La finlandese Revonte ha lavorato su una bici elettrica dotata di cambio automatico. Questo si basa su una cadenza regolata da un software, modificabile anche dall’utente tramite comand0 remoto a manubrio.
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La stessa Revonte scrive che in fuoristrada spesso si preferisce usare dei rapporti “personalizzati”, a seconda del terreno e delle proprie preferenze, motivo per cui è disponibile anche una modalità semiautomatica in cui si possono scegliere le marce tramite comando a manubrio.
Altri dettagli si trovano sul sito Revonte.
Un motore genera sempre la stessa potenza a parità di giri/min quindi puoi stabilire a priori il rapporto e quindi la velocità finale.
Le gambe no, puoi produrre con 90 pedalate al min 300w (si fa per dire) oppure 100w a secondo della situazione ad esempio nel primo caso sei impegnato in una gare nel secondo nel giro con la moglie e figli.
Il sistema quindi dovrebbe riconoscere la situazione e regolarsi di conseguenza, le variabili in gioco sono moltissime e vanno come già detto dalla situazione alla preparazione atletica allo stato di forma alla voglia di pedalare al percorso ecc.
Risultato: il sistema potrebbe sceglierti il rapporto non adatto non potendo valutare tutte le situazioni e come queste possono cambiare durante una pedalata.
Una soluzione potrebbe essere gestire varie configurazioni con un comando a manubrio ad esempio ma a questo punto gestisci direttamente il cambio.
Anche su una e-bike il 50% (approssimativamente) della potenza è prodotta dal biker e questo valore può variare tantissimo in modo non pianificabile poi la parte del motore può essere gestita ma anche qui entrano in gioco variabili come consumo energetico tipo di prestazione ecc.ecc