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Vi ricordate quel progetto apparso su Kickstarter a giugno 2015? A luglio di quest’anno fu acquistato da Rock Shox e ad Eurobike abbiamo avuto modo di toccarlo con mano.
Il branding ora è Quark sul davanti, e ShockWiz sul retro, ma quel che è più importante è il fatto che sia stato continuamente sviluppato. Per farvi un’idea, ecco come appariva un anno fa:
La sua funzione è raccogliere ed analizzare in tempo reale dati sul funzionamento delle sospensioni. Mentre si pedala, ShockWiz misura continuamente la pressione della forcella o dell’ammortizzatore a 100 misure al secondo.
Questi valori vengono convertiti in percentuale di travel (per questo ci vuole una calibrazione quando si monta il dispositivo sulla bici) e vengono poi analizzati per cercare “aspetti indesiderati nel funzionamento della sospensione”.
Si può quindi immaginare che se il sistema rileva uno o frequenti fondocorsa suggerisca di aumentare la pressione e che se nota che la forcella affonda su urti in rapida successione suggerisca di diminuire la frenatura in ritorno.
Questi suggerimenti vengono dati al biker tramite smartphone Apple o Android, con cui comunica via Bluetooth 4.0.
Il progetto è nella sua fase avanzata, e dovremmo ricevere un apparecchio da provare nei prossimi mesi.
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