Dopo la breve parentesi stradistica che lo ha allontanato dalla tappa australiana di coppa del mondo, Nino Schurter torna sui campi di gara sterrati e si impone a Nove Mesto (Repubblica Ceca) davanti al francese Stephane Tempier e al tedesco Moritz Milatz. Il suo connazionale Martin Fanger, con cui Nino ha diviso la testa della corsa per diversi giri, ha malauguratamente bucato mentre era in testa e termina 14°. Gara in sordina (se così si può dire, con un quinto posto), per Julien Absalon, mentre il migliore degli italiani é un bravissimo Andrea Tiberi, finito 9°. Stagione non proprio positiva, finora, per Marco Aurelio Fontana, che termina 20° complice anche una caduta.
Eccovi la gallery di Hoshi Yoshida, godetevela a schermo pieno cliccando su “fullscreen”:
[flagallery gid=30 w=750 h=500 skin=optima_jn]
Le dichiarazioni di Fontana:
«Tutto girava bene e mi sentivo “in gara”. Mi sono risparmiato nei primi giri cercando di recuperare in discesa e di non fare scatti inutili come invece vedevo fare ad altri. Ad un certo punto però il calo è arrivato e ho perso posizioni, mi spiace perchè abbiamo lavorato duramente per questa gara» commenta Marco, che ci tiene a spendere due parole sul tracciato e il calore dei tifosi. «Il percorso è un mix di velocità e tecnica con strappi duri, ripidi e secchi che alternano sezioni flow con sponde, radici e sassi ben piantati a terra. Un vero spettacolo nel bosco, anche per il tantissimo pubblico accorso che è stato davvero fantastico».
Da notare che Schurter ha corso con una full suspended (qui il bike check).
Fra le donne l’altoatesina Eva Lechner non riesce a bissare la vittoria di Cairns e finisce al 14° posto. La vittoria va ad una mostruosa Pauline Ferrand Prevot, che rifila quasi 3 minuti alla Pendrel, seguita dalla Dahle.
Replay gara donne:
Simpatico video del podio maschile. Notare quanto bevono.
