La tendenza dei cerchi larghi ha ormai preso piede in tutte le discipline della mountain bike. Tralasciando il mondo plus e fat, che fanno caso a sé, anche sulle ruote “tradizionali” la tendenza più diffusa è di andare su cerchi sempre più larghi. La dimostrazione è che sono sempre di più i produttori ad offrire già di primo montaggio cerchi con canale da 27 a 30mm.
Il trend dei cerchi larghi non è solo una moda, i vantaggi effettivamente ci sono.
Un cerchio largo tende infatti a “squadrare” la gomma, ovvero a renderla meno tonda. I benefici sono tendenzialmente:
Insomma, i vantaggi ci sono, anche se a scapito di un peso maggiore e di una maggior delicatezza del cerchione, specialmente se molto leggero. Detto questo però, sorge spontanea una domanda: per sfruttare al meglio i benefici di un cerchio largo, che gomma è meglio montare? Quali sono le caratteristiche (larghezza, disegno) del copertone ideale da montare su di un cerchio largo?
Come abbiamo accennato la forma degli pneumatici cambia se si utilizza un cerchio più largo. La gomma risulta più squadrata sicuramente, ma una gomma troppo stretta mal si sposa con questo tipo di cerchi. In una gomma troppo stretta i talloni possono risultare troppo “aperti” ed il battistrada praticamente piatto.
Se da un lato un battistrada più squadrato aiuta sulla tenuta in curva, soprattutto grazie alle spalle più dritte che riducono la deformazione della gomma, un battistrada senza la giusta curvatura rende la bici molto difficile da guidare. Sappiamo bene che in curva la bici va inclinata, anche molto di più rispetto al corpo. Il battistrada deve avere insomma una certa curvatura, proprio per seguire questo movimento e far si che i tasselli non vadano a mordere troppo inclinati, con il rischio di perdere grip.
Per questo motivo una gomma troppo stretta in relazione alla larghezza del cerchio può essere una scelta controproducente. Non solo si ha una gomma “dura” da inserire in curva, troppo rigida sugli ostacoli, ma anche si avrà un grip molto “on/off”, ovvero una gomma che tiene per poi perdere aderenza all’improvviso. Ecco che perché una gomma troppo stretta non va bene.
Un altro aspetto da valutare è che un cerchio largo, specialmente se in carbonio, è molto più rigido rispetto ad uno più stretto o in alluminio. Chiunque sia salito su di una bici con cerchi wide in carbonio si è subito reso conto di come cambia la guida della bici, non sempre in meglio.
Specialmente sullo smosso, sul bagnato o sui tratti ciottolosi, una ruota troppo rigida non aiuta. La bici schizza via facilmente, improvvisamente ed è difficile avere il giusto feeling con il terreno. Sono in tanti i riders che dopo aver montato ruote in carbonio, spesso anche molto costose, poi non hanno sentito miglioramenti, anzi si sono trovati in difficoltà.
Proprio per evitare questi inconvenienti, utilizzare un copertone più grosso è la soluzione al problema. Il maggior volume della gomma e la minor pressione che si riesce ad usare permette di “ammorbidire” la risposta di ruote molto rigide, rendendo la guida più facile ed intuitiva.
Immaginiamo di incontrare una radice a 45° lungo il sentiero: la gomma più grossa e gonfiata ad una pressione più bassa si deforma ed assorbe l’ostacolo evitando che la ruota rimbalzi via. Il risultato, anche alle alte velocità, è che la bici risulta più stabile e sicura.
Ultima ma non meno importante accortezza nella scelta della gomma ideale per un cerchio largo è il disegno. Sulle gomme a “canali” (come il celebre Minion DHF) può capitare che con un cerchio largo i due bordini del cerchio vadano a coincidere con la porzione di battistrada a metà tra i tasselli laterali e quelli centrali. Il risultato è che, non essendoci tasselli in questa porzione di battistrada, è molto più facile tagliare il copertone se andiamo a pizzicare la gomma su qualche roccia.
Prendiamo come esempio la foto qui sopra: notiamo come i talloni di un cerchio più stretto combaciano con la tassellatura centrale, mentre i talloni di un cerchio più largo combaciano con il canale che si trova tra tassellatura centrale e quella laterale.
In caso di pizzicatura quindi nel primo caso il cerchio va a pinzare la gomma sui tasselli e sarà molto difficile tagliare il copertone, proprio perché rinforzato dallo spessore del tassello. Nel caso di cerchio largo il copertone viene pinzato dove non ci sono tasselli, dove il copertone è insomma più sottile ed è più facile che si tagli. Nel caso del Minion in questione, con i cerchi larghi sarà preferibile montare la versione da 2,5″ invece del classico 2.3″.
Non sempre è meglio andare su di una gomma più larga, ma in genere se la versione più stretta di una certa gomma non dà problemi sui cerchi tradizionali (quindi ha una larghezza dei canali laterali che non coincide con la larghezza del cerchio) va di conseguenza che la versione più grossa meglio si sposerà con i cerchi più larghi, avendo la tassellatura centrale più estesa. E’ tutto in proporzione: cerchio più largo, gomma più grossa.
Quindi a conti fatti, conviene montare una gomma più grossa? La risposta è si. La gomma più grossa (2,4 dietro e 2,5 davanti ad esempio) è sicuramente la scelta ottimale per dei cerchi larghi, con canale sopra i 27mm di larghezza.
Chiaramente la dimensione e soprattutto la scolpitura della gomma andrà commisurata alla destinazione d’uso, così come la carcassa. Il mio consiglio è di cercare gomme con carcasse di medio spessore, ma con un volume generoso. Il peso tra un Minion DHF EXO 3C 2,3 e la stessa versione 2.5* cambia di 50g. Una differenza assolutamente impercettibile, così come non cambia più di tanto la resistenza al rotolamento. Quello che però cambia è l’assorbimento della gomma, il comportamento in curva e la guidabilità della bici.
Andando a montare gomme un pochettino più voluminose non si andrà a sacrificare particolarmente la resa in pedalata ma si potranno sfruttare appieno i benefici dati dai nuovi cerchi larghi, migliorando la performance generale della nostra bici. Provare per credere!
Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…
Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…
A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…
Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…
Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…
Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una "pausa" nel rilascio di nuovi…