Rose Versand, marchio tedesco famoso per la vendita diretta di mountain bike e bici da strada, ha presentato in Austria la nuova gamma di mountain bike 2015. Quasi tutti i telai sono stati ridisegnati, con nuove tubazioni idroformate, nuove grafiche più accattivanti e numerosi miglioramenti che rendono queste biciclette sicuramente interessanti, soprattutto considerando l’ottimo rapporto qualità prezzo reso possibile dalla vendita diretta online.
Scopriamo nel dettaglio le nuove bici.
Prima di parlare delle bici, cominciamo con un’interessante novità, specialmente per chi si reca spesso in Germania per lavoro. A Monaco Rose aprirà un grosso concept store in cui sarà possibile toccare con mano tutte le biciclette da loro prodotte.
Grazie a dei tablet sarà possibile configurare le bici scegliendo i componenti e gli upgrade, vedere su un grande schermo un’anteprima della bici e poi procedere all’ordine, con la bici che viene consegnata direttamente a casa.
Sarà invece possibile prendere direttamente senza aspettare gli allestimenti standard.
Passiamo ora alle bici. Per il 2015 Rose ha deciso di dire addio ai vecchi telai con tubi dritti, realizzando tubazioni idroformate che conferiscono ai telai delle nuove forme più moderne ed accattivanti.
Come vedremo meglio nelle foto dei vari modelli, la forma del telaio rimane la stessa per quasi tutti i modelli. Le modifiche non sono solo estetiche, ma anche funzionali. Il tubo orizzontale ad esempio curvo comporta ad esempio un duplice vantaggio. Da un lato si riduce il rischio che i comandi o le leve freno vadano a toccare sul telaio danneggiandolo, specialmente in caso di caduta, dall’altro si riduce l’altezza dello standover, facilitando la salita e la discesa dalla bici.
Con l’utilizzo dell’idroformatura è stato poi possibile eliminare numerose parti del telaio, come ad esempio il raccordo di rinforzo tra tubo sella e piantone orizzontale. Questo comporta un vantaggio sia dal punto di vista economico che dal punto di vista del risparmio di peso.
Miglioramenti sono stati fatti anche dal punto di vista cinematico. Spostando il punto di infulcro della biella che aziona l’ammortizzatore dal tubo obliquo a quello sella, è stato migliorato l’anti squat. Questo espediente inoltre offre la possibilità di modificare l’altezza dello standover a seconda delle taglie con maggiore libertà.
Oltre alle tubazioni, anche alcuni particolari sono stati rivisti.
Ad esempio è stato realizzato un nuovo forcellino con filettatura per l’asse passante. Questo offre un margine di sicurezza in più: se per qualsiasi motivo si dovesse danneggiare il filetto, basta sostituire il forcellino.
Tutti i telai sono poi predisposti per il passaggio interno del Reverb Stealt o per il passaggio esterno di reggisella tradizionali come i KS.
Anche il passaggio cavi interno è stato rivisto con un miglior routing ed un’uscita nella zona del movimento centrale più discreta e riparata rispetto ai modelli precedenti.
La Uncle Jimbo si rifà completamente il look per il 2015 con nuove ruote da 27,5″, nuovo telaio e delle grafiche accattivanti.
Con i suoi 160mm di escursione posteriore la Uncle Jimbo si propone come bici da enduro a tutti gli efetti, adatta sia ad un uso race, sia ad un uso amatoriale. Grazie al configuratore è possibile montare la bici come meglio si crede, scegliendo tra numerosi ammortizzatori (Float X, Monarch Plus, Vivid) e diverse forcelle. Si può insomma ottenere una bici più o meno race oriented, più leggera e scattante o più robusta e massiccia a seconda delle proprie esigenze.
Più avanti vi sveleremo come si è comportata sul campo.
Sarà anche disponibile in colorazione raw:
Subito sotto come destinazione d’uso rispetto alla Uncle Jimbo, la Granite Chief è una bici da all mountain a tutti gli effetti.
