Cane Creek presenta una serie sterzo con stabilizzatore di sterzo integrato, un sistema brevettato e adatto a diverse discipline del ciclismo. La serie sterzo Hellbender 70 Visco nasce prevalentemente per categorie di bici come le cargo bike e le commuter ma si rivelano utili anche in quelle discipline che prevedono carichi extra sulle bici come il bikepacking ed eventualmente il gravel. In qualche caso, secondo Cane Creek, possono rivelarsi utili anche in ambito mountain bike.
La serie sterzo Hellbender 70 Visco ha la funzione di ridurre le oscillazioni che sono causa dell’effetto wobble, ovvero quella situazione in cui, in velocità, lo sterzo inizia a oscillare vistosamente diventando ingestibile con il rischio di perdita di controllo e quindi di rovinose cadute, soprattutto se si sta trasportando un carico.
Il brevetto funziona grazie a una serie di lamelle in acciaio, con interposto un gel in fluorocarbonio. Queste lamelle creano attrito tra la calotta interna, che ruota con il cannotto di sterzo, e quella esterna, solidale al telaio. Il comportamento di questo meccanismo si può regolare, senza l’utilizzo di attrezzi specifici, semplicemente modificando la disposizione delle boccole per avere più o meno attrito rispetto alla configurazione intermedia con cui viene venduta la Hellbender 70 Visco.
Al di fuori del sistema brevettato che caratterizza la Hellbender 70 Visco, la serie sterzo ha le stesse caratteristiche delle altre serie sterzo di alta gamma di Cane Creek, con calotte in lega di alluminio 7075 T6 e con cuscinetti premium in acciaio inossidabile protetti da robuste guarnizioni.
Le uniche opzioni disponibili come misure sono la ZS44 per la calotta superiore e ZS56 per la calotta inferiore. Il prezzo per la calotta superiore è di 100 dollari mentre per la calotta inferiore la cifra sale a 120 dollari, per un totale di 220 dollari per il set completo.
Ed è tutto nato dalle elucubrazioni di un tedesco che giocava con un telaio, un manico di scopa e un panino di fronte a un pubblico la cui maggiore preoccupazione era quella di tenere gli occhi aperti.
TOP!