Scarpe MTB

Quali scarpe da MTB?

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Nella mia vita di biker le ho provate tutte: scarpe da MTB per pedali flat, scarpe per lo sgancio rapido, scarpette da cross country, scarpe da enduro, da trail, impermeabili, da trekking, ecc. Il problema che ho riscontrato più spesso è stato quello della compatibilità dei vari sistemi a sgancio rapido con i diversi marchi di scarpe. Ecco un’analisi.


Le scarpe in prova


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Scarpa Leatt
Scarpa 5/10 con sgancio rapido
Scarpa 5/10 flat
Scarpa Crankbrothers
Scarpa Specialized 2f0 Roost clip mountain
Unparallel UpLink

I problemi delle scarpe da MTB

Al di là delle scarpe da pedali flat, dove il funzionamento è molto semplice e la differenza sostanziale è data dalla suola e dal suo materiale, i problemi affiorano quando si abbinano delle scarpe che non sono state progettate per uno specifico sistema a sgancio rapido.

Sul mercato troviamo due marchi che hanno a catalogo pedali e scarpe: Crank Brothers e Shimano. È proprio sui primi che mi concentrerei, perché hanno delle tacchette più basse di qualche millimetro rispetto alla concorrenza (Shimano, HT, Time, DMR, ecc). È quindi necessario mettervi degli spessori sotto per evitare che la tacchetta sia troppo profonda, con conseguenti problemi di aggancio e soprattutto sgancio dal pedale. Infatti la gomma della suola può incastrarsi nei pin dei pedali, rendendo molto difficile lo sgancio, con rischio di caduta del rider.

Crank Brothers ha preso il toro dalle corna qualche tempo fa, offrendo delle scarpe da enduro specifiche per i propri pedali. Arrivano con la tacchetta già montata e non si può che rimanere stupiti dalla velocità e semplicità della manovra di attacco/stacco (vedere video).

Altri fattori da tenere in considerazione, oltre all’aspetto, è la rigidità della suola, il peso della scarpa, la sua traspirabilità, la protezione che offre ed il sistema di chiusura, che deve tenere i lacci fissi con qualche stratagemma, per evitare che si vadano ad impigliare nella bici.

Quali sono le vostre scarpe preferite? Quale sistema usate?

 

Commenti

  1. Ernesto85:

    Io andrei con il metodo brugola, tipo XT o XTR, ad ogni modo se il modello che ti piace va stretto con il dado cambia poco. Come scarpe le Sidi calzano un po' strette, io preferisco Northwave. Meglio che ne provi qualcuna prima di acquistare. Poi regoli lo sgancio al minimo che comunque tiene bene (io gli xtr li setto a 1 click dal minimo, se ricordo bene sono una 10ina in totale. Nel caso dovesse capitare il rischio di fare un volo, io stacco sempre contemporaneamente mai prima il piede che poggia a terra.
    Il fatto è che esiste solo in versione a dado e non a brugola e gli XT costano troppo per iniziare
  2. Robibz:

    Il fatto è che esiste solo in versione a dado e non a brugola e gli XT costano troppo per iniziare
    Prendi quelli allora, alla fine non cambia niente
  3. Robibz:

    Ciao, sto valutando di passare a pedali clipless in quanto ho le scarpe flat che stanno dando gli ultimi. Oltre alla paura del non riuscire a sganciarmi (paura che credo si perda dopo qualche utilizzo), ho un grosso dubbio in quanto ho le ginocchia valghe e non vorrei che, utilizzando pedali che mi tengono fisso, mi possano dare problemi alle articolazioni, oltre a magari ad avere sganci involontari. Dall'altra penso che forse potrebbe essere il sistema migliore per aiutarmi proprio con quel problema, tenendo le gambe nella posizione corretta e facendo affaticare meno le gambe in discesa e magari dandomi una leggere "raddrizzata" (spero di essermi spiegato bene). Quale delle due opzioni è quella più verosimile :mrgreen:
    Bah, io so di gente che é passata ai flat proprio perché sono stati i sistemi clipless a causargli problemi alle articolazioni. Di logica coi flat non dovresti avere problemi di piazzamento perché il piede si appoggia in modo naturale sul pedale e per questo giri la gamba in maniera più comoda possibile. Se poi vai dai fantomatici biomeccanici è ovvio che loro insisteranno sempre con le tacchette perché con quella roba ci campano...ma per chi ha problemi come il tuo sono solo soldi buttati. Ripeto non c'è mai stato nessun studio che documenti i benefici dei sistemi clipless, ti danno solo una sensazione di essere connesso alla bici. Ma è una sensazione che ti porta ad una falsa sicurezza perché ti porta a farti "guidare" dalla bici, mentre dovrebbe essere il contrario.

    Io se fossi in te darei un'altra chance ai flat magari prendi degli Stamp 1 Large o Exustar che spendi poco ed eventualmente li rimonti sulla bici da passeggio e delle classiche scarpe Freerider e alleni la gamba a pedalare col piede che sta in centro del pedale. A me ci sono voluti un po' di mesi per abituare i muscoli ma poi non ho più avuto problemi. Male che vada anche le Freerider le puoi riutilizzare per lavori nei trail o nei campi, quindi spendi di meno che coi sistemi clipless e ricicli tutto...poi mia opinione eh, fai quello che vuoi.
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