Gli highlights della gara a cura dei fratelli Parkin.
Il ritorno della Coppa del Mondo in Europa per la tappa finale di Méribel, sulle Alpi francesi, ha riportato i downhiller più forti del mondo a sfidarsi su un tracciato prevalentemente naturale e sconnesso, caratterizzato da rocce e radici, zone tecniche e tortuose intervallate da ampi spazi aperti sui prati delle piste da sci, con curve piatte o in contropendenza da affrontare a velocità altissime. Un tipico tracciato old school rivisitato in chiave moderna, come degna conclusione di una stagione di UCI DH World Cup veramente emozionante.
Con queste caratteristiche del tracciato Sam Hill aveva buone possibilità di successo, come già dimostrato ieri durante le qualifiche. Difatti il campione australiano ha pennellato una run perfetta, controllando le curve in contropendenza “foot out flat out” e dando il massimo nei rock garden, mantenendo al contempo una guida fluida e in totale sicurezza, che lo ha portato sul gradino più alto del podio di Méribel e al quarto posto della overall di Coppa del Mondo.
Il vincitore della manche di qualifica, Matthew Simmonds, ha dimostrato che la vittoria di ieri non è stato un caso fortuito ma merito delle sue doti tecniche. Oggi ha corso una run eccellente che lo ha portato al secondo posto, a meno di 4 decimi dal vincitore. Conclude con un ottimo 6° posto nella overall.
Che dire di Josh Bryceland? Gli sarebbe bastato chiudere nei primi 25 per aggiudicarsi la vittoria del circuito, ma qui a Méribel non ha certo messo in atto tattiche conservative per i punti della overall. Ratboy chiude al terzo posto, dando tutto se stesso in una run da adrenalina pura, con una linea incredibile sul primo muro, che ha interamente saltato con due drop eseguiti alla perfezione, per poi proseguire in crescendo su tutto il tracciato, per dimostrare ancora una volta al mondo intero che il titolo di campione di UCI DH World Cup 2014 se lo merita al 100%.
Per Loic Bruni una vittoria a Méribel avrebbe avuto un valore enorme, forse più che per tanti altri top rider. Vincere la sua prima tappa di World Cup in patria, riscattandosi da una stagione nella quale la sfortuna lo ha limitato in almeno 3 occasioni e rientrare nella top five della overall che aveva conquistato la scorsa stagione. Il giovane francese conclude invece al 4° posto di tappa, che gli vale la 10ª posizione in classifica generale.
Gee Atherton ha segnato il tempo da battere per i top rider, ed è rimasto in hot seat per cinque posizioni, prima che Sam Hill tagliasse il traguardo con il miglior tempo. Gee chiude al 5° posto della overall, riscattando con il risultato di Méribel una seconda metà di stagione un po’ sottotono.
Carlo Caire chiude in 63ª posizione, dimostrando di trovarsi a proprio agio sui tracciati tecnici e sconnessi. Nella overall si posiziona al 95° posto, preceduto in 80ª posizione da Johannes Von Klebelsberg e in 47ª posizione da Lorenzo Suding, che a causa dell’incidente stradale nel quale è rimasto vittima a inizio luglio, non ha potuto prendere parte alle ultime 3 tappe.
Tra le donne è stato senza ombra di dubbio il week end di Rachel Atherton, che ha segnato il miglior tempo nel timed training, nella manche di qualifica e anche oggi nella manche finale.
Questi ottimi risultati tuttavia non le sono stati sufficienti per la conquista del titolo di campionessa di UCI DH World Cup 2014, che va a Manon Carpenter. Alla Carpenter, che ha chiuso la manche finale di Méribel al 3° posto, sarebbe bastato arrivare entro le prime 4 posizioni per guadagnare i punti necessari alla vittoria del circuito.
L’altra atleta in corsa per il titolo, Emmeline Ragot, si piazza al secondo posto qui a Méribel, chiudendo la classifica generale in terza posizione, a solo 10 punti di distacco dalla Atherton.
Il francese Loris Vergier festeggia in patria la vittoria di tappa che gli porta anche il titolo di campione della categoria Junior di UCI DH World Cup 2014, dopo un’intera stagione di battaglia serrata con il suo diretto antagonista, Luca Shaw, che non è riuscito a fare meglio del 5° posto, perdendo la leadership e chiudendo la overall in seconda posizione.
In terza posizione, sia di tappa che di circuito, Taylor Vernon. Loris Revelli ha avuto dei problemi con un pezzo di fettuccia che gli si è infilato tra il disco e le pastiglie del freno, compromettendone il funzionamento. Questo sfortunato incidente lo ha relegato in 29ª posizione e al 21° posto della overall, nonostante l’assenza alle prime due gare.
Classifiche complete Finali Méribel – Elite Men
Classifiche complete Finali Méribel – Elite Women
Classifiche complete Finali Méribel – Junior Men
World Cup Overall – Elite Women
World Cup Overall – Junior Men
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