Se c’è chi sale tenendosi per una corda, significa che è ripido

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Kilian Bron è lo specialista delle linee esposte e pazzesche (come quelle nelle Dolomiti). Guardate da dove scende.


Commenti

  1. il disagio di alcuni utenti mi sembra evidente. Sto valutando, insieme ad un team di avvocati, di fare causa alla Gopro per concorso in istigazione all'emulazione dei loro vari pupilli. Se va bene la prima causa punteremo ancora più in alto alla Redbull. Se qualcuno si vuole unire è ben accetto, mando in privato il mio iban per sostenere le prime spese vive.
    Rasserenatevi, la mountain bike è nata come sport piuttosto estremo ed è normale che venga guardato chi riesce a fare cose sopra o molto sopra alla media e credo che siano più in sicurezza loro in certi passaggi estremi piuttosto che io quando esco dalla mia comfort zone.
    Molti messaggi mi ricordano molto la storia della volpe e l'uva.
  2. Blackmouse78:

    Volpi e grappoli d'uva ne abbiamo?? Onestamente stento a credere che i commenti sull'etica di condividere certi video siano al 100% sinceri e non una facciata per soffocare il rosicamento estremo.

    Al limite capisco i discorsi sull'estetica (distorsioni mostruose da grandangolo) o sulle scelte stilistiche (musiche/montaggi tamarri e atteggiamenti "Yeah Dude, send it!!" :-?: sempre e comunque). Invece discutere del contenuto vero e proprio e del suo impatto sulle deboli menti dei biker che rischiano di farsi male emulando... dai..

    E' come andare a dire ad Alex Honold che è un esibizionista e "Free solo" non doveva girarlo, se no sai chissà quanti si vanno a sfracellare sulla parete di El Capitan...

    Se uno è sano di mente non si improvvisa certo free climber dall'oggi al domani e non va ad appendersi alla prima parete, nello stesso modo non mi vado cercare una cresta mortale da scendere in mtb perchè l'ho visto fare in video.

    Poi è sicuro che ci sia gente disturbata che magari lo farà, ma non è certo "colpa" dei video. Se uno ha dei problemi a quel livello è solo questione di trovare uno stimolo per fare qualche gigantesca cavolata. Oggi magari gli stimoli abbondano grazie all'accessibilità dei media, ma se uno fosse un pazzo autolesionista fidatevi che il modo di farsi seriamente male lo avrebbe trovato anche prima dell'avvento della TV a colori.
    Guarda io la pensò esattamente come te ,già agli albori del fenomeno che da ora in poi rinominerò " safety first" o " perché nessuno pensa ai bambini" oppure " siccome non lo so fare io non è sicuro" si può scegliere quello che piace di piu secondo il grado di propria cattiveria, avevo provato ad argomentare il fatto che se un professionista fa una cosa pericolosa ed estrema la fa in piena coscienza e poi è uno sport che prevede passaggi estremi e gesta atletiche in certi casi fuori dal comune e la natura del ciclismo e dello sport in generale.
    E poi diciamocelo , ma chissenefrega fosse anche diseducativo, è divertente, lo guardo , mi fa passare 2 minuti e dopo dico minchia che figo , ciao , finita. Me lo sono già dimenticato. E che palle sti moralisti del belino!
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