Spurgare i freni è un’operazione delicata che spesso mette in crisi quasi tutti i meccanici in erba. Di Formula ed Avid ci siamo già occupati in precedenti articoli, quest’oggi ci occuperemo dello spurgo dei freni Shimano.
Nel workshop ci occuperemo di un impianto Shimano XT M785 del 2014, ma la procedura è identica per ogni freno del marchio giapponese.
Rispetto ai freni Formula ed Avid, la procedura di spurgo Shimano è differente, molto più semplice. Invece di utilizzare due siringe, una per aspirare ed una per spingere l’olio, nei freni Shimano si immette l’olio da una parte e lo si lascia uscire liberamente dall’altra. Uscendo l’olio porta con se le bolle d’aria e si spurga l’impianto.
Chi ha una certa esperienza in campo motoristico noterà che la procedura di spurgo di questi freni è la stessa che si usa sulle moto o sulle auto.
Cosa ci serve?
Cominciamo con il recuperare tutta l’attrezzatura di cui abbiamo bisogno. Innanzitutto ci serve il kit di spurgo Shimano.
Il kit è composto da:
- Uno spessore da mettere tra i pistoncini
- Una siringa con annesso tubicino
- Una vaschetta (che chiameremo anche “bicchierino”), con relativo coperchio ed uno spillo che ha la funzione di tappo, per evitare che l’olio esca quando svitiamo il serbatoio dal pompante.
Oltre al kit di spurgo avremo anche bisogno di:
- Olio per freni Shimano (si tratta di un olio minerale, mai usare il DOT!)
- Chiave a brugola da 3mm
- Chiave aperta da 7mm
- Un sacchetto di plastica o una bottiglietta per raccogliere l’olio che fuoriesce
- Stracci o carta per pulire
Una piccola nota sull’olio Shimano: a differenza dei fluidi DOT, l’olio minerale Shimano non è corrosivo. Eventuali colate su telaio e manubrio non causeranno danni alla vernice se non rimosse rapidamente, ma attenzione che l’olio non contamini dischi e pastiglie!
Al lavoro!
Bene, preparata l’attrezzatura mettiamoci al lavoro.
Cominciamo con il posizionare la bici su un cavalletto o su un supporto in modo che la leva sia posizionata più in alto della pinza. Questo passaggio è di fondamentale importanza perchè la procedura di spurgo funzioni.
Se la miglior configurazione di spurgo prevederebbe la pinza freno posizionata sotto il pompante con il tubo completamente disteso, ottimi risultati si ottengono anche con la bici fissata orizzontalmente sul cavalletto.
Smontare completamente l’impianto è scomodo, si può lavorare tranquillamente con i freni sul telaio. Nel nostro caso abbiamo ruotato il morsetto in modo che il manubrio si trovi leggermente più in alto rispetto al normale. Questa posizione va bene sia per lo spurgo del freno anteriore che del posteriore.
Se necessario, accorciamo i tubi freno ora. La procedura di accorciamento è semplice, basta tagliare il tubo a misura in prossimità della leva e sostituire ogiva e raccordo. Si smonta il moncherino dal pompante e si innesta il tubo accorciato serrando il raccordo. Qui l’articolo in cui ci siamo occupati dell’argomento.
1) Posizionamento leva freno: dopo aver allentato la vite di serraggio del collarino al manubrio, ruotiamo la leva verso il basso in modo che formi un angolo di 45° con il terreno: questo facilita la fuoriuscita di aria dal serbatoio.
2) Inserimento spessori tra i pistoni: dopo aver tolto la ruota, rimuoviamo la spina o la vite di fissaggio delle pastiglie. Facendo presa sulle alette di raffreddamento, tiriamo verso l’alto le pastiglie rimuovendole.
Rimandiamo in battuta i due pistoni (operazione necessaria solo le pastiglie erano usate) e posizioniamo l’apposito spessore tra i pistoni.
Inserendo la spina o la vite di fissaggio nell’apposito foro dello spessore, eviteremo che questo cada.
3) Inserimento bicchierino: con la chiave a brugola da 3mm, svitiamo il grano di spurgo sulla cima del serbatoio.
Rimossa la vite, avvitiamo il bicchierino, avendo cura di non stringere eccessivamente per non danneggiare il filetto di plastica.
Non avremo fuoriuscita di olio perchè il serbatoio si trova più in alto di tutto il resto dell’impianto.
4) Preparazione siringa: con il tubicino di plastica attaccato, riempiamo la siringa con circa 1/3 di olio. Se però l’impianto richiede di essere caricato completamente (es. dopo aver sostituito i tubi), ricordiamoci che dovremo mettere più olio. Cerchiamo di evitare che rimangano intrappolate bolle d’aria nel tubo.
