Schurter non si fa molti amici in America Latina

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Vi ricordate della diatriba fra Schurter e Avancini nel 2019? Quella storia ha mandato su tutte le furie i biker brasiliani, questa volta invece tocca al Messico. Lo svizzero ha infatto animato i fans del messicano Ulloa Arevalo, balzato alla ribalta grazie alla sua vittoria nel short track di Nove Mesto lo scorso martedì.

Ieri, nella seconda prova dello Short Track, che ha deciso l’ordine di partenza per la gara di domenica, Schurter ha quasi buttato per terra il messicano durante lo sprint finale, come potete vedere nel video qui sotto dal minuto 3:50.


YouTube video

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I fans messicani, nei commenti ad un suo post su instagram, gli hanno chiesto di scusarsi con Ulloa:

https://www.instagram.com/p/CF2oZP9hKUG/

Alché Schurter ha risposto:

I just saw in the replay he almost crashed behind me. I’m really sorry if I cut in his line but I didn’t see him coming behind me. Those Short Races are super dangerous, we all need to risk a lot for that show. I went down in a similar situation in the last one where @ulloagerardo won. But really cool to see a Mexican rider at the top.

A vedere bene, sembra un contatto accidentale, mentre Nino si piazzava sulla destra per prendere la curva successiva. Cosa ne pensate?

 

Commenti

  1. La era il messicano che doveva stare più attento, Schurter era già ben avanti e si è spostato verso destra in modo molto graduale. Ulloa ha avuto tutto il tempo per capire il movimento di Schurter e prevedere cosa sarebbe successo ma non ha fatto niente, per me semplicemente Ulloa ha valutato male la distanza tra le due bici
  2. red.hell:

    che saranno anche spettacolari a livello televisivo, ma correre così tutti a mucchio in mtb è sicuramente pericoloso e non piacevole per chi lo fa
    vero, e infatti si legge tra le righe in quanto scrive Shurter
  3. bertofa:

    Tipo gli ingaggi nelle regate veliche. Solo che un controllo da parte dei giudici, nelle condizioni di una gara di mtb, se sei ingaggiato o no lo vedo davvero impossibile.
    ma in casi di incidente puoi controllare, il caso specifico è lampante. Sono situazioni che succedono spesso, ovviamente non sempre si causano cadute e gli svantaggi che chi sta dietro subisce non sono mai così determinanti come una caduta. Non seguo le gare, non mi interessano, ma come detto, chiudere una traiettoria senza essere completamente avanti è una prepotenza che potrebbe anche essere usata con intenzioni poco nobili; poi possiamo presupporre anche la non volontarietà della cosa, ma in altri sport sappiamo bene che questo non conta.
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