Sram Eagle 1×12: problemi, malfunzionamenti e soluzioni

Il cambio Sram Eagle a 12 velocità è sicuramente la soluzione definitiva nella disputa doppia vs monocorona poichè offre tutta la gamma di rapporti di una trasmissione 2x con tutti i benefici di una trasmissione monocorona. Tuttavia, dovendo ospitare ben 12 pignoni nello spazio originariamente pensato per 9-10 ingranaggi, la distanza tra una marcia e l’altra è molto vicina ed il cambio deve essere sempre preciso come un orologio svizzero per funzionare al meglio.

Sono in tanti i rider (ed i meccanici) che spesso si trovano ad incontrare problemi con queste trasmissioni, ma bastano alcuni semplici accorgimenti e precauzioni per risolvere buona parte dei malfunzionamenti che interessano questi cambi.

Pulizia

Il primo segreto per far funzionare al meglio il nostro gruppo Eagle è mantenerlo sempre pulito. Il cambio deve essere estremamente preciso, ma sporco ed incrostazioni di grasso riducono la precisione della cambiata.

La pulizia del gruppo Eagle deve insomma diventare un’operazione di routine ed è spesso un intervento risolutivo perchè buona parte dei rumori, dell’imprecisione in cambiata e dei malfunzionamenti sono proprio dovuti allo sporco.

L’operazione di pulizia non è altro che un lavaggio completo di pignoli, catena, cambio e corona.

Possiamo usare:

  • Un normale degergente per il lavaggio bici (noi usiamo il Muc Off Bike Cleaner) quando la trasmissione non è troppo impastata (es. uso in condizioni secche ed olio dry)
  • Un detergente specifico per la trasmissione (noi usiamo il Muc Off Drivetrain Cleaner) quando la trasmissione è impastata da oli da bagnato o particolarmente sporca dopo uscite in condizioni fangose
  • Uno sgrassatore di tipo chimico, anche a base di solvente quando le condizioni sono disastrose, tipo riders che non hanno mai pulito la trasmissione da mesi! (Capitano anche casi del genere)

Da evitare, soprattutto per una pulizia regolare, sgrassatori a base alcalina (come lo Sgrassatore Chante Claire) in quanto intaccano i trattamenti superficiali della trasmisisone, rovinano il telaio e danneggiano le schermature dei cuscinetti (movimento centrale e pulegge). Con un uso continuo questi prodotti vi faranno addirittura scolorire la corona, il cambio ed il pacco pignoni! Vanno bene per pulire il pavimento dell’officina…

La pulizia è molto semplice: con l’ausilio di una spazzola e di uno spazzolino cerchiamo di riportare a nuovo la nostra trasmissione. Se la catena è molto sporca possiamo smontarla e pulirla in un recipiente, magari riempito di sgrassatore o pulisci catena. Anche le macchinette pulisci catena funzionano bene, soprattutto in garage dove non si vuole sporcare in giro.

La giusta lubrificazione

Come avrete intuito, pulire una trasmissione impastata da lubrificanti troppo persistenti è un lavoro! Per questo motivo sulle trasmissioni 12v è sempre bene utilizzare prodotti lubrificanti leggeri, che non creino impasti di sporco e mantengano sempre precisa ed efficiente la trasmissione. In questo modo, oltre ad evitare grumi di olio misto a sporco, riusciremo a pulire in maniera più rapida la nostra trasmissione senza bisogno di sgrassatori o prodotti chimici, semplicemente insaponandola e sciacquandola con l’acqua.

Per la lubrificazione della catena è sempre preferibile usare un olio da asciutto (noi usiamo il Muc Off C3 Dry) a parte quando le condizioni non richiedano strettamente un olio da bagnato. Questi oli non sono particolarmente persistenti, anzi vanno messi ad ogni uscita. Tuttavia sono molto leggeri e non impastano, rendendo la pulizia della trasmissione un’operazione da neanche 1 minuto.
L’olio va applicato sempre all’interno dei rullini e va poi pulito l’eccesso sfregando la catena con uno straccio o un pezzo di carta.

Per mantenere sempre lubrifacate le pulegge ed i meccanismi del cambio, è utile spruzzate uno spray protettivo (tipo Muc Off MO94) sulle pulegge e sulla gabbia del cambio. Questi prodotti oltre a lubrificare, eliminano l’acqua, evitano l’ossidazione del metallo e creano un film protettivo idrofobico.

