguito ad alzare il piu' possibile il movimento centrale con il flip chip che adesso e' basso, poi una gomma da 2.5 al posteriore che ha piu' volume, vediamo come va anceh su terreni piu stretti e piu enduro.
    Provero' ache ad allungare il carro posteriore da 435mm a 445mm per vedere se riequilibra ulteriormente il divario tra 29 e 27.5.
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