Sono tornato per raccontarvi una gara incredibile dov’è successo un po’ di tutto: la finale del Superenduro 2019 all’Abetone valevole come Ews Qualifier. Ci ho messo un po’ a metabolizzarlo, ma Domenica ho vinto una prova speciale! E intendo primo assoluto contando anche gli Elite e i Pro.
Vi racconto come è andata.
Anche quest’ultima tappa del Superenduro è stata caratterizzata dal maltempo, in realtà sabato nelle prove c’era il sole, faceva caldo e i sentieri erano polverosi, domenica invece ha piovuto tutto il giorno e le cose si sono complicate.
Sabato in prova mi sono trattenuto e ho provato poco sapendo che in gara le condizioni del terreno sarebbero state molto diverse. Dopo pranzo avevo già smesso di girare, era inutile sprecare energie preziose, un giro per speciale può bastare, meglio riposarsi e dedicare un po’ più tempo alla preparazione della bici e riguardare i video fatti dalla Gopro.
La gara prevedeva 6 speciali, tutte molto belle e varie, con tratti veloci, altri in sottobosco, radici e parti pedalate.
Sull’asciutto mi stavo divertendo ma si vedeva che tutti andavano forte. Quattro delle sei prove erano parte integrante del bike park che era rimasto aperto fino al week end prima, quindi le speciali erano già state consumate. In più non c’erano molti passaggi tecnici quindi non sarebbe stato facile fare la differenza. Sul bagnato le cose cambiano, le carte si rimescolano, i passaggi provati molte volte non sono più gli stessi e tutto si fa molto più interessante!
La polvere ha lasciato il posto al fango, e la gara è stata ridotta togliendo due prove a causa del maltempo. I sentieri comunque hanno resistito bene alle piogge e il terreno è ancora buono. Nella Ps1 trovo subito un buon feeling, e nonostante una scivolata sono settimo assoluto e secondo tra gli amatori dietro solo al mio compagno di Team Carissimi che sul fango e con i Flat viaggia forte. Due amatori nei primi 10 elite.
La Ps2 è bellissima e tiene ancora meglio, ma mancano parecchie fettucce abbattute dal passaggio dei rider che sono scivolati o che hanno scelto un percorso alternativo e non ci sono i Marshall a controllare o rialzarle. Peccato perchè la prova è compromessa e verrà annullata al termine della gara. Restano da correre le due speciali più pedalate, le uniche che non facevano parte dei trails del Bike Park. È in questi due sentieri un po’ vecchio stile che riesco nella mia impresa, vincere una speciale!
Mi spiace che non ci siano più le classifiche finali assolute per mostrarvelo (fino a 2 anni fa c’erano) ma dopo anni di “mazzuolate” quando vedi il tuo tempo battere quello del primo, per te hai vinto, hai vinto con te stesso. E quando vedi che nella Ps dopo (Ps4) sei secondo a pochi decimi dietro a Marcello Pesenti realizzi che allora è vero e puoi scolarti una birra per festeggiare.
[Primo assoluto amatori e (ve lo dico io) terzo assoluto]
Di seguito le classifiche Amatori / Pro, qui trovate il link con le classifiche completete
Classifica Amatori
[Classifica Agonisti, sovrapponendo i tempi con 11:31:43 sarei terzo assoluto]
Qualcuno potrebbe storcere il naso per questa sovrapposizione tra amatori e agonisti, la verità è che in mancanza di un regolamento che come in altre discipline implica il passaggio da una categoria all’altra in base ai punti o risultati ognuno può fare come vuole. Personalmente (e chi mi segue lo sa) non ho avuto un percorso classico che dagli allievi porta agli Elitè passando per gli Junior. Con ragazzi che sono già dei “Pro” a 16anni.
Ho approcciato tardi a questo sport, come amatore chiaramente, ma con la voglia e quel briciolo di pazzia che ti spinge a correre a confrontarti sempre con i più forti, ad allenarti e a non mollare, a vedere se ce la fai e fino a che punto puoi arrivare. La sfida quindi continua ed è sempre con se stessi senza avere fretta perchè per me l’Enduro resta una passione anche se dal prossimo anno mi batterò tra gli agonisti!
Ci vediamo a La Thuile per il Campionato Italiano, ricordatevi di seguirmi anche sui miei canali social: qui trovate la mia pagina instagram e qui la pagina Facebook
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Un ringraziamento al mio team Bikappa Bikes, agli sponsor che mi hanno permesso di avere una bici davvero molto competitiva ed al supporto dei tecnici Andreani sempre pronti a dare una mano sui campi gara! Si ringraziano infine Gamma Foto e Superenduro Mtb per le foto e per la forza organizzativa messa in campo durante questa difficile stagione ostacolata dal maltempo. Continuate così e a farci divertire!
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