reggisella telescopico che scende

Reggisella telescopico che scende? Ecco come fare

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Il problema del reggisella telescopico che scende assilla molti mountain biker e, oltre ad essere fastidioso, può diventare così grave da non permetterci più di usare la nostra mountain bike. Infatti, se la sella scende tanto, ci troveremo a pedalare in una posizione impossibile. Vediamone le cause e le soluzioni.


Reggisella telescopico che scende: a cosa è dovuto


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Se il vostro reggisella telescopico scende e non sta nella posizione del tutto estesa predefinita, cioé la vostra altezza sella ideale per pedalare, vuol dire che è entrata dell’aria nel circuito dell’olio. L’aria, essendo comprimibile (al contrario dell’olio) fa sì che il nostro peso abbassi il reggisella.

L’aria entra perché le tenute sono usurate o danneggiate, oppure perché siamo soliti alzare la bici con la sella abbassata, andando a sforzare troppo il sistema

Reggisella telescopico che scende: le tre soluzioni

A seconda del reggisella telescopico che abbiamo comprato ci sono diverse soluzioni

Sostituzione cartuccia

I reggisella telescopici più economici, come il Brand X Ascend, hanno una cartuccia sigillata che viene semplicemente sostituita nel caso di malfunzionamento. Si porta il reggisella in negozio, si acquista la nuova cartuccia e il meccanico ve lo sostituisce molto velocemente. Il costo della cartuccia è basso, intorno ai 50€.

Manutenzione in centro di assistenza

I reggisella telescopici più raffinati, come il Fox Transfer, necessitano di una manutenzione fatta da personale specializzato, alla pari delle sospensioni, perché l’idraulica è aperta e complessa.

Le tempistiche e i costi saranno più impegnativi, d’altro canto il funzionamento di un reggisella di questo tipo è decisamente migliore rispetto a quelli più economici.

Spurgo e manutenzione rapidi fai da te

Un’ultima generazione di reggisella, come lo Yep Components Uptimizer 3.0 o il Rock Shox Reverb AXS o il Bike Yoke Divine, permettono di fare la manutenzione in casa, con pochi attrezzi e in maniera semplificata. È una sorta di spurgo rapido che elimina il problema dell’affondamento della sella. Cliccate sui link per vederne il funzionamento, che abbiamo già spiegato in passato.

In collaborazione con Bike Lab Torino

 

Commenti

  1. Paolo M.:

    Meno male che ne ho uno con il blocco meccanico, spettacolo, 3 anni e mezzo e non cala di un millimetro
    Cmq ho letto che i fox transfer sl non è che scendono, hanno il blocco ....ma hanno molto gioco laterale cioè oscillano avanti e indietro da estesi, molto di più rispetto ad altri.
  2. Oldopoldo:

    Cmq ho letto che i fox transfer sl non è che scendono, hanno il blocco ....ma hanno molto gioco laterale cioè oscillano avanti e indietro da estesi, molto di più rispetto ad altri.
    fantastico... considerando che costa come una forcella media gamma!!!:azz-se-m::azz-se-m::azz-se-m:
  3. Io avevo un reverb da 150mm, revisionarlo mi costava 60€ ogni volta, ad un certo punto mi sono stufato ed ho preso un oneup v2 da 180mm a 120€ qui sul mercatino (in pratica al costo di 2 revisioni del reverb). Funzionamento del oneup decisamente superiore al reverb, manutenzione fattibile in casa in 10minuti di orologio. Strepitoso! Quando poi ho preso la stereo che aveva su il transfer kashima, ho venduto immediatamente il fox per tenermi il mio amato oneup. Mi sa che mi seguirà su tutte le mie future bici questo reggisella!
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