Un utile articolo riguardo la pulizia e la lubrificazione della catena lo potete trovare qui:
Come pulire e lubrificare la catena

Forcellino in dima

Si dice che il forcellino del cambio è in dima quando, dopo averlo controllato con l’apposito attrezzo, si verifica che la superficie su cui si appoggia il cambio sia perfettamente complanare con la ruota ed il telaio.

Avere il forcellino perfettamente dritto è estremamente importante per le trasmissioni Eagle, proprio perchè le tolleranze sono minime e basta pochissimo per creare problemi di cambiata.

Basta un piccolo colpo o una bici posizionata male durante il trasporto in auto per stortare il forcellino, per cui se il nostro cambio da problemi (del tipo se regolo bene la cambiata sui pignoni piccoli, sopra poi non cambia bene e viceversa) il primo controllo da fare è l’allineamento del forcellino.

Maggiori informazioni su come mettere in dima il forcellino le potete trovare qui:
Forcellino storto? No problem

La giusta lunghezza catena

La corretta lunghezza della catena è estremamente importante per il buon funzionamento del cambio Eagle. La gabbia, su questo tipo di trasmissione, deve infatti lavorare con un’angolazione estremamente precisa. A causa dell’elevato offset della puleggia superiore, per far sì che la puleggia sia sempre alla giusta distanza dai pignoni, la corretta lunghezza catena diventa un parametro critico.

Se la catena è troppo lunga o troppo corta infatti la distanza puleggia pignoni non è corretta ed il cambio funziona male, molto male. Ho visto biciclette arrivare dalla fabbrica con la lunghezza della catena sbagliata, così come trasmissioni Eagle montate da rinomati professionisti con la catena troppo corta, quindi è un controllo che consiglio di fare sempre quando il cambio, nonostante numerosi interventi di regolazione, continua a creare problemi.

La regola per tagliare la catena è la seguente: si posiziona la catena sul pignone più grande (il 50T) e sulla corona. Facendo passare la catena fuori dal cambio, si congiungono i due lembi e si identifica, arrotondando per eccesso, la maglia che combacia con l’altro lembo. A questa maglia si aggiungono due maglie complete (ovvero quattro semimaglie) e si taglia la catena.

Maggiori info sulla corretta lunghezza della catena le potete trovare qua:
Sram Eagle: come regolare la trasmissione

La corretta distanza cambio-pignoni

Ancor più che su altre trasmissioni, sui gruppi Eagle è di fondamentale importanza la distanza tra la puleggia inferiore e l’ultimo pignone.

Questa distanza si misura, dopo aver fatto salire la catena sul pignone più grosso, come distanza tra la puleggia ed il pignone stesso. Sram ha realizzato un’apposita dima per rendere questa misurazione estremamente rapida e precisa.

La distanza cambio-pignoni va controllata regolarmente perchè la vite, con le vibrazioni, potrebbe svitarsi e far avvicinare il cambio.

Cavi e guaine

Come su tutti i cambi, anche il deragliatore Eagle risente dell’usura di cavi e guaine. Se a causa dello sporco e dell’ossidazione il cavo non scorre adeguatamente nella guaina, il cambio non funziona più come deve, soprattutto a scalare.

Ecco che quindi è importante sostituire regolarmente cavi e guaine, utilizzando prodotti di qualità meglio se con cavi teflonati ad alta scorrevolezza o inox lucidati.

In caso di emergenza è possibile sbloccare una guaina pigra estraendo il filo e spruzzando del WD40 al suo interno. Si tratta però di una soluzione tampone, da adottare in condizioni di emergenza in assenza di una guaina e di un cavo nuovi.

Con questi semplici accorgimenti ed interventi di manutenzione, riuscirete a sfruttare il 100% delle trasmissioni 1×12. Purtroppo queste trasmissioni sono piuttosto complesse e richiedono una maggior cura rispetto al vecchio 2×10 che girava anche con il forcellino piegato a 45°. Però i vantaggi del monocorona sono enormi!

Il prezzo da pagare di questa maggior “delicatezza” dei gruppi Eagle è una maggior attenzione nella manutenzione e nella pulizia. La pulizia in particolare è fondamentale su queste trasmissioni e, seguendo i consigli di quest’articolo, vi assicuro che risolverete il 70% dei problemi che affliggono i possessori di gruppi 1×12. Provare per credere!

 

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