[ad3]
Una splendida giornata di sole ha coronato la finale del Round#4 del Circuito Nazionale Gravitalia che si è svolta a Bormio (SO), tra panorami mozzafiato e vedute spettacolari sulle cime innevate che circondano la località di Bormio 2000.
É infatti la località a 2.000m di altitudine che ha ospitato l’evento, portando gli atleti fino ai 2.641m di quota all’arrivo della seggiovia quadriposto coperta Bormio 2000-Cimino. Da qui partiva il tracciato appositamente realizzato per l’evento, interamente lavorato a ruspa, molto lungo e veloce, con una sezione tecnica centrale e moltissime curve spondate. Il terreno è andato progressivamente asciugandosi dal fango, residuo della nevicata di alcuni giorni prima della gara, diventando più veloce ma anche più impegnativo.
Oscar Härnström (Exceptio Sport Commençal) interpreta al meglio il tracciato e segna il tempo più basso pennellando le curve e scaricando tutta la sua potenza sui pedali. Vince la manche finale di Bormio con un tempo di 4’56″90, abbassando di oltre 6 secondi il suo tempo vincente della manche di qualificazione di ieri.
Oscar festeggia con una vittoria la sua prima gara in Italia nel 2015. Già vincitore del Circuito Nazionale Gravitalia 2012, lo svedese compagno di team di Lorenzo Suding è rimasto bloccato a lungo da un grave frattura multipla al polso sinistro, rimediata durante la prima tappa di UCI DH World Cup a Lourdes. Dopo la iXS di Leogang questa di Bormio è la sua seconda gara al rientro dall’infortunio.
Ottima prestazione di Carlo Caire (AB Devinci Italy) che si posiziona dietro Oscar di 5 secondi abbondanti, guadagnando il secondo gradino del podio e mettendo da parte punti preziosi per la classifica generale di circuito.
Il Campione Italiano Francesco Colombo (AB Devinci Italy) chiude al terzo posto, a meno di un secondo e mezzo di distanza dal compagno di team. Grazie ai punti guadagnati con questo ennesimo podio, consolida la sua leadership di circuito con un buon margine sugli inseguitori.
In quarta posizione Francesco Petrucci (Team Cingolani) vittima di un errore che lo ha portato fuori dal tracciato. Stefano Mezzetta (360 Degrees) chiude in quinta posizione dopo una lunga hotseat che lo ha premiato per essere stato il primo a scendere sotto la soglia dei 5’10″.
Veronika Widmann (ABC Egna Neumarkt) vince la manche finale con l’ottimo tempo di 5’39″59 nonostante un infortunio rimediato a seguito di una caduta nella manche di qualificazione di ieri.
Eleonora Farina (Mangusta Bike) chiude in seconda posizione a solo 1 centesimo di distacco da Veronika. La categoria Agoniste Donne non è mai stata così combattuta come in questa stagione. Eleonora conserva la maglia di leader di circuito anche dopo questo round. Terza posizione per Elisabetta Canovi (Team Cingolani).
Sara Mologni (Scout Nukeproof) vince anche qui a Bormio, dove ha collaborato nella realizzazione del tracciato, e conferma il suo dominio nella classifica generale di circuito della categoria Amatori Donne.
Tra gli Amatori Uomini è Paolo Alleva (Scout Nukeproof) a chiudere con il tempo più basso e a conquistare il gradino più alto del podio. A meno di 2 secondi di distacco lo segue il capoclassifica di circuito Fabrizio Dragoni (Alessi Racing), che conserva la maglia di leader. Terza piazza per Luca Fusani (GS Pro-M), a poco più di 2 secondi dal miglior tempo di categoria.
Classifica Assoluta Finali – Circuito Nazionale Gravitalia \\ Rd#4 – Bormio
Classifica Categorie Finali – Circuito Nazionale Gravitalia \\ Rd#4 – Bormio
Il Circuito Nazionale Gravitalia torna in scena il 17/18 Ottobre 2015 con il Round#5 di Santo Stefano d’Aveto, il gran finale che incoronerà i vincitori delle 4 categorie del circuito della stagione 2015.
[ad45]
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…
Quando si parla di gare di MTB XC, Nino Schurter è indubbiamente il più grande…