Scott ha scelto Davos, nei Grigioni svizzeri, per presentare alla stampa le nuove bici 2015.
A parte la Gambler, che vi presenteremo in un articolo apposito, Scott per il 2015 si è concentrata nell’apporre migliorie alla propria gamma, che rimane identica a quella del 2014, con montaggi però diversi. Ci sono comunque due novità: la Spark Ultimate e la Fatbike Big Head.
Spark Ultimate
A prima vista il telaio può apparire identico a quello della Spark “classica”, ma la Ultimate ha in realtà un attacco dell’ammortizzatore al tubo orizzontale più grande del solito, per poterci far stare la batteria che dà energia al nuovo cambio Shimano Di2 e al Fox iCD, che gestisce elettronicamente le sospensioni. La bici è disponibie solo nella versione da 27.5″, perché nella 29″ l’ammo finirebbe a toccare il tubo obliquo.
Per circa 10.000 Euro la Spark Ultimate può essere vostra.
Fatbike Big Ed
Telaio in alluminio predisposto al montaggio di gomme larghe fino a 4.8″, mozzo posteriore da 190mm e anteriore da 150mm, forcella Rock Shox Bluto, per un prezzo di circa 2500 Euro. Queste le caratteristiche della fat bike di Scott.
Veniamo ora alle migliorie apportate ai modelli già esistenti nella gamma Scott.
Scale
La Scale rimane disponibile per i diametri ruota da 27.5″” e 29″”. Syncros (di proprietà di Scott) ha sviluppato due diversi attacchi manubrio con diverse angolazioni -10° (per le 29″”) e -2° per le 27.5″, che si trovano ora di serie sulla Scale.
Genius Tuned 900
Anche qui si é lasciato lavorare Syncros, che ha prodotto una nuova calotta dei mozzi per avere la stessa lunghezza dei raggi sulla ruota anteriore e posteriore.
Sono poi disponibili delle manopole, sempre di Syncros, in cui la leva del Twin Lock è integrata.
Di Scott è invece il guidacatena per trasmissioni 1×11, montabile su tutte le Genius, anche la LT.
A livello di sospensioni, la Fox 32 é migliorata nella sua idraulica, soprattutto grazie al nuovo trattamento Kashima e al nuovo olio lubrificante. Tutte cose di cui abbiamo parlato durante la presentazione Fox qualche settinana fa.
Last but not least, il telaio è più leggero di 90 grammi rispetto a quello presentato lo scorso anno.
Genius LT
Ora tutte le Genius LT montano la nuova Fox 36. Se esteriormente può apparire identica alla RC2 che abbiamo provato, l’idraulica interna è decisamente diversa. Infatti Fox ha collaborato con Scott per produrre una forcella che fosse dotata delle tre posizioni del Twin Lock, vale a dire Climb, Traction e Descend, creando una nuova cartuccia (simile al CTD di casa Fox). Ricordiamo che il Twin Lock va a cambiare contemporaneamente il comportamento della forcella e dell’ammortizzatore. Quest’ultimo, nella posizione climb, riducendo la corsa ha meno sag (i dettagli nella presentazione dello scorso anno).
Abbiamo provato la nuova forcella sui sentieri di Davos e il feeling é stato piuttosto diverso rispetto alla 36 RC2. Quella montata sulla Scott è meno racing: molto sensibile, trasmette meno feedback del terreno al rider. Si adatta bene alla filosofia della Genius, dove viene data grande importanza alla versatilità della bici: la 36 di Scott, nella posizione Climb, diventa molto dura, facendo risparmiare energie al rider durante lunghe salite su sterrato o asfalto (cosa che la 36 RC2 non offre). D’altro canto mancano completamente le regolazioni della compressione alle alte e basse velocità. 3 sono i setting azionabili con il Twin Lock, e quelli rimangono. In posizione Descend la 36 non ha deluso, risultando ben sostenuta e con tante riserve per permettere di girare su ogni tipo di terreno.
Nuova é la serie sterzo, disponibile anche con un eccentrico per aprire l’angolo di 0.7°.
Restate sintonizzati per la gamma completa e i prezzi.