Questa è la luce più importante sulla bici

59

Ormai ci siamo: giornate corte, ora solare, tempo uggioso spesso e volentieri. Anche se ogni mountain biker vorrebbe girare il più lontano dal traffico possibile, purtroppo ci sono dei trasferimenti che richiedono di passare su strade aperte anche alle automobili. Non è solo una questione di visibilità dovuta alla stagione: i ciclisti devono farsi vedere anche dai distratti al volante, e ce ne sono tanti a causa degli smartphone.

Personalmente raggiungo la nostra sede ogni giorno in bici. La maggior parte del percorso è su ciclabile, ma devo passare anche su strade aperte al traffico. Prima mi accontentavo di una luce posteriore senza particolari velleità, ma poi ho notato quanti stradisti usano luci che si adattano alla luminosità della giornata e che sono visibili da molto lontano.



.

Scartabellando su Amazon sono capitato su questa Olight RN120, l’ho pagata 51.95€ e l’ho montata sulla bici. Solo dopo ho scoperto che sul sito Olight costa 33.95€. È piccola ma molto potente, ricaricabile con un cavetto USB e si fa montare facilmente su ogni bici:

Perché ho scritto che è la più importante? Se quando finite un giro vi trovate su una strada trafficata, avere una luce posteriore è fondamentale per farsi vedere, ancora più di una anteriore, che comunque io uso regolarmente. Essendo la Olight RN120 così piccola uno la può anche mettere nello zaino ed usarla solo quando serve.

Avete una luce posteriore in dotazione?

Commenti

  1. Haran:



    La FD38 aveva solo l'attacco per manubrio 31.8 (anche se sul sito è scritto fino a 35mm, non corrisponde a verità: sul manubrio da 35mm proprio non ci sta). Sai se la FD39 abbia attacco più largo?
    Grazie
    In effetti sembra di no. Ho appena preso in mano l'attacco della FD39 e su un tondo da 35 mm non ci sta. Si chiude, ma la vite tocca e quindi potrebbe danneggiare il manubrio.
    Non ci avevo fatto caso perché uso quella luce solo sulla gravel che ha il manubrio da 31.8 mm e per di più la monto su un'estensione con il classico diametro da 22.2 mm, per cui non difficoltà ad usarla.
    Ho disegnato e realizzato con la stampante 3D un attacco molto più compatto per questa luce, da lasciare permanentemente fissato al tubo da 22.2 mm e che ho usato nel viaggio in Scandinavia.
  2. Io ho amici che ce l'hanno e penso che per i bitumari soprattutto sia utile. Certo il piacere della bici ne risente. E' tutto un bipbibpbipbip pare di guidare un carrello elevatore in un magazzino. Dopo un'ora o due non se ne può più.
  3. Luce cinese venduta a prezzo stracaro per ricchi occidentali in preda ad acquisti compulsivi per il loro sport preferito, come il resto direi. imho.
    50 euro per una luce posteriore per bici? ma dovrebbero metterla a 300, tanto su Amazon ci sarebbe sempre qualcuno disposto a comprarla.

    Ora potrei dire che un led ad alta emissione rosso costa molto molto meno di 1 euro, tanto che li vendono in pacchetti da 10.
    Una batteria al litio da 800mah 3.7v che è probabilmente il triplo o il quadruplo di quella che viene montata qui si trova a circa 5 euro, ma quelle più piccole a meno.
    Se si sa smanettare un attimo con la stampa 3D ci si fa una bellissima luce con meno di 8 euro considerando anche l'interruttore, la presa USB e gli oring di tenuta e magari pure un PMW per impostare a piacimento il livello luminoso se non cosi vuole fisso.
    Se poi si vuole stare comodi si trovano già pronte su aliexpress ad un prezzo compreso tra 7 e 15 euro...io ne ho presa una tutta lavorata al cnc in alluminio (in alluminio anche il supporto per collegarla ai binari dello scafo della sella) a meno di 12 euro, la uso da mesi, dura tantissimo e fa un'ottima luca, oltre ad essere impermeabile visto che è montata sotto la sella e becca tutto il fango e lo sterco che pesto oltre all'acqua del lavaggio.

    e non venite fuori con la menate che quelle economiche vendute su aliexpress fanno meno luce di questa, perchè il mio defender ha le luci posteriori che fanno meno luce di quella che ho montato sulla bicicletta.
Storia precedente

Shimano hackerata: 4.5 Tb di dati rubati

Storia successiva

In MTB in una miniera abbandonata

Gli ultimi articoli in Tech Corner