SendHit Nock: l’evoluzione dei paramani

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Ricordate il kit Scratch Cover per la riparazione degli steli delle sospensioni che ho testato pochi mesi fa? Il marchio francese SendHit, produttore di quel kit, oggi presenta un modello di paramani particolarmente curato, sviluppato in modo specifico per l’utilizzo in MTB, il Nock Handguards.



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SendHit ha preso un prodotto apparentemente banale come i paramani, derivato dal mondo motociclistico e normalmente formato da un guscio di plastica e da un sostegno ancorato al manubrio, e lo ha studiato in ogni singolo dettaglio per capire come migliorarlo e renderlo più efficace nell’uso specifico della MTB.

Con 150mm di larghezza e 65mm di altezza nel punto più largo, le dimensioni sono più compatte di molti prodotti della concorrenza, per un peso di 169 grammi per la coppia. I materiali utilizzati sono l’alluminio per il sostegno e un nylon di alta qualità per il guscio, la cui forma è stata studiata per offrire rigidezza e resistenza agli impatti o flessibilità dove necessari. La zona inferiore ha una forma pronunciata che assicura specifica protezione alla leva del freno.

La distanza del Nock dalla manopola e quindi lo spazio a disposizione per la mano è regolabile in un range di 12mm, così da trovare il giusto agio in base alle dimensioni della mano e alla distanza alla quale si regolano le leve dei freni.

Per evitare che gli impatti si trasferiscano direttamente alla mano, smorzati solo in parte dal guscio in nylon, al suo interno il Nock è dotato di una schiuma Micro Shock in grado di assorbire gli impatti.

Il Nock Handguards viene venduto con le decals ancora da applicare così da lasciar scegliere al cliente se applicarle e quale colore scegliere per il logo tra i 14 messi a disposizione nella confezione di acquisto. Per chi volesse personalizzare la propria bici è inoltre è possibile acquistare delle grafiche speciali o customizzabili.

Il Nock è acquistabile da oggi al prezzo di listino di 69,99 euro. È inclusa una polizza di crash replacement della durata di 2 anni.

SendHit è distribuita in Italia da RMS

 

Commenti

  1. lollo72:

    Sembrano ben sviluppati e di ottima fattura , ma rimane un articolo molto di nicchia , in giro se ne vedono pochissimi installati su mtb e per ora il "monopolio" era degli AVS ( di cui probabilmente rimango il maggiore "contribuente" avendone due paia montati una sulla Enduro e l'altro sulla Kenevo ) , ben venga una nuova azienda con un prodotto concorrenziale e ben congeniato
    In realtà credo che molte cose come questa siano più utili che semplici gadget del "non so più come abbellire la bici". Le mani sono esposte e non dimentichiamoci della loro potenziale utilità aggiunta d'inverno con il freddo. Però 70 euro, avrà il suo motivo, ma sono veramente troppi. Poi queste cose prendono piede anche per moda che travalica spesso la reale utilità e lo sappiamo tutti senza aprire una discussione. Per esempio nell'articolo cita il kit, dello stesso marchio, per riparare gli steli. Ottimo, ma perché non prendono piede le protezioni rigide come per le forche a steli rovesciati? Non sarebbe meglio proteggerli prima ancora di ripararli? Poi non so, mi rendo conto che io ho delle idee tutte mie, quindi è giusto per parlare...
  2. P1EMO:

    Un paio di settimane fa in ligurira son finito a prendere un albero con un pugno (brutto salire senza allenamento e poi scendere coi crampi), li avrei apprezzati tantissimo.
    Se si potessero montare/smontare in maniera rapidissima, potrebbero essere considerati in base all'uscita.

    EDIT: 70€ però mi pare un po' fuori dal mondo come prezzo, quelli da moto costano ~20/30€
    In effetti uno sgancio rapido al posto delle viti a brugola mi avrebbe fatto vacillare... meglio così, manteniamo pace in famiglia :)
  3. Io li ho montati sulla carriola e mi è svoltata la vita, quando ribaltano la betoniera mi sento più sicuro.
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