Rispetto al modello dell’anno scorso mantiene le ruote da 27,5″, ma il telaio è stato completamente ridisegnato. Nonostante le forme richiamino quelle della Uncle Jimbo (e sarà così per tutta la gamma), cambiano le sezioni dei tubi e di conseguenza il peso del telaio.
La Granite Chief arà anche disponibile in taglia XS pensata apposta per le donne e per i riders più bassi.
Anche la trail bike 29″ di Rose, la Root Miller, è stata riprogettata e disegnata sulla falsariga degli altri modelli.
L’angolo di sterzo è stato aperto a 68,5° e l’angolo sella reso più verticale con 74,5°. Carro più corto e scatola sterzo più bassa per tenere il manubrio più vicino al terreno.
Oltre alla versione con forcella da 130mm e steli da 32mm, sarà disponibile anche la Root Miller Supertrail con una pike da 140mm. Il telaio è lo stesso, ma grazie alla forcella più alta e massiccia, le prestazioni discesistiche migliorano.
New entry nella gamma 2015, la Ground Control è una trail bike da 130mm con ruote da 27,5″.
Una bici paragonabile come destinazione d’uso alla Root Miller, ma con ruote più piccole a vantaggio della maneggevolezza.
La DR Z è una full 29 da 100mm. Se il vecchio modello era più orientato ad un uso escursionistico, la versione 2015 ha un carattere molto più race. La scatola sterzo è stata abbassata, il top tube allungato il conferisce ora alla posizione di guida della DR Z un’assetto piuttosto disteso.
Le due front in carbonio da XC race di casa Rose sono state anch’esse completamente ridisegnate.
Innanzitutto le geometrie sono ora più race: scatola sterzo più bassa e top tube più lungo per ottimizzare al massimo le prestazioni in salita.
Il telaio ora monta un perno passante posteriore 142×12, il tutto a vantaggio della rigidità del retrotreno e della sicurezza.
Il tubo sella è stato ridotto da 31,6 a 27,2 per rendere il cannotto più flessibile e migliorare il comfort.
Entrambi i telai sono predisposti per il nuovo XTR Di2 elettronico.
La Psyco Path cambia formato di ruote, passando da 26 a 27,5″. Una scelta condivisibile visto che tutto sommato si sta sempre più vedendo che le ruote “maggiorate” offrono nel complesso migliori prestazioni sulle corte escursioni, specialmente sulle hardtail.
La Mr. Big mantiene invece le ruote da 29″, ma con un telaio completamente ridisegnato e nuove grafiche.
Il mondo delle Fat Bike è nuovo e Rose ha deciso di buttarcisi a capofitto con una nuova bici “cicciona”: la The Tusker.
Pensata per i terreni più estremi (sabbia, neve) la The Thusker è pensata per ruote da 4″. Movimento centrale da 100mm e mozzo posteriore da 170mm. I forcellini posteriori sono orizzontali, il che permette di montare la bici singlespeed senza bisogno di tendicatena.
Sarà disponibile con forcella rigida o con la Rock Shox Bluto.
Il peso della bici completa si aggira tra i 14 ed i 16kg a seconda del montaggio.
Gli altri modelli di cui non abbiamo parlato non subiscono particolari cambiamenti, se non nelle colorazioni.
Qui di seguito le geometrie dei vari modelli (click per ingrandire):
La seconda bici in alluminio di Atherton Bikes è la S.150. Eccovi tutti i dettagli.…
EXT presenta la Vaia, la sua forcella a steli rovesciati a doppia piastra di cui…
Abbiamo le gare di XC, di Downhill, di Enduro, ma nessuna di All Mountain. Con…
Della serie "front cattive", eccovi la Kona Honzo in acciaio di Livijus75, con tanto di…
Mondraker presenta la Arid Carbon, una gravel con telaio in carbonio, la prima del marchio…
Quando si parla di gare di MTB XC, Nino Schurter è indubbiamente il più grande…