I raschiapolvere sono un componente molto importante della nostra forcella, ammortizzatore o reggisella telescopico. Il loro compito è di tenere all’esterno la polvere, l’acqua e lo sporco in generale e di tenere dentro ai foderi l’olio di lubrificazione. Come tutte le tenute in “gomma” (che poi di gomma non si tratta, meglio parlare di materiali polimerici) i raschiapolvere sono soggetti ad usura e vanno cambiati regolarmente quando si revisiona la forcella.
Quest’oggi vedremo trucchi, segreti, cosa fare e cosa non fare per aumentare la vita dei nostri raschiapolvere e migliorare la scorrevolezza della forcella, nonchè la funzione di schermatura di questi piccole ma importanti tenute.
Dopo ogni uscita, soprattutto in condizioni di secco o di polvere, è buona norma pulire sempre gli steli ed i raschiapolvere. Non sempre è necessario lavare la bici (anzi troppa acqua fa male!), ma pulire gli steli di forcella ed ammortizzatore, senza dimenticarci quello del reggisella telescopico, è un’abitudine che aumenta la vita delle nostre sospensioni. La polvere, soprattutto quella fine, tende ad accumularsi e svolge una funzione abrasiva. La pulizia costante serve appunto a rimuovere questi residui di sporco ed evitare che agenti estranei entrino nei foderi della sospensione.
La pulizia si può fare in maniera molto semplice, anche a secco. Si prende un panno morbido in microfibra e lo si passa su tutto lo stelo, prestando attenzione alla zona dei raschiapolvere dove se necessario ci si può aiutare con un pennello.
L’operazione non richiede più di 1 minuto ed è da annoverare tra i piccoli interventi di routine da fare prima di ogni uscita.
Dopo aver pulito i raschiapolvere, applicare un prodotto lubrificante è molto importante perchè:
Ovviamente è fondamentale l’utilizzo del prodotto giusto per la lubrificazione di raschiapolvere e steli. Il prodotto ideale è uno spray molto secco, che lasci un velo di lubrificante senza che faccia appiccicare lo sporco. Deve essere neutro nei confronti delle guarnizioni.
Personalmente uno dei prodotti che trovi più validi è il Brunox Deo Fork Spray, un prodotto specifico per gli steli delle sospensioni. Molto validi in alternativa sono anche il MucOff Silicon Shine (o altri oli al silicone simili) ed il Finish Line Stanchion Lube (la cui applicazione è un filino più macchinosa).
L’operazione di lubrificazione è molto semplice. Dopo aver pulito steli e raschiapolvere, si spruzza il prodotto, facendo in modo che coli e si diffonda sul raschiapolvere. Si danno alcune pompate alla sospensione, pulendo con un panno o un pezzo di carta l’anellino di sporco che il prodotto ha lasciato sullo stelo. Si spalma quindi per bene l’olio pulito sullo stelo e lo si lascia tutta la notte. Prima di uscire si passa un panno per rimuovere l’eventuale eccesso d’olio che farebbe attaccare solo la polvere.
Oltre ai prodotti sopra citati ci sono sicuramente valide alternative, ma tra tutti i prodotti in commercio NON usate mai il WD40! Il suo effetto sull’immediato è ottimo, ma rovina le guarnizioni!
Una volta (e se vedete dei vecchi Tech Corner noterete lo stesso suggerimento) si consigliava di sollevare leggermente il raschiapolvere per far entrare al di sotto del labbro superiore un pochettino di olio.
Questa pratica è tuttavia da evitare sui raschiapolvere di ultima generazione, specialmente sugli SKF Low Friction. Molti nuovi raschiapolvere hanno delle micro dentellature sulla zona di contatto con lo stelo che hanno il compito di migliorare la tenuta minimizzando l’attrito. Queste “zigrinature” sono molto piccole e si possono danneggiare facilmente se si inserisce sotto il raschiapolvere un oggetto estraneo, anche solo una fascetta in plastica.
Per questo motivo consiglio di lubrificare i raschiapolvere solo facendovi colare l’olio dall’esterno, senza sollevare la tenuta.
Pulire i raschiapolvere con l’idropulitrice è da criminali!
Il getto ad alta pressione dell’idropulitrice, soprattutto di quelle super potenti degli autolavaggi, non va mai indirizzato verso i raschiapolvere. Tenete sempre la dovuta distanza quando usate la lancia sulla bicicletta, soprattutto nelle zone sensibili come le sospensioni.
Non fidatevi dell’amico che vi suggerisce di usare lo sgrassatore del discount che costa 1,50€ e “pulisce meglio di tutti i detergenti da bici messi assieme”, non fareste un favore ne alla vostra bici, né al vostro portafogli.
Molti detergenti per la casa (gli sgrassatori come lo Chante Claire, il Fulcron, ecc.) sono troppo aggressivi per poter essere usati sulla bici, in particolare sulle parti in gomma come i raschiapolvere.
Volete essere sicuri di non far danni e di usare un prodotto che non faccia seccare le parti in gomma? Utilizzate un detergente da bici. Secondo voi perchè pulisce meno di uno Chante Claire o affini? Perchè è formulato apposta per non fare danni, soprattutto alle parti più delicate come quelle in gomma.
Il parafango da mettere sotto l’archetto della forcella è utile non solo per proteggere il volto dagli schizzi di fango, ma svolge un’efficace funzione di protezione dei raschiapolvere.
Con un parafango montato infatti, la quantità di acqua, di sporco e di fango che vanno ad accumularsi sui raschiapolvere è molto più bassa rispetto ad un utilizzo senza. Con il parafango lo sporco trascinato verso l’alto dalla ruota non viene raschiato dall’archetto e spalmato sugli steli, ma scivola in avanti o di lato disperdendosi.
Avere quindi il parafango sempre montato sulla propria forcella è una buona regola, non è solo moda o un vezzo estetico.
Ultimo consiglio: per quanto li possiamo trattare bene, i raschiapolvere si consumano e si deteriorano. La manutenzione regolare è fondamentale per qualsiasi sospensione, così come è importante che tutte le tenute vengano sostitute regolarmente. Con una costante manutenzione (che prevede la regolare sostituzione dei consumabili, tra cui anche i raschiapolvere) e con questi piccoli accorgimenti potremmo sfruttare al 100% le potenzialità della nostra forcella, del nostro ammortizzatore o del nostro reggisella!
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