[Replay & Foto] Dominio di Brosnan, Ragot e Maes a Fort William

The standard Red Bull Channels Player.

La gara di Fort William è senza dubbio l’evento di World Cup più caldo a livello di pubblico e di spettacolo. Una vera festa colossale della DH, vissuta da decine di migliaia di spettatori che affollano l’intero percorso, l’area del traguardo, gli spalti e i paddock. Quest’anno la folla è stata abbondantemente ripagata con uno spettacolo sulla pista veramente unico. Un avvicendarsi di top rider che hanno combattuto duramente sul caratteristico tracciato scozzese, sempre affascinante, ricco di tratti tecnici tra sassi e radici, lunghi tratti pedalati, salti spettacolari e sezioni velocissime, il tutto in un alternarsi di terreno secco e duro, fango melmoso e i consueti passaggi su passerelle di legno.

Photo: Dave Trumpore

Dopo una lunghissima hot seat di Greg Williamson, durante la quale numerosi top rider hanno concluso la run con tempi di poco superiori al suo, c’é stato un vero e proprio susseguirsi di piloti che si sono strappati la hot seat, rosicchiando secondi con linee sempre più spettacolari e con tanta potenza sui pedali. Prima Sam Dale, poi Greg Minnaar, in seguito Stevie Smith, Gee Atherton e Aaron Gwin, finchè è giunto il momento della discesa di Sam Hill, che ha emozionato tutti i presenti, in un tripudio di urla e applausi, con un tempo strepitoso, quasi un secondo più basso di quello di Gwin. L’immenso pubblico di Fort William, che ha letteralmente coperto la musica con il suo tifo per tutti gli atleti britannici, stava già acclamando il ritorno dell’eroe della DH, quando la discesa di Troy Brosnan ha decretato il vincitore. Il giovane australiano, ex allievo di Hill, ha letteralmente superato il maestro, vincendo questa incredibile tappa di World Cup con più di 1 secondo e mezzo di distacco, e portando la nuova Specialized Demo 650b sul gradino più alto del podio. Il campione italiano Lorenzo Suding ha dato tutto se stesso come sempre, ma non è riuscito a entrare in top 20. In questa gara molto dura, dove parecchi top rider hanno dovuto accontentarsi di posizioni nelle retrovie, è riuscito comunque a strappare un valido 30° posto.

Anche tra le donne non sono mancate grandi emozioni. Le migliori rider al mondo si sono rubate la hot seat a vicenda, fino al turno di Emmeline Ragot, che in sella alla nuova Lapierre DH Team ha segnato un tempo bassissimo, infliggendo pesanti distacchi alle avversarie. La britannica favorita, Manon Carpenter, ha dovuto arrendersi a una foratura quando il suo intertempo era di poco più basso di quello della Ragot. Rachel Atherton invece era già in seconda posizione all’intertempo prima di forare. Come se non bastasse la giuria di gara ha deciso di squalificarla, poichè un addetto al percorso l’ha aiutata a liberare il pacco pignoni dai detriti della camera d’aria che vi si era avvolta.
La nostra portacolori in questa categoria, la campionessa italiana Alia Marcellini, è scivolata fuori dal percorso nel tratto più tecnico del bosco, restando agganciata al pedale mentre era a terra e perdendo decine di secondi. Si è classificata al 18° posto.

Photo: Dave Trumpore

Grande spettacolo anche nella categoria Junior, dove l’endurista Martin Maes ha battuto il compagno di squadra Vernon, il francese Vergier, che ha concluso al secondo posto nonostante una caduta, e l’americano Shaw, vincitore delle qualifiche, tutti e tre favoritissimi in questa finale di Fort William. Maes, incredulo ed emozionatissimo, è scoppiato in lacrime, singhiozzando dalla gioia, quando ha realizzato di essere il vincitore.
Congratulazioni al nostro giovane Loris Revelli, che conclude in decima posizione, in una categoria sempre più agguerrita.

Finali Classifiche complete Fort William – Elite Men

Finali Classifiche complete Fort William – Elite Women

Finali Classifiche complete Fort William – Junior Men

 

La gallery di Constantin Fiene e Coline Meagher, da guardare in fullscreen!

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