Il report di gara di Marco Milivinti.
PS1: si parte alle 13 sotto il sole caldo. La mattina la dedico a sistemare la mia Torpado Noriker o semplicemente controllare che tutto fosse ok. Il primo trasferimento è di circa 1 ora e 30 lungo ma fatto ad un passo costante mi fa arrivare allo start con circa 30 min di anticipo. La prima ps si divide in due, la prima parte super pedalata e liscia di circa 1min e 30 e la seconda più tecnica e tortuosa con numerosi tornantini da non sbagliare. So che non è il mio terreno ideale, pedalo il più possibile nella prima parte ma non riesco a tenere tutta la salita come vorrei, pazienza, arriva la discesa e affronto i tornantini con qualche errore perchè sono un po’ bollito, cerco di spingere per recuperare dal pedalato e termino senza grossi errori.
PS2: è la più completa e dura, non a caso lo red bull stage. Trasferimento abbastanza tranquillo, arrivo alla partenza con un po’ di anticipo. So che questa speciale è pericolosa sia per la bici, sia per le sue caratteristiche: un minuto da pedalare in salita,discesa rocciosa e minuto finale in falsopiano. Parto, pedalo fin che tengo e poi aspetto la discesa, vado praticamente a vista, non la conosco molto bene, ma so che conta molto far correre la bici piuttosto che prendere la linea ideale. Tengo tutta la discesa ad un buon ritmo, nel pezzo pedalato finale sbaglio una curva prima di una risalita, mi pianto, avrò perso 2-3 secondi, peccato non la ricordavo così chiusa, ultimo sforzo pedalato e arrivo. Abbastanza soddisfatto ma so di aver buttato qualche secondino…
PS3:la prima della domenica è anticipata da un trasferimento veramente lungo e duro, spingo pensando di essere in ritardo, ma alla fine arrivo anche qui con 20 min di anticipo. Questa è la speciale che conosco meno, ho fatto solo 2 giri di prova, è molto veloce, e so già che pagherò qualcosa qua.Parto, sbaglio subito le prime curve e nell’andare mi accorgo che in molte curve freno perchè non so se chiudono o aprono e con le velocità elevate si perdono molti secondi. Cerco comunque di dare tutto anche nel pedalato e arrivo alla fine conscio di averne preso un po’. Non pensavo però 9 secondi da Casadei e sette da Ducci!! Bon tutto il vantaggio di ieri buttato, andiam bene!
PS4: è la più corta e forse la più semplice. Anche questa non la conosco come vorrei, nella la prima parte abbastanza veloce mi accorgo di fare lo stesso errore della PS3 e perdere del gran tempo. Nella parte finale più tecnica cerco di spingere al massimo per recuperare un po’, ci riesco, ma alla fine mi prendo 4 sec da Ducci. Adesso è lui davani di 1 secondo. Bon gara andata mi vien da dire perchè sono anche bello cotto!
PS5: il trasferimento non è duro in realtà, ma lo è il secondo giorno di gara dopo 4 speciali. Il 301 lo conosco un po’ meglio, c’è da pedalare ma in velocità e c’è “solo” uno strappetto duro a metà; poi parte tecnica rocciosa in dh e parte finale da schivare gli aberi tipo slalom speciale. Parto e nella prima sezione veloce di discesa cerco di non sbagliare anche tenendomi un po in vista del pedalato successivo. Lo affronto abbastanza bene anche se mi aspetto che la discesa inizi prima, rialzo il Reverb e ripedalo. Nella discesa tecnica so di essere stanco e punto soprattutto a non sbagliare, azzecco un bivio giusto (culo) e sfioro con spalle e gomiti un po di piante nel finale, tutto ok però fino alla fine.
Trasferimento fino al campeggio e lì so di aver vinto, soddisfatto e sorpreso. La mia Torpado Noriker in due giorni non ha avuto nessun problema, non ho stretto neanche un bullone, forcella e freni Formula sempre perfetti, semplice correre così!
La preparazione di FFTRAINING, i prodotti Penta Power e le maschere Salice sembrano darmi il giusto supporto!
PS Il grazie più grande va ad Alia#7, senza di lei tutto questo non ci sarebbe stato!