Strava è l’applicazione più famosa nonché la più utilizzata dai biker di tutto il mondo per monitorare i propri allenamenti. Si tratta indubbiamente di una novità molto importante che negli ultimi anni è entrata di propotenza nel mondo della MTB e non si può negare che abbia portato dei vantaggi, così come degli inconvenienti. Vorremmo analizzare con voi quelli che, secondo la redazione di MTB-MAG, sono i pro e i contro legati all’utilizzo di Strava e conoscere anche il vostro parere, sia tramite il sondaggio che nei commenti, dove potete esporre ulteriori aspetti favorevoli o contrari, per approfondire il più possibile l’argomento e provare a trarne un bilancio.
Il punto focale è che, per certi aspetti, Strava ha cambiato il modo di girare in bici, aumentando l’ansia da prestazione anche quando si gira da soli. Questo può avere dei risvolti positivi, per spronare a migliorarsi sia a livello di fitness che a livello di tecnica di guida, ma anche negativi, in quanto si perde un po’ lo spirito libero della mountain bike, senza cronometri e sguardi ingrugniti.
I PRO
I CONTRO
Cosa ne pensate, è un’app da cancellare o da avere assolutamente? O preferite Training Camp?
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