[ad3]
Tornano a sfidarsi sui campi di gara i due personaggi che più di ogni altro hanno caratterizzato il XC negli ultimi anni: Nino Schurter e Julien Absalon. Il teatro è l’impegnativo tracciato del Monte Tamaro, in Canton Ticino. Il numero di partecipanti non è quello degli anni precedenti a causa di un calendario pensato male, infatti altre due gare (una in Italia e una in Germania) hanno diviso i migliori.
Il reggisella di Stirnemann, in primo piano, e quello di Schurter. Tutta la BMC montava dei KS con 65mm di travel, sempre più atleti scelgono il telescopico e vi si sono allenati durante la stagione invernale.
Ultimi controlli gomme.
I soliti sospetti, dalla solita prima fila.
Il via. 25 partenti.
Durante i primi due giri Lars Forster si era incollato alla ruota di Nino, poi ha dovuto mollare a causa di un problema tecnico.
Reto Indergand (arrivato quarto) fa fatica a tenere l’equilibrio sul terreno secco del Tamaro.
La foto non rende, ma questo passaggio è ripido. Roba da 180 bpm.
Absalon si conferma un diesel: nei primi giri era indietro di 5-6 posti rispetto a Schurter…
… poi questi ha preso il largo…
..seguito da Titouan Carod in seconda posizione durante il terzo giro.
Absalon ha però recuperato sempre di più, portandosi a 30 secondi da Schurter.
E siamo dunque tornati alle solite: Schurter contro Absalon, il resto è solo contorno. A dir la verità non c’è stata storia neanche fra i due, troppo forte lo svizzero.
Absalon ed il suo ormai immancabile reggisella telescopico, che gli ha permesso di chiudere delle linee più ripide di quelle di Nino:
Nino:
Insomma, c’è stato poco da fare per Absalon se non rassegnarsi al secondo posto. Sembra che Schurter possa accelerare a piacimento, staccando gli avversari quando vuole.
In ogni caso, sono uno spettacolo da guardare.
Nino ha così portato a casa la vittoria al Tamaro per il terzo anno consecutivo, su un tracciato che lui stesso definisce molto divertente. Questo il suo video girato con la Gopro che aveva attaccato al manubrio:
Con la figlia:
Podio: Schurter, Absalon, Carod, Indergand, Litscher.
Fra le donne dominio assoluto della Rissveds, davanti alla Ferrand Prevot. Si preannuncia un’annata in cui il team da battere è lo Scott Sram.
[ad12]