[img]http://fotoalbum.mtb-forum.it/albums/1/thumbs_576/45562.jpg[/img]
È uscito “From the inside out”, film girato dalla Coastal Crew insieme ad Anthill Films esclusivamente in British Columbia, Canada. La Coastal Crew è un gruppo di riders/cineamatori diventato famoso nell’ambiente per i diversi video che ha divulgato in internet negli ultimi anni. Insieme ad Anthill Films, praticamente i produttori dei vari “Collective”, propongono un DVD che racconta il freeride canadese dal punto di vista di chi lo vive, cioè i rider. Da qui il titolo, quasi a voler mostrare cosa si celi dietro le quinte di fotoshooting e video che vengono visti su tutto il pianeta. Queste le mie impressioni sul film.
Grandi inquadrature e grande action, nel classico stile canadese, con discese sul filo del rasoio negli imponenti boschi della BC, con pochi retroscena rispetto a quello che potrebbe far pensare il titolo. Insomma, è il classico film tutto action, con alcuni stunt pazzeschi, come due diversi salti sopra i massicci treni canadesi. Tanto pelo sullo stomaco e qualche caduta rovinosa fanno parte del gioco.
Per Brandon Semenuk il gioco è diventato ormai una vera e propria professione, con tanto di giardino attrezzato di tutti i salti e strutture che il vincitore di Crankworx e Red Bull Rampage necessita per allenarsi come si deve. Impressionante il numero di tricks che il ventenne di Whistler ha in repertorio, guardarlo è un vero piacere.
Anche i due local più famosi di Kamloops, Matt Hunter e Graham Agassiz, trovano spazio in “From the inside out”. Divertente il segmento di Hunter con tanto di affitto di un barcone su cui alloggiare fra una raidata e un’altra – notare che ci sono pure delle ragazze a bordo!
Fra tanto eccellente riding quello che più fa rimanere a bocca aperta, almeno me, è il modo di fare le curve di Stevie Smith, pro della downhill. Sembra andare sui binari, un grande di cui sentiremo sicuramente parlare molto durante la prossima coppa del mondo. In questi mesi si sta curando da una rovinosa caduta avvenuta in Val di Sole ad agosto.
Se si parla di Canada non poteva mancare Thomas Vanderham, che torna in un vecchio spot in quel di Squamish, fra Vancouver e Whistler, dove ricostruisce dei salti filmati anni orsono con i Frorider portandoli allo standard moderno, come dice lui. Forse voleva celebrare il suo ritorno con Rocky Mountain.
Belle inquadrature, bei time-lapse e stupenda natura. Peccato che il film dopo 30 minuti sia già finito, ma merita comunque di essere visto più di una volta. La musica non è il solito heavy metal a 2000 al’ora ma la più alla moda disco-truzz-ambient. Se non altro non dovrebbe disturbare chi non è abituato a suoni più rocciosi e si abbina bene alle immagini.
Acquistabile online qui, il pacchetto comprende il DVD e il Blue Ray. Altrimenti direttamente su iTunes cliccando su questo link.
Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per…
Settimana di brutte notizie dal mondo ciclo: dopo GT e Rocky Mountain, questa volta tocca…
A causa di una brutta caduta alla Parigi-Roubaix 2023, Filippo Colombo dello Scott-Sram XC team…
Qual è la mountain bike dell'anno 2024? Dopo tante elucubrazioni, ecco la nostra preferita. Attenzione:…
Purtroppo anche per Rocky Mountain Bicycles le cose non vanno bene, l'azienda canadese oggi ha…
Fermento in casa GT, dove ieri è stata annunciata una "pausa" nel rilascio di nuovi…