Rinviata la prima di DH World Cup a Lousã causa coronavirus

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Sulla scia delle misure di prevenzione e contenimento dell’espansione del contagio da coronavirus che hanno implicato l’annullamento di migliaia di manifestazioni in tutta Europa, l’Unione Ciclistica Internazionale ha deciso di sospendere e rinviare a data da destinarsi la tappa inaugurale del circuito di DH World Cup 2020 che si sarebbe dovuta svolgere a Lousã, in Portogallo, il prossimo 21 e 22 marzo. Il pubblico presente alla gara eccederebbe infatti il limite di 1000 persone per eventi e manifestazioni imposto da molte nazioni europee, tra cui appunto il Portogallo, allo scopo di limitare il rischio epidemico. L’UCI comunicherà appena possibile la data di recupero per la tappa di Lousã.

 


Commenti

  1. ymarti:

    mi spiace, ma hanno fatto bene. Tra l'altro, i giorni scorsi, vedendo il conto alla rovescia su instagram specialized gravity e altri, mi sono chiesto come mai non se ne parlava di posticipi e/o annullamenti….

    #besafe
    Esatto, peccato, ma giusto così
  2. io non sono d'accordo se la motivazione è il pubblico... bastava dire che la gara non sarebbe stata aperta al pubblico.
    "Cancelli chiusi"e via.
    I rider partono ogni 30'' 60'' 90'' e si può fare benissimo!
    Il problema vero è che non sarebbero arrivati mezzi e atleti casomai!
  3. alcos:

    io non sono d'accordo se la motivazione è il pubblico... bastava dire che la gara non sarebbe stata aperta al pubblico.
    "Cancelli chiusi"e via.
    I rider partono ogni 30'' 60'' 90'' e si può fare benissimo!
    Il problema vero è che non sarebbero arrivati mezzi e atleti casomai!
    La motivazione del limite di 1000 persone per eventi e manifestazioni è uno dei motivi. Una gara di DH World Cup vede comunque la partecipazione di un migliaio di persone anche senza che ci sia il pubblico... cosa per altro probabilmente difficile da gestire nel concetto di "porte chiuse" considerando che si tratta di una location con caratteristiche morfologicamente differenti da uno stadio. In ogni caso non credo che l'UCI avesse alcuna scelta, si stanno annullando TUTTE le manifestazioni sportive, quindi è giusto così. Non si sa come potrà evolvere la situazione da qui alla data in cui si sarebbe dovuta svolgere la gara di Lousã, ma certamente non rientrerà l'emergenza, quindi l'unica cosa saggia da fare, come continua a ripetere chiunque con un po' di sale in zucca, è STARE a CASA.
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