[Comunicato stampa] La stagione del downhill mondiale non si è conclusa con i Campionati del mondo di Lenzerheide dello scorso week end, che hanno consegnato le maglie iridate a Rachel Atherton e Loic Bruni. Prima delle meritate vacanze i funamboli della DH hanno ancora una sfida da affrontare, il Red Bull Hardline in programma questo week end in Gran Bretagna.
Il percorso di quest’anno è inedito ed è il frutto di sudore, sangue e lacrime di Dan Atherton, Olly Davey e la loro crew. Si trova a Dinas Mawddwy, in Galles, ed è sconsigliato ai deboli di cuore. Una combinazione di difficoltà tecniche classiche della downhill e di ostacoli tipici del freeride uniti a una frequente quantità di fango fanno di questa pista da MTB una delle più difficili al mondo.
“Negli anni scorsi al Red Bull Hardline, tutto era concentrato attorno alle sezioni Road Gap e Step Up, questa volta volevamo che il pathos fosse distribuito lungo tutta la discesa” spiega Dan Atherton. “Il campo finale è un incredibile anfiteatro naturale, abbiamo quindi pensato di sfruttarlo di più. Abbiamo cercato di mantenere la velocità alta, come nei precedenti percorsi, ma abbiamo costruito tre salti enormi posti sulla stessa linea per regalare agli spettatori una sensazione il più reale possibile di quanto velocemente i riders stanno effettivamente andando”.
Tra le novità più interessanti l’altissimo Final Fly che con i suoi 65 piedi [19,81 mt] di altezza è il più grande salto mai affrontato al Red Bull Hardline. Per rendere l’idea di quanto la difficoltà si sia innalzata rispetto alla passata stagione, l’anno scorso i funamboli in gara dovevano saltare da “soli” 15,85 mt.
Al via ci saranno atleti inglesi, americani, neozelandesi e provenienti da tutta Europa. Craig Evans, vincitore del Red Bull Hardline 2017, dovrà vedersela con Bernard Kerr, che è stato il migliore nel 2016. Tra i favoriti dobbiamo inserire anche Adam Brayton, oltre a Dan e Gee Atherton. Per vederli in azione sintonizzatevi su Red Bull TV domenica 16 Settembre dalle 19.00.
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