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Il 2017 segna il quindicesimo anniversario per la Valparaiso Cerro Abajo. Per i Cileni, questa gara è un mito. Famiglie e gruppi di amici passeggiano su e giù per la collina della città per vedere i propri favoriti o semplicemente ammirare lo spettacolo, altri ancora vanno a fare il tifo per un amico che ce l’ha fatta e si trova sulla linea di partenza. La VCA è una festa e gode dell’appoggio di tutta la popolazione, non per niente la pista passa attraverso appartamenti e balconi di privati che hanno dato il loro benestare.
L’invitato speciali di questa edizione, Bernard Kerr, il vincitore della Red Bull Hardline.
L’ora della risalita è stata fissata approssimativamente per le 10:30 della mattina: una serie di pick up è a disposizione dei riders, che così possono iniziare con l’allenamento.
Dall’alto si può vedere il porto di Valparaiso, uno dei più grandi del Sudamerica.
Milciades Jaque è un gran professionista: poche settimane fa è arrivato primo fra i cileni alla Andes Pacifico, ed un giorno prima della VCA è arrivato secondo ad una gara di DH. Al momento ha a disposizione solo una bici da enduro, ma questo non gli ha impedito di piazzarsi nella parte alta della classifica.
I riders potevano rilassarsi e rifocillarsi nel salotto di una casa, prima di prendere il via alla gara.
Bernardo Cruz non vedeva l’ora di cominciare con il training. Lui e Slavik sono stati i primi a scendere in pista.
Un secondo prima che Santiago Perez si schiantasse contro il cemento.
Uno degli eventi preferito di Dennis Tondin, Italiano che passa l’inverno allenandosi in Sudamerica. Purtroppo non si è qualificato per la finale.
Matías Nuñez è uno dei Cileni che ce l’ha fatta ad essere nei top five della VCA.
Una delle novità di quest’anno riguardava la modifica presso l’ostello “El faro azul”. Prima si usava il muro esterno per salire sulla terrazza e saltarne giù, adesso si passa direttamente attraverso il corridoio.
Pedro Ferreira è passato dai top 10 del 2016 al terzo posto di quest’anno.
Logan Binggeli alla sua prima visita in Cile porta a casa un settimo posto.
Adrien Loron.
Gustavo Ortiz con il colore perfetto per risaltare nella foto.
Andreas Kukulis mentre salta dal Faro azul, ad un centimetro dalla mia macchina fotografica.
Felipe Agurto è il concorrente più giovane e concluderà al 10° posto.
Né le scale né i salti enormi intimoriscono Adolfo Almarza.
Santiago de Santiago, il miglior argentino, si piazza in nona posizione.
Toni Ferreiro debutta con il suo nuovo team nella gara urban più difficile del pianeta.
Bernardo Cruz sul wallride. È stato il più veloce in qualifica, per cui era molto atteso in finale.
Mauricio Acuña fa parte della storia del VCA grazie alla sua vittoria nel 2012, quest’anno però si dovrà accontentare di un quarto posto.
Rexner Echeverria.
Felipe Rodriguez dalla Colombia vola attraverso il container e finisce 17°.
Bernard Kerr attraverso uno degli ultimi ostacoli del percorso.
L’anno scorso Tomas Slavik non è neanche arrivato al traguardo, quest’anno si è preso la sua bella rivincita vincendo la Valparaiso Cerro Abajo 2017.
Tomas Slavik sull’hot seat che non avrà più mollato.
Bernardo Cruz puntava alla vittoria, sarà per un’altra volta!
Le ferite di Ignacio Rojo parlano da sé.
1 – Tomas Slavik (CZE)
2- Bernard Kerr (UK)
3- Pedro Ferreira (CHI)
Congratulazioni a Tomas Slavik!
Hasta la próxima Valparaiso.
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