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Brandon Semenuk coglie il suo secondo successo alla Rampage, dopo la vittoria del 2008 quando aveva solo 17 anni, davanti a Antoine Bizet, che ha chiuso il primo doppio blackflip all’evento più importante del mondo freeride. Semenuk ha completato una prima run con tutti gli elementi che i giudici si aspettavano: grandi salti, bei trick, velocità, controllo.
La seconda run è stata caratterizzata dal forte vento, che ha costretto diversi riders a scendere in maniera “conservativa”, o a lasciar perdere del tutto la seconda discesa. Tutti a parte Kyle Strait, che ha chiuso un grosso drop con un suicide no hander, finendo però dopo fuori linea e sbagliando così il seguente backflip che l’avrebbe portato più alto in classifica. Il suo amico Cam Zink non ha fatto la seconda discesa a causa di un pollice malmesso dopo aver sbagliato l’atterraggio di uno dei suoi soliti enormi drop 360, finendo in pratica in braccio a moglie e figlia che lo aspettavano sotto.
Un’edizione della Rampage, questa, che si è svolta in una nuova location, più esposta e ripida, ma con salti meno grossi che in passato, perlomeno da quanto si possa percepire in televisione. Graham Agassiz, uno dei favoriti, è caduto mancando l’atterraggio di un 360° enorme, ed è stato trasportato via dal personale medico. Si è rotto il bacino, ne avrà per almeno 8 settimane, non ha bisogno di operazioni.
Durante la diretta è stato dato spazio a Paul Basagoitia, che nel 2015 aveva subito un bruttissimo infortunio alla spina dorsale e che ancora non riesce a camminare bene.
State sintonizzati per le foto!
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