Ricordate l’intervista al Collaboratore Tecnico della Nazionale Italiana DH Roberto Vernassa, in cui si parlava di una serie di stage di allenamento della Nazionale Italiana DH dedicata alle giovani promesse? Lo scorso week end, dal 24 al 26 gennaio, si è svolto a San Bartolomeo al Mare (IM) il terzo di questi stage, organizzato dal Settore Fuoristrada in collaborazione con il Settore Studi della Federazione Ciclistica Italiana.
Roberto Vernassa, coadiuvato da Enrico Martello, Collaboratore Tecnico e Docente Settore Studi della FCI, ha radunato gli atleti più promettenti delle categorie giovanili Allievi e Juniores, con la partecipazione di alcuni dei migliori piloti Under23, per una sessione di allenamento tecnico e atletico, al fine di esaminare e migliorare il potenziale di ciascuno di loro.
Lo scopo di questi stage, oltre alle sessioni di allenamento, è quello di creare per i ragazzi un reale supporto da parte della Federazione, che non si limiti alla mera selezione degli atleti in base ai risultati, ma che sappia farli crescere, lavorando con metodo su ogni aspetto della loro formazione. Le doti tecniche e quelle atletiche hanno un ruolo fondamentale, ma è anche la giusta mentalità e l’approccio professionale alla disciplina che permetterà loro di confrontarsi con i big a livello internazionale.
L’allenamento tecnico di questo stage è stato eseguito con biciclette da Enduro sui percorsi del comprensorio del Golfo Dianese, prevalentemente sul trail denominato San Rocco, che è stato designato come il più indicato, per le sue caratteristiche tecniche, al tipo di prove che Roberto Vernassa ha fatto eseguire agli atleti.
La scelta delle bici da Enduro, sottodimensionate rispetto ai mezzi da Downhill che i ragazzi utilizzano abitualmente per i loro allenamenti, è servita a evidenziare le capacità tecniche individuali, messe alla prova su specifici passaggi selezionati dal Collaboratore Tecnico. Sono state eseguite inoltre diverse prove cronometrate sia con bici da Enduro che con bici da Downhill per i più giovani, mentre i più grandi hanno effettuato numerose discese in gruppo, cambiando spesso ordine di partenza, per potersi confrontare reciprocamente sull’interpretazione del tracciato e sullo stile di guida.
Le sessioni di allenamento atletico, a cura di Enrico Martello, sono state strutturate su diversi esercizi, tra cui lavori di coordinazione, di forza e di stretching. Nel precedente lavoro svolto con i ragazzi durante lo stage di Treia (MC), è emerso che mancano totalmente consapevolezza e metodo nei loro abituali programmi di allenamento individuale, pertanto il Preparatore Atletico della Nazionale Italiana ha lavorato a fondo su questo aspetto. L’obiettivo è quello di mantenere un contatto costante con ciascun atleta, per seguire la sua preparazione nei minimi dettagli anche al di fuori degli stage. Enrico ha predisposto delle schede di allenamento dedicate, basate sugli impegni settimanali di ciascun ragazzo (scuola, esami etc), tenendo conto del calendario eventi e quindi degli appuntamenti più importanti della stagione, in modo che possano raggiungere il picco di forma fisica in corrispondenza delle gare più significative.
Durante questo stage Enrico Martello ha riposto molta importanza nel metodo e nella tecnica di allenamento. Seguendo gli atleti in bici, ha indicato loro con estrema precisione ogni dettaglio circa l’esecuzione dei diversi esercizi, correggendo eventuali errori, in modo che tutti i ragazzi fossero in grado di metterli in pratica con altrettanta cura anche da soli, durante il loro allenamento quotidiano.
Lo stage si è concluso con una riunione tecnica e didattica, in cui sono stati discussi i risultati emersi durante il week end di allenamenti e test.
Di seguito un bel video dell’evento realizzato da Alessandro Bonaldo, con riprese aeree dei trail effettuate con apparecchiatura drone, interviste e tanta action dei giovani piloti della Nazionale Italiana DH.
Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…
Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…
A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…
Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…
Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…
Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una "pausa" nel rilascio di nuovi…