Con un movimento rapido, inseriamo il tubicino sull’apposito raccordo della pinza.
Se facciamo tutto bene non ci dovrebbero essere bolle d’aria nel tubicino, se ci dovessero essere, cerchiamo di farle risalire creando una depressione con lo stantuffo della siringa.
5) Spurgo condotto e pompante: è giunta ora di immettere olio nell’impianto. Il dado da 7mm presente sulla pinza svolge la funzione di un rubinetto. Svitando di ca 1/8 di giro si apre il passaggio dell’olio, avvitando fino al serraggio si chiude il “rubinetto”.
Procediamo quindi nel seguente modo:
- Apriamo il passaggio dell’olio, svitando di circa 1/8 di giro il dado
- Iniettiamo olio nel circuito, spingendo lo stantuffo della siringa. L’olio fuoriuscirà nel bicchierino, portando con se eventuali bolle d’aria. Continuiamo ad inserire olio fino a che non vediamo che non fuoriescono più bolle.
- Chiudiamo immediatamente il dado da 7mm. Non serve stringere, lo chiudiamo provvisoriamente.
ATTENZIONE: in questa fase è importante non tirare la leva freno.
6) Spurgo pinza e tubo: a questo punto rimuoviamo la siringa dal tubicino inferiore e posizioniamo il tubo in un sacchetto o contenitore adatto a raccogliere l’olio.
Assicuriamoci che nel bicchierino ci sia un livello d’olio sufficiente, se necessario aggiungiamo un po’ d’olio.
Con la chiave da 7mm apriamo il raccordo di spurgo, permettendo all’olio di fluire.
A questo punto, per gravità, l’olio dal bicchierino fluirà verso il sacchetto o il contenitore (posto più in basso) portando con sé eventuali bolle d’aria.
TIP: possiamo facilitare la fuoriuscita delle bolle d’aria, dando alcuni colpetti, con il manico di un cacciavite, alla pinza.
Quando smetteranno di uscire bolle d’aria, possiamo chiudere con la chiave da 7mm il raccordo, interrompendo il flusso d’olio. Non stacchiamo ancora il tubicino!
ATTENZIONE: è importante che il livello d’olio nel bicchierino non vada mai a zero, altrimenti entrerebbe aria nell’impianto. Assicuriamoci che il livello non scenda troppo, se necessario aggiungiamo dell’olio quando questo sta per finire.
7) Completamento spurgo pinza: completiamo quindi lo spurgo della pinza tirando la leva freno: in questo modo mandiamo l’olio in pressione. In questa fase il raccordo sulla pinza è chiuso. Apriamo e chiudiamo, in rapida successione, il raccordo, lasciandolo aperto per pochissimo tempo (ca mezzo secondo). Ripetiamo l’operazione 3-4 volte. Questo permette di rimuovere ogni bollicina presente nella pinza.
La leva freno va sempre mantenuta tirata durante l’operazione.
Una volta chiuso il raccordo, possiamo rilasciare la leva freno. Rimuoviamo il tubicino di spurgo e serriamo il raccordo con una chiave da 7mm alla coppia di 4-6Nm.
8) Regolazione livello d’olio nel serbatoio: e relativa corsa della leva. Azioniamo più volte la leva freno, facendo risalire eventuali bolle nel bicchierino.
La leva freno in questa fase deve risultare rigida, ovvero avere una corsa non eccessiva (ca 2-3) mm e “mordere” in maniera decisa.
Se ciò non si verificasse, ripetere i passaggi di questo step con la leva in 3 posizioni diverse:
- Ruotata verso il basso di ca 30°
- In piano
- Ruotata verso l’alto di ca 30°
Questo assicurerà la completa fuoriuscita di ogni bolla d’aria, anche la più tenace.
9) Completamento: a questo punto lo spurgo è finito. Inseriamo lo spillo nel bicchierino, con la guarnizione verso il basso: funzionerà da tappo ed eviterà che l’olio fuoriesca quando svitiamo il bicchierino.
Mettiamo quindi l’apposito coperchio e svitiamo il serbatoio.
Serriamo quindi qppena il tappo alla coppia di 0,3-0,5Nm.
Puliamo eventuali colate d’olio con stracci ed alcool isopropilico o sgrassatore. Rimuoviamo lo spessore dai pistoncini e mettiamo le pastiglie. Rimontiamo la ruota ed abbiamo finito: il nostro impianto è ora correttamente spurgato.