Ormai è da qualche mese che si parla dell’arrivo anche in Specialized dello standard 650b.
Per quanto dicesse di non volersi chiudere nessuna porta, Specialized ha infatti tardato rispetto a gran parte della concorrenza a proporre bici con ruote da 27.5″ (per chi non lo sapesse ricordiamo che 650b e 27.5″ sono sinonimi), puntando invece con maggior convinzione sulle 29″.
Per la nuova linea enduro la versione 29″ resta a catalogo, a prova della fiducia della casa nel modello. La versione a ruote “piccole” viene però adesso sostituita dalla 650b.
Tanto, come abbiamo sottolineato alla fine dello scorso eurobike , la differenza tra 26″ e 27.5″ non è granchè. Infatti il telaio della enduro 650b è quasi lo stesso della versione 26″. O meglio, il triangolo anteriore è quasi lo stesso, ciò che cambia è il carro. Se il raggio della ruota cresce di 12.5mm, il carro della enduro 27.5″ è solo 3 mm più lungo. Come ha fatto Specy? Ha fatto a meno del deragliatore nel progetto. La enduro da oggi sarà solo monocorona. 1×10 nell’allestimento più economico e 1×11 per tutti gli altri. La corona sarà da 30 per le 29″ e ben 34 per le 27.5″.
Le geometrie si evolvono seguendo il trend degli ultimi anni: sterzo più aperto (65.5° per le ruote medie) e carro da 422mm. L’angolo sella effettivo è di 74.6°.
Altri dettagli interessanti riguardano le taglie: non esisterà una S da 29″ nè una XL 650b.
Specialized è consapevole del trend verso cerchi larghi. Tutte le versioni, anche la più economica, avranno ruote assemblate con cerchi Roval Traverse (in carbonio o alluminio) larghi 30mm internamente.
Gli allestimenti vanno dalla Enduro S-Works Carbon, con forcella Pike RCT3, ammo Double Barrel Inline e trasmissione X11 alla più economica Enduro Comp, con forcella Pike RC, ammortizzatore Fox Float CTD Evolution e trasmissione X9 1×10.
Settimana prossima vi forniremo ulteriori info sui modelli disponibili sul mercato italiano.
